Edizione digitale nella lettura dei libri di narrativa
Libri in festa
L’U.DI.COM., acronimo di Unione Difesa Consumatori della Regione Lazio, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Anzio IV e la Cooperativa Sociale “Il Gufetto” hanno pensato bene, al tempo del Coronavirus, di coinvolgere alunni e genitori nella lettura dei libri di narrativa. Questa edizione digitale che si è svolta dal 20 al 30 maggio è stata dedicata a due grandi scrittori per bambini Gianni Rodari e il recentemente scomparso, proprio a causa del Covid-19 il 15 aprile, Luis Sepùlveda. Chi non ricorda del primo il famoso libro per ragazzi “Favole al telefono” raccontate dal protagonista, il ragionier Bianchi in giro per l’Italia che ogni sera le narrava, servendosi del telefono, alla propria figlioletta che non riusciva a dormire e “La gabbianella ed il gatto”, ossia la storia di un gatto che insegnò a volare ad una gabbianella. Si è trattato di un vero e proprio concorso a premi on-line che ha messo alla prova i bambini e le loro famiglie con spettacolo di burattini weblive per i partecipanti. Questa è risultata un’importante iniziativa che ha tenuto unito il mondo della scuola, facendo scoprire agli studenti tanti favolisti, tanti narratori e tutto ciò da casa, facendosi aiutare dai propri genitori. Ciò dimostra ancora una volta che quando si ha inventiva, creatività, nessuna pandemia può fermarle.
Rita Cerasani
Manca la precisione
A Nettuno, la Società preposta alla raccolta differenziata è la “Tekneco”, i cui operatori ecologici non sempre ritirano la spazzatura indifferenziata alla stessa ora, cioè talvolta riguardo al vetro, alla carta, o all’organico raccolgono di mattina oppure di pomeriggio. Alcuni utenti si sono lamentati con noi perché nel loro quartiere, ad esempio, alle cinque del mattino, le macchine della Tekneco causano un rumore infernale per raccogliere il vetro o ‘lavorare’ l’organico. Non potrebbero essere organizzati a rotazione? Cioè raccogliere a settimane alterne in ore così antilucane ? In particolare, un lettore che vive a Nettuno in modo saltuario, ci ha detto che spesso non gli ritirano la spazzatura. Ogni volta deve telefonare in sede per lamentarsi, solo dopo ripassano gli operatori. E’ successo ultimamente, -il signore in questione abita presso la Chiesa di Sant’Anna, nel quartiere di Cretarossa,- che non gliel’abbiano proprio ritirata. Dopo la telefonata di sollecito alla Tekneco gli hanno risposto che erano andati a verificare, ma sulla sua via era stato tutto raccolto e che il suo numero civico non esisteva. “Ma come, me lo ha assegnato il Comune?” –ha ribadito il signore, ripetendo che il sacco era ancora davanti al portone. Ebbene l’indomani, finalmente si sono accorti della sua abitazione ed hanno ritirato tutto. Così non va, specialmente di questi tempi, con la pandemia, le piazze e le strade disastrate di Nettuno dovrebbero essere spazzate tutti i giorni e con più accuratezza, inoltre dovrebbero essere disinfestate, derattizzate e sanificate spesso con i disinfettanti appositi contro il Covid-19.
C.R.
Covid-19 - Attivato il servizio di supporto della Asl per gli operatori sanitari
Sostegno psicologico e di ascolto
Attivo il sostegno psicologico e di ascolto per la gestione dello stress e la prevenzione del burn – out degli operatori sanitari della ASL Roma 6.
L’obiettivo è quello di “Ascoltare e raccogliere le richieste di aiuto e rispondere alle possibili problematiche di ordine psicologico che possono insorgere negli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19”.
Il progetto nasce su iniziativa del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche (DSMDP) in collaborazione con la Unità Operativa Dipartimentale di “Psicoterapia e Psicodiagnosi”.
L’emergenza sanitaria creatasi a seguito della diffusione dell’infezione da Sars-CoV-2 vede gli operatori sanitari tra i lavoratori a maggior rischio di esposizione al virus e di conseguenza ad un maggior livello di stress psicofisico determinato oltre che dalla maggior esposizione al contagio, anche dalla paura di contagiare i propri familiari, dal contatto con la morte e dalla crescente difficoltà a coniugare aspetti legati al lavoro con quelli della propria vita privata e familiare, basti pensare a come è repentinamente mutato il ritmo lavoro-famiglia.
“Quanto su detto – spiegano dal DSMDP- evidenzia come il sovraccarico emotivo e fisico aumenti in modo geometrico il livello di distress degli operatori sanitari che, se prolungato nel tempo, può portare alla cronicizzazione con un importante impoverimento delle proprie risorse psicologiche fino a sfociare nella sindrome del burn-out, che può portare ad una sintomatologia caratterizzata da depressione, ansia generalizzata, disturbo da panico, sentimenti negativi, ridotta efficacia professionale sino alla messa in atto di sistemi di compensazione patologici, quali consumo e abuso di alcol, medicinali e, nei casi più gravi, quadri di DPTS, comportamenti violenti ed aumento di suicidi. Da quanto detto – si conclude - risulta improcrastinabile e di centrale importanza porre in atto strategie strutturate per la prevenzione, il contenimento ed il trattamento del burn – out e di eventuali Disturbi Post Traumatici da Stress”.
OPERATIVITÀ - PRIMO CONTATTO TELEFONICO
L’Attivazione di supporti di ascolto nei servizi territoriali del DSMDP, avviene mediante un primo contatto telefonico diretto, attraverso le linee telefoniche e nelle fasce orarie già messe a disposizione per il “Punto di ascolto per la Salute Mentale”. A rispondere saranno operatori infermieri, già opportunamente formati, che procederanno a compilare una prima scheda di triage psicologico che sarà valutato dagli psicologi per procedere poi ad eventuali colloqui psicologici successivi, da remoto.
INTERVENTI DI GRUPPO
Il progetto prevede anche interventi di gruppo tra gli operatori sanitari, per favorire il confronto delle esperienze e il supporto tra colleghi.
Questi possono essere attivati da remoto, sempre nel rispetto della normativa, del Codice Deontologico e delle indicazioni del Cnop e moderati da uno Psicologo. Tali attività, nell’ ambito dell’ emergenza attuale possono essere attivate mediante videoconferenza, oppure ove ritenuto strettamente necessario, attivando un ciclo di incontri, in ambiente idoneo al distanziamento.
“Si tratta di un servizio che assolutamente non poteva mancare – commenta il Direttore Generale della ASL Roma 6, Narciso Mostarda – I nostri operatori stanno vivendo una quotidianità lavorativa e personale complessa e spesso critica, e a loro è dovuta tutta la nostra attenzione per ascoltarli ed aiutarli ad affrontare con la maggiore serenità possibile questo momento di emergenza”.
Raccolta oli vegetali
Informiamo i cittadini che in via di Valle Schioia 163 (pressi Bar Albakiara) grazie all’interessamento dell’Associazione “Care the oceans” è stato posizionato un contenitore per la raccolta degli oli VEGETALI esausti.
Basta un piccolo impegno da parte di tutti per evitare che centinaia di litri di olio vengano sversati nel lavandino... Un plauso alla sopra citata Associazione per la bella e utile iniziativa volta a salvaguardare l’ambiente acquatico.
NUOVO PIAZZAMENTO A LAVINIO
Con la collaborazione dei Fratelli Luciano e Maurizio e la signora Lucia é stato posizionato un RACCOGLITORE DI OLIO ESAUSTO VEGETALE presso il CENTRO AGRICOLO LAVINIO ( Via Nettunense, Anzio, 00042 RM ) che chiunque vuole può utilizzare, a titolo DEL TUTTO GRATUITO per smaltire correttamente il proprio olio esausto vegetale!
- METODO DI CONFERIMENTO
Il conferimento va effettuato utilizzando una bottiglia di plastica RIEMPITA COMPLETAMENTE, assicurandosi che sia BEN TAPPATA per evitare sversamenti accidentali.
Grazie ancora per l'interesse da parte di questi signori, che interessati ad un futuro più Green hanno deciso di partecipare alla nostra campagna di sensibilizzazione verso un corretto smaltimento dell'olio esausto vegetale, BRAVI!
#caretheoceans
#salvaguardiamoilnostrofuturo