Cassette di frutta impediscono il transito pedonale
Marciapiede occupato
Sono dovuti intervenire gli agenti della Polizia Locale di Ardea, guidati dal comandante Sergio Ierace, per liberare il marciapiede pieno di cassette di frutta presso una frutteria Tor San Lorenzo. Una circostanza che evidenzia ancora una volta come la gestione delle attività commerciali ad Ardea, vivano una stagione al di fuori di controlli preventivi e di organizzazione.
“È assolutamente vero – ci spiega un cittadino di Ardea – che quando il capo dorme, ognuno fa come crede. Un detto antico che non si smentisce e che trova una sua giusta collocazione proprio ad Ardea”.
Nei giorni scorsi comune l’attività della polizia locale di Ardea è stata intensa, e contrassegnata da svariate attività, tra cui il sequestro di un ingente quantitativo di fuochi pirotecnici fuori legge.
S.Me.
L’ennesimo assessore abbandona la Giunta e il sindaco Mario Savarese
La Pezzotti si è dimessa
Le dimissioni dell’assessore Sabrina Pezzotti e la maggioranza è nuovamente in affanno politico. Non abbiamo voluto usare il termine crisi in quanto la crisi è persistente. Quindi l’unica certezza che abbiamo, in questo quadro politico, e che la maggioranza cinquestelle guidata dal sindaco Mario Savarese, ancora non riesce a trovare una sua dimensione e una sua identità. Le questioni sul tavolo sono tante: la sistemazione delle strade, l’eventuale riapertura della discarica di Roncigliano, ubicata nel Comune di Albano Laziale, ma a poche decine di metri dal confine con il Comune di Ardea e tutto il quartiere di Montagnano, l’assenza di un’adeguata rete di trasporti pubblici, l’assenza di una scuola superiore, il miglioramento delle scuole e strutture scolastiche esistenti, e per non parlare dell’appalto dei rifiuti in continua proroga, nonostante la gara fosse stata celebrata. Tutte questioni di cui si parla da tempo e che ancora non trovano una giusta conclusione. Non è semplice amministrare Ardea. Un Comune che tra poco dovrebbe festeggiare i suoi primi cinquant’anni di autonomia, ma che rappresenta problemi più antichi della sua età. È una situazione per la quale si va avanti a tentoni, senza un programma, senza un obiettivo, senza un traguardo per guardare al futuro e cercare delle soluzioni. Di tutto si parla, di tutto si cerca di affrontare e proporre delle soluzioni, ma restano solo parole e solo parole. Niente di concreto e di effettivamente importante per il territorio, solo questioni e discussioni che accrescono la confusione, e non creano le condizioni per risolvere i problemi. Il nocciolo della questione comunque resta uno solo: la questione finanziaria delle casse comunali e la dichiarazione del dissesto finanziario che ha bloccato qualsiasi tipo di iniziativa che potesse mettere in campo l’amministrazione comunale. Un Comune come Ardea avrebbe dovuto ricevere molto di più dalle istituzioni nazionali. È stato abbandonato al suo destino e nessuno ha fatto un piccolo passo, affinché Ardea potesse disporre di qualcosa di importante. C’era un progetto ed un finanziamento per la nuova casa comunale, la Regione si è ripresa indietro i soldi perché non utilizzati nei tempi previsti. L’allora Provincia di Roma, oggi Roma Metropolitana, aveva concesso un finanziamento per la realizzazione di un Istituto scolastico Superiore. Dopo anni di attesa, di discussioni e di parole inutili, i soldi sono tornati al mittente. Situazioni grottesche sulle quali bisognerebbe meditare ed evitare di fare in futuro i medesimi errori. Oggi dunque quali passi potrebbe fare il sindaco di Ardea, Mario Savarese? Intanto sarebbe opportuno verificare quanti soldi ci sono nelle casse comunali. Chiedere aiuto alle istituzioni per aumentare il personale del Comune, visto che si sta decimando anno dopo anno ed a causa delle ristrettezze economiche non c’è più spazio per nuove assunzioni. Un Comune penalizzato su tutti i fronti, sociale, economico, culturale, ed anche personale, perché le cose non vanno come dovrebbero andare, Un passaggio immediato sarebbe quello delle dimissioni. Ma al momento questa soluzione non sembra essere ideale. Una collaborazione tra le forze politiche di opposizione e di maggioranza. Ed anche questa non sembra una strada perseguibile. Che resta all’orizzonte: continuare a navigare in questo mare tempestoso senza che le questioni e le priorità della comunità siano portate a termine. Una situazione a dir poco drammatica, se non impossibile da ricercare una soluzione in tempi brevi e dare un segnale nuovo alla realtà locale. Intanto il sindaco Mario Savarese dovrà trovare assessori che hanno ancora voglia e interesse a svolgere questo ruolo per Ardea.
Sabatino Mele