Il Litorale • 15/2019
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ANNO XIX - N° 15 - 1/15 SETTEMBRE 2019 Il Litorale Pag. 41
Sono in compagnia di Jessica, co-
nosciuta “per caso”, che mi ha
colpita non solo per la sua sensi-
bilità verso il prossimo, ma anche
per la sua storia che ha deciso di
condividerla con tutti noi.
“Ero piuttosto piccola quando mi
sono resa conto di avere una sen-
sibilità spiccata. Molto più spic-
cata rispetto a quella dei miei co-
etanei. Mi sono sempre interroga-
ta su un sacco di cose e a poco
servivano le risposte degli adulti,
che raramente mi davano soddi-
sfazione. Mi chiedevo spesso per-
ché i miei genitori fossero ancora
insieme e perché invece alcuni
miei compagni dovessero soffrire
per la separazione dei loro. Op-
pure perché alcuni avessero la
possibilità di comprare abiti fir-
mati ed altri dovessero acconten-
tarsi degli abiti riciclati dai fra-
telli più grandi. Doveva esserci
una spiegazione, non poteva esse-
re tutto un caso. Crescendo mi
sono avvicinata a vari percorsi
spirituali con la speranza di tro-
vare risposta a tutte quelle do-
mande rimaste senza e contempo-
raneamente mi sono avvicinata al
mondo dei tarocchi e dell’esoteri-
smo. Più entravo in contatto con
me stessa, più riuscivo a fare il
vuoto mentale e più quei simboli
rappresentati nelle carte si tra-
sformavano in veri e propri dia-
loghi tra me e il Divino. Purtrop-
po l’ambiente nel quale vivevo mi
faceva sentire “strana”. Nessuna
delle persone che avevo accanto
è stato veramente capace di com-
prendere il mondo che si nascon-
deva dentro di me, nonostante mi
volessero molto bene. Ad oggi mi
rendo conto che non è semplice
capire ciò che non si conosce, ma
quando ero ancora molto giovane
non nascondo di essermi sentita
molto sola nel riuscire a gestire
tutte quelle percezioni, quelle
sensazioni, quelle visioni senza
trovare le parole per condividerle
con qualcuno che mi capisse ve-
ramente, che si sentisse “strano”
come me e che non sminuisse
quello che sentivo. Ed ecco che
ho iniziato a chiudermi sempre di
più. Rimanere in ascolto signifi-
cava sentire le emozioni degli al-
tri, le loro paure, la loro rabbia,
le loro frustrazioni. Ho sempre
avuto pochi amici, difficilmente
andavo in luoghi affollati e ancor
più raramente parlavo di me.
Preferivo sentire quello che gli
altri avevano da dire. Ho passato
gran parte della mia vita nascon-
dendomi da tutti e soprattutto da
me stessa. A nascondere quelle
sensazioni che arrivavano come
uragani creando sgomento e tor-
mento. Poi un giorno, dopo varie
esperienze negative della mia vi-
ta, le domande che mi facevo da
piccola sono riemerse prepoten-
temente ed ecco che mi sono de-
cisa a cercare una volta per tutte
le risposte. Iniziai a studiare ed
approfondire con la mia vita, il
concetto di karma, causa effetto,
legge di attrazione, legge dell’ab-
bondanza. In altre parole tutte
quelle forze che regolano l’uni-
verso e di cui spesso nemmeno
siamo consapevoli. Il percorso
spirituale che avevo intrapreso in
quel periodo mi portava a con-
frontarmi con tante persone e più
cercavo il confronto, più mi ren-
devo conto che dentro di me
emergevano le parole giuste per
scuoterle, per incoraggiarle, per
aiutarle a renderle consapevoli
del potere che avevano sulla loro
vita, sulle loro capacità di tra-
sformare quelle stesse situazioni
che loro stesse avevano cercato e
creato. Regolarmente partecipa-
Sono con Fabiana Mingardi, Pre-
sidente della Associazione cultu-
rale Divinarmonia in veste di or-
ganizzatrice del primo festival
olistico organizzato a Nettuno nei
giorni 14 e 15 settembre p.v. in
Piazza Cesare Battisti.
“Questo primo festival Olistico a
Nettuno, nasce dal desiderio di
far conoscere e sperimentare la
filosofia olistica nel quotidiano.
Attraverso insegnamenti, dimo-
strazioni, terapie, pratiche, esibi-
zioni, laboratori, si potranno fare
esperienze dirette di armonia con
se stessi e con gli altri.
Le discipline olistiche vanno dal-
la musica ai trattamenti, dalla
meditazione allo stile di vita, dal-
la pittura alla danza, dallo yoga
al tai chi, dalla manifattura crea-
tiva al canto, dalla medicina na-
turale alla riflessologia plantare,
dal reiki alla poesia, dallo sport
alla recitazione, etc. etc… Il temi-
ne olistico dal greco “olos” si-
gnifica “tutto, intero, totale” .
L’organismo biologico, cioè l’es-
sere vivente è un tipico esempio
di struttura olistica in quanto va
considerato come un unita-totali-
tà.
L’approccio olistico vede l’essere
umano come un unità corpo-men-
te-spirito inserita quindi intercon-
nessa e interdipendente con l’e-
cosistema persone, cose, minera-
li, animali, piante, stagioni, ele-
menti naturali, stelle, pianeti).
Mi sembra il momento giusto per
riunire operatori olistici, artisti,
psicologi, musicisti,erboristi, die-
tologi, insegnanti yoga e quan-
t’altro, sotto un unico motto,
“l’unione fa la forza”.
Questa frase a mio avviso è la più
grande verità “made in Italy”! E’
un proverbio, non citato da alcun
maestro spirituale o religioso, ma
che ognuno di noi probabilmente
ha sentito dire almeno una volta,
a casa, a scuola, nello sport, tra
amici.
E’ un motto diretto, nostrano, ma
planetario allo stesso tempo, vale
per il singolo, e vale per tutta l’u-
manità, sa di autentico di vero!
Dentro questa frase: “L’unione
fa la forza” si celano millenni di
filosofia medicina politica spiri-
tualità storia.
Il termine yoga vuol dire proprio
unione, e grazie all’unione dei
nostri lati luce e ombra, passato e
futuro, corpo mente e spirito, che
possiamo sfiorare l’armonia e la
serenità nella vita, quindi essere
forti! Con un approccio olistico
in questa frase troviamo il micro
e il macro, vale a dire unità-tota-
lità. Nel vivere in armonia sereni-
tà ed equilibrio con noi stessi,
possiamo vivere le relazioni uma-
ne con entusiasmo, empatia, com-
passione. Quindi se sto bene e mi
amo posso aiutare e far star bene
il prossimo, ho amore ed energia
dentro di me e amore ed energia
da donare.
Dulcis in fundo essendo questo
festival un progetto patrocinato e
ospitato sul territorio comunale
nettunese, che ringrazio vivamen-
te per tutto, mi sembra un ottimo
messaggio e augurio per i nostri
territori tutti, ad interessarsi oc-
cuparsi e promuovere il benesse-
re del singolo cittadino, perché il
nostro benvivere e la nostra feli-
cità sarà la manifestazione viven-
te e reale di un paese forte felice
e unito!
Del resto, nella visione olistica,
Unità-Totalità, un paese è com-
posto da individui e famiglie (mi-
cro), comunità e popolo (macro),
un’unione di idee e progetti, valo-
ri sani e virtuosi, un cammino co-
mune nel benessere altruistico
Barbara Balestrieri ha raccolto la testimonianza di una donna sensibile verso il prossimoLa prima edizione a Nettuno il 14 e 15 settembre
Jessica contro corrente
Biglieti
riffa
Festa
Liberazione
Festival olistico
vo a riunioni con lo scopo di toc-
care il loro cuore e fu proprio in
queste occasioni che compresi le
mie capacità comunicative, dove
empatia e sensibilità giocavano
un ruolo fondamentale. Mi chiesi
quindi come avrei potuto mettere
queste qualità ancora più a dis-
posizione degli altri e come per
magia, proprio mentre mi ponevo
queste domande, davanti a me vi-
di “i tarocchi degli angeli”. Non
sapevo che esistessero e me ne in-
namorai all’istante. Una volta a
casa osservai i simboli di quelle
lame per ore e nello stesso giorno
una mia conoscente mi chiamò in
lacrime a causa dell’ennesima
discussione col marito che la
umiliava e sminuiva per non ave-
re un lavoro. Mi capitava spesso
che persone quasi estranee si
aprissero con me, in genere le
ascoltavo e cercavo di dare con-
forto e speranza, ma quella volta
decisi di farle una stesa con le
carte degli angeli, ma non per
leggerle il futuro, no. Non mi in-
teressava darle un si o un no co-
me risposta,dirle se avrebbe tro-
vato lavoro o meno, mi interessa-
va guidarla, comprendere il suo
stato d’animo, mostrarle gli erro-
ri che stava facendo, i limiti sui
quali si stava aggrappando e do-
narle la forza e la consapevolez-
za che il potere era nelle sue ma-
ni, un po’ come avevo sempre fat-
to, ma con uno strumento che mi
permettesse di vedere oltre. Que-
sta donna rimase scioccata di co-
me io e gli angeli fummo in grado
di descrivere ogni cosa con asso-
luta precisione, ma soprattutto di
come le risuonavano quelle paro-
le. Registrò tutta la nostra con-
versazione cercando di lavorarci
nei mesi successivi e la mia gioia
più grande fu quella di vedere co-
me giorno dopo giorno, settima-
na dopo settimana, quelle parole
entrassero a far parte di lei dan-
dole il coraggio di riprendere in
mano un sogno che aveva nel
cassetto fin da bambina: scrivere
articoli!
Cosa che ha realizzato qualche
mese dopo! Io allo stesso tempo,
realizzai che tutte quelle doman-
de che mi ero posta da bambina,
tutte quelle lotte interiori che
avevo dovuto affrontare, faceva-
no parte della mia missione! Vo-
levo aiutare gli altri a crearsi il
futuro dei loro sogni e volevo far-
lo tramite un processo di presa di
coscienza, perché la realtà è che
nulla cambia se non cambiamo
noi. Dopo il consulto con lei, gra-
zie anche al suo passaparola,
molte altre persone vollero farsi
leggere le carte da me, ed io per
prima mi stupivo di come a tutti
risuonassero le mie parole, dei
benefici che ottenevano seguendo
le istruzioni degli angeli e di co-
me cambiava la loro voce a con-
sulto finito! Non si sentivano più
vittime. Ovviamente non dico che
ho la capacità di fare miracoli,
sarebbe arrogante da parte mia e
non veritiero, ma faccio del mio
meglio per trasmettere alle perso-
ne che sono loro ad avere la ca-
pacità di farli! Io nel frattempo
andando avanti con il mio per-
corso di crescita ho incontrato i
registri akashici. Probabilmente
alcuni di voi la conosceranno, il
suo nome è Alessandra Donati,
autrice del libro “Manifestare
con la luna”. Con lei ho iniziato
a seguire le fasi lunari, a piantare
i miei desideri in luna nuova, a
stabilire cosa volevo attrarre in
luna crescente e cosa volevo al-
lontanare in luna calante. Ho ini-
ziato a diventare ancora più co-
sciente di quanto siamo veramen-
te padroni di creare la nostra
realtà. Ed ecco, che assieme a
tutti gli strumenti già citati in
precedenza, ho iniziato ad utiliz-
zare nei miei consulti anche le
carte della luna! Carte che hanno
un’energia incredibile! Ricordo
che la prima volta che presi que-
sto mazzo tra le mani scoppiai a
piangere! Sentii immediatamente
una sintonia perfetta con loro,
come se un frammento di me, dis-
perso da qualche parte, avesse
nuovamente trovato la strada di
casa! Iniziai immediatamente a
proporle nei miei consulti restan-
do a bocca aperta nello scoprire
che anche una sola carta aveva
la capacità di aprire un intero va-
so di pandora! Non so chi sei ca-
ro lettore, ma ti ringrazio per es-
sere arrivato fin qui. Ti auguro di
trovare la tua missione come io
ho trovato la mia.
Ti auguro la consapevolezza e
credimi.. è l’augurio più grande
che posso farti!”
Al di là delle proprie credenze
personali, ognuno di noi si è sem-
pre posto delle domande “esisten-
ziali” come quelle che si è posta
Jessica. Se la storia di Jessica vi
ha colpito, vi ha toccato dentro il
cuore, esattamente come è acca-
duto a me, sappiate che potete se-
guirla sulla sua pagina facebook:
“letture angeliche e perle di con-
sapevolezza”
Barbara Balestrieri
che traccia in questo presente il
sentiero futuro alle nuove genera-
zioni, che Dio solo sa, quanto so-
no bisognose di sicurezza e amo-
re!
E allora se l’unione fa la forza,
amici lettori, da 0a 100 anni di
età, vi aspetto curiosi e gioiosi al
1° Festival NettunOlistico il 14 e
15 Settembre in Piazza Cesare
Battisti a Nettuno. Troverete il
programma completo prossima-
mente sulla pagina fb della mia
Ass. Culturale Centro Yoga Divi-
narmonia. Grazie di cuore a tut-
ti!”
Non c’è altro da aggiungere.
Siamo tutti invitati a partecipare a
Nettuno al primo festival olistico,
un’occasione che ci permetterà di
avvicinarci a un nuovo modo di
vivere le nostre emozioni, a sco-
prire i segnali che il nostro corpo
ci invia e molto altro.
Grazie mille Fabiana per aver
creduto nel tuo progetto e averlo
realizzato.
Barbara Balestrieri
Di seguito i numeri dei biglietti
estratti ed i numeri di premio vin-
ti.
1° biglietto n. 0558
2° biglietto n. 0822
3° biglietto n. 1107
4° biglietto n. 2165
5° biglietto n. 1976
6° biglietto n. 0145
7° biglietto n. 0130
8° biglietto n. 0016
9° biglietto n. 1238
10° biglietto n. 0141
11° biglietto n. 2653
12° biglietto n. 0487
13° biglietto n. 1282
14° biglietto n. 1094
15° biglietto n. 0434
17° biglietto n. 0184
18° biglietto n. 0836
19° biglietto n. 2524
20° biglietto n. 0098
21° biglietto n. 0189
22° biglietto n. 1089
23° biglietto n. 2186
24° biglietto n. 0255
25° biglietto n. 2025
26° biglietto n. 1506
27° biglietto n. 0410
28° biglietto n. 1353
29° biglietto n. 1595
30° biglietto n. 0438
31° biglietto n. 2684
32° biglietto n. 2134
I nostri complimenti ai vincitori.
Umberto Spallotta
Segretario del Circolo
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