Il Litorale • 15/2019
Pagina 21 di 56
ANNO XIX - N° 15 - 1/15 SETTEMBRE 2019 Il Litorale Pag. 21
Anche quest’anno la Città di Net-
tuno sarà presente a Venezia in
occasione della tradizionale Re-
gata Storica.
Alla manifestazione parteciperà
l’equipaggio dell’Associazione
Voga Veneta Anzio - Nettuno che
rappresenterà la Città con la
Caorlina Celeste della Remiera
Casteoe, sarà una delle 500 im-
barcazioni che daranno vita allo
spettacolo unico nella splendida
Laguna di Venezia. Sul palco del-
le autorità a Ca’ Foscari sarà pre-
sente il Sindaco della Città di
Nettuno Alessandro Coppola.
L’evento è in programma il pros-
simo 1 settembre e sarà trasmesso
in diretta su RAI 2, verrà rievoca-
ta e celebrata l’epoca di una Re-
pubblica Marinara che si fece co-
noscere in tutto il Mediterraneo,
con un corteo di decine di imbar-
cazioni caratteristiche, gondolieri
in costume e figuranti.
Città
di Nettuno
Si sono tenuti nei giorni scorsi a
Nettuno i colloqui per la nomina
del nuovo Direttore dell’Univer-
sità Civica dopo che nei giorni
precedenti si erano tenute le valu-
tazioni per titoli. Sono due i dati
che sorprendono. E’ bene chiarire
che il nuovo concorso si è dovuto
istruire a seguito della revoca del-
l’incarico alla dottoressa Chiara
Di Fede da parte del Commissa-
rio prefettizio Bruno Strati. Una
revoca che si è resa necessaria a
seguito di interpellanze parlamen-
tari e di prese di posizioni decise,
come quella del Presidente della
Regione Lazio Nicola Zingaretti,
relative al coinvolgimento nei
programmi per le cerimonie
dell’anniversario dello sbarco an-
gloamericano dello storico revi-
sionista Pietro Cappellari. Una
scelta diretta di Chiara Di Fede
che ben conosceva l’orientamento
politico estremo, a mio modo di
vedere inaccettabile, di Cappella-
ri. Lo stesso storico revisionista
che nei giorni della celebrazione
dello sbarco alleato con un volga-
re ed offensivo messaggio su Fa-
cebook inneggiava al ritorno dei
nazisti facendosi ritrarre sorriden-
te vicino ad un carro armato tede-
sco e che onestamente, nonostan-
te quanto affermato in queste ulti-
me ore, appare tutto tranne che
una risorsa per la città. Il primo
dato a sorprendere è che tra i can-
didati abbia avuto il cattivo gusto
di ripresentarsi nonostante gli ac-
cadimenti proprio la dottoressa
Di Fede. La revoca per la negli-
genza nelle decisioni (così si leg-
ge nelle motivazioni di Strati)
prese nel ruolo di Direttore del-
l’Univicica, che hanno portato ad
una gravissima lesione dell’im-
magine della città di Nettuno, non
l’hanno fatta desistere dal ripro-
varci (e ci vuole davvero un in-
credibile attaccamento a quella
poltrona e quella indennità per
farsi ancora avanti, dopo il mi-
sfatto e dopo le polemiche seguite
alla revoca, vista inoltre la conte-
sa che sarebbe stata intrapresa
contro il Comune di Nettuno per
essere reintegrata messa in atto
dalla dottoressa Di Fede e ampia-
mente preannunciata sulla stampa
locale). Il secondo dato sorpren-
dente è che al colloquio della Di
Fede sembrerebbe aver preso par-
te, da spettatore, l’assessore Mar-
co Roda. Un fatto che qualora
fosse confermato sarebbe inaudi-
to e sconcertante, in quanto a
pensar male si potrebbe supporre
un clima inusuale se non addirit-
tura condizionato per essere una
selezione pubblica. Ora attendia-
mo l’esito del Bando e la nomina
del nuovo Direttore nella speran-
za che l’Amministrazione di Net-
tuno tenga nel dovuto conto la
pessima figura rimediata dal Co-
mune a livello nazionale grazie
alla gestione della dottoressa Di
Fede che ci ha visto finire con
discredito su tutte le testate na-
zionali. La città di Nettuno, insi-
gnita della medaglia d’oro al va-
lor civile, ha una storia di ben al-
tro spessore rispetto al revisioni-
smo di Cappellari e alle scelte as-
surde della Di Fede che ne hanno
dato cassa di risonanza e come ta-
le merita una gestione dell’Unici-
vica molto più attenta e scrupolo-
sa.
Dott. Roberto Alicandri
Democratici per Marchiafava
“Dalla Città di Anzio, che è parte
attiva in questo progetto per la
realizzazione della Cittadella di
Padre Pio, parte oggi un contri-
buto promosso dall’Amministra-
zione comunale. Per la prima
volta le Reliquie e Padre Pio var-
cano la soglia di un’Istituzione
pubblica; che sia da esempio per
altre Città. Non è un caso che
siamo ad Anzio, ringrazio il Sin-
daco, grande dentro e Carlo Ver-
done per aver sposato il progetto.
Il contribuito ci aiuterà a pagare
qualche debito ed a mandare
avanti i lavori di un’opera gran-
de, grande, grande, rivolta a tutti
bambini del mondo”.
Irene Gaeta, Figlia Spirituale di
San Pio da Pietrelcina e fondatri-
ce dell’associazione I Discepoli
di Padre Pio, è stata ad Anzio do-
ve ha portato, all’interno della
Sala Consiliare di Villa Corsini
Sarsina, le Reliquie del frate cap-
puccino, erede spirituale di San
Francesco d’Assisi. Con lei, per
presentare il grande progetto del-
la Cittadella di Padre Pio - Casa
Pediatrica Oncologica Madonna
di Fatima, dedicato ai bambini
malati di cancro e in via di realiz-
zazione a Drapia (Calabria), il
Direttore Generale dei dispositivi
medici e servizio farmaceutico
nazionale del Ministero della Sa-
lute, dott.ssa Marcella Marletta, il
Sindaco, Candido De Angelis, il
progettista della Cittadella, arch.
Luciano Messina e l’Arciprete
della Chiesa Madre, Padre Fran-
cesco Trani.
“Se oggi siamo in questo luogo,
la Casa Comunale, è perché ogni
luogo è di Dio. – ha affermato
Padre Francesco - E perché Padre
Pio, l’uomo totalmente evangeli-
co le cui frecce, partendo dalle
stigmate, sono giunte fin qui, non
ha territori”.
Interventi appassionati e pieni di
entusiasmo che hanno raccontato,
nel dettaglio, l’obiettivo dei Di-
scepoli di Padre Pio: costruire un
ospedale pediatrico, un villaggio
per i sofferenti e un centro di for-
mazione professionale mondiale.
L’importante conferenza, mode-
rata dal Responsabile della Co-
municazione del Comune di An-
zio, dott. Bruno Parente, è stata
aperta dal Santo Rosario e dall’e-
sposizione delle Sacre Reliquie
(il guanto utilizzato da Padre Pio
per coprire le stigmate, il Croci-
fisso indossato al momento della
sua vestizione, l’Ostensorio con-
tenente escara e sangue e la pez-
zuola con il sangue del suo costa-
to), venerate dai numerosi cittadi-
ni intervenuti, i relatori hanno
aperto i lavori con filmati e im-
magini sulla Cittadella, dove lo
scorso 7 luglio è stato inaugurato
il tetto. “Tutto ciò che è incon-
sueto diventa normale quando si
ha a che fare con Padre Pio – ha
esordito l’architetto Messina –.
Nella mia vita ho sempre proget-
tato impianti sportivi, finché mi è
capitato un Committente davvero
speciale e molto, molto difficile,
che ci ha indicato dove e come
realizzare la Cittadella di Padre
Pio. Perché è stata voluta proprio
in Calabria, in mezzo al nulla,
senza strade, acqua, energia elet-
trica e senza servizi, non lo sap-
piamo. Sappiamo che ai nostri
dubbi e domande, subito ci ha
fatto trovare le risposte. E oggi ci
ha fatto riunire qui, sarebbe un
peccato non raccogliere le possi-
bilità. E qui, oggi, il Sindaco De
Angelis non solo l’ha raccolta,
ma ha fatto sì che Anzio diventas-
se parte attiva di questo proget-
to”.
Il Direttore Generale dei disposi-
tivi medici e servizio farmaceuti-
co nazionale del Ministero della
Salute, dottoressa Marcella Mar-
letta, ha sottolineato come l’O-
spedale pediatrico di Drapia non
sarà solo per la Calabria ma avrà
un livello scientifico mondiale.
“L’obiettivo, come è stato per la
Casa della Sofferenza di San Gio-
vanni Rotondo, è quello di uscire
dai confini regionali e far diven-
tare la Cittadella di Padre Pio un
Polo sanitario di assoluta eccel-
lenza. Puntando sull’acqua, fe-
conda di vita e sulle erbe con va-
lori altissimi, oggetto di studio,
che Padre Pio ci ha fatto scopri-
re”.
A chiudere gli interventi è stato il
Sindaco De Angelis: “Oggi sia-
mo nella Casa dei Cittadini per
un grandissimo evento che lasce-
rà il segno e che ci ha emozionati
tutti. E’ un onore per noi acco-
gliere, ad Anzio, le Reliquie di
Padre Pio e essere parte attiva di
questo progetto, destinato ai
bambini e soprattutto a coloro
che soffrono; ad Anzio abbiamo il
Monumento di Angelita dedicato
all’infanzia negata e ci auguria-
mo che, da oggi, questa collabo-
razione possa proseguire”.
L’evento religioso e sociale di og-
gi rientra nell’ambito dell’impor-
tante progetto della Cittadinanza
Onoraria al Maestro, Carlo Ver-
done che, venerdì 30 agosto, dal-
le ore 16.00, fino a mezzanotte
circa, sarà nella sua amata Anzio
per ricevere l’Onorificenza, per
un evento artistico internazionale
e per incontrare, alle ore 21.00, al
teatro all’aperto di Villa Adele, i
suoi nuovi Concittadini. Il ricava-
to della serata di Villa Adele, per
volontà del Sindaco, Candido De
Angelis e di Carlo Verdone, sarà
interamente devoluto, la sera
stessa dell’evento, quale contri-
buto per i lavori della Cittadella
di Padre Pio - Casa Socio Sanita-
ria Pediatrica Oncologica Madon-
na di Fatima.
Comune di Anzio
L’equipaggio dell’associazione Voga Veneta Anzio-Nettuno nella splendida LagunaLe reliquie di Padre Pio a Villa Corsini Sarsina
Regata storica a VeneziaGiornata storica
Università Civica di Nettuno
Leggi di più
Leggi di meno