Giuseppe Chitarrini elenca gli immobili che potrebbero essere usati come scuole
Lettera al cugino Alberigo
Caro cugino Alberigo questa mia è per informarti su come sta andando l’apertura delle scuole pubbliche a Nettuno. L’amm.ne di Nettuno è alla ricerca della disponibilità (scad. 26 agosto) di immobili da destinare all’allestimento di aule per venire incontro alla necessità di spazi per consentire il distanziamento imposto dal coronavirus (sembra che servino una trentina di aule). La cosa mi suona paradossale perché non mi pare che il patrimonio immobiliare del comune sia esiguo al punto tale da ricorrere a una manifestazione di interesse pubblico. Penso p. es. alla ex casa di riposo ‘G. Tosi’, abbandonata da alcuni decenni e che se, anche solo in parte, fosse stata manutenuta o utilizzata in qualche modo, come edificio pubblico: caserma della polizia locale, uffici, servizi culturali o associazionistici, non sarebbe ora quella inguardabile fatiscenza che è. Un degrado, che oltre l’indecorosità urbanistica ed estetica, pare stia producendo anche problemi di igiene perché guardando dalla strada all’interno del muricciolo sembra siano stati avvistati dei topi.
Se ti decidessi a farmi visita ti porterei anche a vedere il palazzo della ex Divina Provvidenza, che da ormai quasi due anni è incapsulato da una gabbia di tubi innocenti (chissà se comprati appositamente o affittati o già in possesso dell’Amm.ne), conservando così al suo interno materiali e attrezzature delle associazioni culturali e della sala espositiva ideata dall’attore di livello nazionale ed internazionale A. Rezza: migliaia di euro, idee, anni di lavoro culturale, investimenti lasciati all’interno delle tre stanze e dei sotterranei concessi più di 30 aa fa a quelle stesseassociazioni. Lo storico edificio, appartenente alla tradizione locale, ha ospitato-senza andare tanto indietro negli anni- oltre le associazioni culturali, il laboratorio di ceramica e di recitazione anche gli uffici della Usl, l’ambulatorio comunale, il consultorio, la parrocchia, il laboratorio teatrale, la scuola di musica, l’a.n.d.o.s. i servizi sociali ecc. e adesso avrebbe potuto benissimo destinare una trentina di locali all’uso scolastico. Francamente non ho capito se gli inconvenienti dello storico edificio siano di carattere strutturale, o se invece inconvenienti sovrastrutturali: infissi, l’abbaino, intonacatura, tegole…Nel primo caso un intervento è necessario perché sarebbe pericolosamente l’intero edificio a versare in uno stato di precarietà, nel secondo caso invece –come è già stato per l’abbaino nell’altra ala del palazzo dove c’è la scuola-l’intervento si risolverebbe in mezza giornata di lavoro. Caro cugino sarò sicuramente un qualunquista facilone, che parla a vanvera e dall’esterno e non riesce a comprendere le sofisticate motivazioni amministrative che, nel tempo, hanno determinato queste situazioni, ma il fatto che adesso si debbano affittare 30 stanze mi sembra paradossale.
Poi, caro Alberigo, quando verrai a farmi visita, ti porterò a vedere il cavalcavia della stazione prima che crolli sull’inutilizzato ampio spazio sottostante che potrebbe a sua volta essere adibito a parcheggio, come più o meno è stato fatto ad Anzio. Una tappa del ‘gran tour’ potrebbe anche essere il presunto, inutilizzato teatro comunale, con la sua bislacca forma architettonica; oppure l’ecomostro sul porto di Nettuno che sugella la inderogabile vocazione turistica della città (sulla quale ritengo ci sarebbe molto da dire e ridire), o l’orribile manufatto in cemento alla sx del Santuario. Altra tappa: la ferraglia del parco del Loricina, dove doveva sorgere una piscina, la casa del ferroviere: un grumo di macerie proprio al centro della città, e pensare che quella era una chiesetta del 600! Interessante il parcheggione di p.le Berlinguer che sta lì da una decina di anni, con accanto, su via Cavour, le rovine dell’ex deposito delle corriere. Ti farei visitare le inferriate di via Gramsci che dovrebbero immettere sulle rampe che conducono al fossato di forte Sangallo, costruite già da un paio di anni e, a quanto ne so, ostinatamente chiuse, interdette al passaggio, come interdetti da sempre sono i giardinetti dell’ex presidio militare. Poi il forte Sangallo stesso con la sua torretta briosamente colorata; curiosità desta anche la pista ciclabilesopratutto nel tratto da S. Francesco al palazzo della Divina Provvidenza: un vero e proprio enigma per il transito dei pedoni…
Tante sono le curiositàle incongruenze, le inutilità, le cose lasciate a metà e abbandonate che costellano la cittadina, ma è inutile piangere sul latte sversato negli anni, e speriamo che si riescano a reperire i 30 locali.
Giuseppe Chitarrini
Da lunedì 14 settembre di nuovo operativa
Biblioteca Villa Adele
L’Amministrazione Comunale di Anzio informa la cittadinanza che, a partire da lunedì 14 settembre 2020, la Biblioteca Comunale di Villa Adele aprirà nuovamente l’accesso alle sale ad utenti e lettori;
la Sezione ragazzi (sala Mediateca), a partire dal 21 settembre 2020, invece, sarà aperta esclusivamente per il servizio di prestito.
Questi gli orari: dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 13:30 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 15:30 alle 17:30.
Le postazioni di studio utili saranno 15 e gli utenti potranno sia prenotare la postazione, sia presentarsi direttamente presso la Biblioteca, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Gli utenti del prestito, annunciati e registrati dall’usciere, potranno soffermarsi contemporaneamente in due, per non più di 30 minuti ciascuno, nella sola sala di accoglienza (sala della narrativa), per il tempo della riconsegna, della scelta e del prestito di nuovi libri. La prenotazione sarà obbligatoria al fine di contingentare gli ingressi.
Per la Sezione ragazzi, saranno in vigore gli stessi obblighi delle sale della Biblioteca: avvicendamento per ogni utente del prestito che lascerà la sala, disciplinato dagli uscieri.
Le postazioni Internet, invece, al momento non saranno disponibili, sarà possibile utilizzare dispositivi informatici personali, usufruendo della connessione wi-fi gratuita della Biblioteca.
Per ogni chiarimento o informazione questi i recapiti:
06 984 99 402 - 478
biblioteca@comune.anzio.roma.it
mediateca@comune.anzio.roma.it
per consultare il catalogo:
http://opac.regione.lazio.it/SebinaOpac/.do
infine per eventuali aggiornamenti sul sito comunale, sul sito e sulla pagina face book della Biblioteca:
https://comune.anzio.roma.it
https://bibliotecacomunaledianzio.it
https://www.facebook.com/biblioteca.anzio
Inoltre, per la tranquillità dei lavoratori e dell’utenza, si conferma che le caratteristiche dei locali sono tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro, nonché di favorire il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni;
sono obbligatori l’uso della mascherina e l’igienizzazione delle mani;
l’utilizzo dell’ascensore è limitato e riservato a persone con disabilità motoria o altro tipo di disagio;
l’accesso del pubblico sarà comunque condizionato al rigoroso rispetto di quanto previsto dalle leggi vigenti e al divieto di ogni forma di assembramento;
le misure specifiche proprie della Biblioteca, devono intendersi come integrazioni alle linee guida di indirizzo di cui il Datore di lavoro richiede osservanza.
Comune di Anzio
Biblioteca multimediale
Da lunedì 14 settembre, con ingresso contingentato ed in sicurezza, riapre la Biblioteca Comunale Multimediale Chris Cappell
L’Amministrazione Comunale di Anzio informa la cittadinanza che, a partire da lunedì 14 settembre 2020, la Biblioteca Comunale Multimediale Chris Cappell aprirà nuovamente l’accesso alle sale ad utenti e lettori.
Questi gli orari: dal lunedì al venerdì, dalle 09:00 alle 19:00, con orario continuato.
Le postazioni di studio utili saranno 28 e gli utenti potranno sia prenotare la postazione, sia presentarsi direttamente presso la Biblioteca, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Rimangono ancora interdette all’utenza le postazioni internet. Non sarà possibile la rotazione dei posti, ogni singola postazione, numerata, rimarrà assegnata per l’intera giornata al singolo utente. L’accesso in Biblioteca sarà consentito solo dopo essersi annunciati tramite il citofono posto all’esterno del cancello. Il prestito non è attivo.
Per ogni chiarimento o informazione questi i recapiti:
Tel: 06 9873092
Email.:biblioteca.chriscappell@comune.anzio.roma.it
per consultare il sito:
https://www.bibliotecachriscappell.it/
Per eventuali aggiornamenti:
https://www.comune.anzio.roma.it
https://www.facebook.com/bibliotecachriscappell
Inoltre, per la tranquillità dei lavoratori e dell’utenza, si conferma che le caratteristiche dei locali sono tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro, nonché di favorire il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni;
sono obbligatori l’uso della mascherina e l’igienizzazione delle mani;
L’accesso del pubblico sarà comunque condizionato al rigoroso rispetto di quanto previsto dalle leggi vigenti e al divieto di ogni forma di assembramento;
le misure specifiche proprie della Biblioteca, devono intendersi come integrazioni alle linee guida di indirizzo di cui il Datore di lavoro richiede osservanza.
Comune di Anzio