Contrari i consiglieri comunali di opposizione e forte preoccupazione delle forze sindacali che hanno chiesto un incontro con il sindaco Zuccalà
I grillini aumentano l’addizionale comunale IRPEF
Nel numero scorso abbiamo dato notizia dell’aumento dell’addizionale comunale da 0,6 a 0,8 che la maggioranza pentastellata ha approvato nel Consiglio comunale del 2 dicembre. Successivamente il 16 dicembre l’exsindaco Fucci, consigliere comunale della Lega comunicò che “E’ illegittima la deliberazione con la quale il M5S ha aumentato l’addizionale comunale IRPEF. La stessa, infatti, è stata approvata dalla maggioranza grillina senza il necessario parere del Collegio dei Revisori dei Conti comunali che, si ricorda, agiscono tramite un controllo preventivo degli atti finanziari dell’assemblea cittadina. Ora è necessario che il Consiglio comunale annulli la delibera e per questo motivo ho intimato all’amministrazione di farlo entro il termine di 5 giorni. A questo punto propongo che dopo l’annullamento la maggioranza grillina non prosegua con quell’assurdo aumento delle tasse. Il sindaco Zuccalà e la sua maggioranza del M5S sono l’amministrazione che da una parte aumenta le tasse ai cittadini e dall’altra continua a percepire per sé stipendi aumentati e gettoni di presenza dei consiglieri comunali gonfiati rispetto alle tabelle di legge. Un’intollerabile ingiustizia che i nostri concittadini non meritano”.
Qualche giorno dopo l’amministrazione a sua volta dichiarò: “In merito ad alcune informazioni relative all’aumento dell’addizionale Irpef, circolate a mezzo stampa e non, l’Amministrazione comunale di Pomezia precisa quanto segue: “Nell’ambito del procedimento amministrativo per la modifica al Regolamento per l’applicazione dell’addizionale Irpef, per mero disallineamento da parte degli uffici comunali, l’iter è stato viziato nella procedura. Accertato il fatto, il dirigente e i funzionari del settore si sono attivati per la regolarizzazione tramite gli strumenti consentiti dalla normativa”.
A stretto giro arriva la replica di Fucci: “Noi della Lega proponiamo di abbassare le tasse, il M5S invece le aumenta. Seppur l’amministrazione comunale abbia riconosciuto l’errore annullando la delibera che aumentava l’addizionale comunale IRPEF, ha già presentato un nuovo provvedimento che: aumenterà le tasse ad ogni lavoratore di Pomezia; aumenterà le tasse ad ogni pensionato di Pomezia. E’ invece aumentato lo stipendio del sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali della maggioranza grillina. Scandaloso”.
Un aumento sicuramente impopolare infatti è durissimo il comunicato dei sindacati: “Potrebbe essere un Capodanno amaro per i cittadini e le famiglie di Pomezia se si dovessero confermare le indiscrezioni secondo cui l’amministrazione comunale intende aumentare, a partire dal prossimo anno, l’addizionale comunale IRPEF allo 0,8%, la percentuale massima stabilita per legge. Una misura che, se confermata, sarebbe devastante in un territorio che, solo nell’ultimo mese, ha visto chiudere diverse aziende e marchi storici come la Sammontana che ha mandato a casa i 96 dipendenti”.
Così, in una nota, la Cgil Roma sud Pomezia Castelli, la Cisl Roma Capitale Rieti e la Uil Lazio.
“L’aumento dell’addizionale comunale al massimo di legge non è decisione da prendere a cuor leggero in un territorio dove da tempo registriamo un malessere crescente. Un malessere confermato dai numeri di richieste di PdC/RdC: su 1.676 domande presentate ne sono state accolte ben 1.068. Appare quanto meno strano quindi che, da una parte si viene in soccorso delle fasce più deboli della popolazione attraverso le misure di sostegno al reddito nazionali, mentre dall’altra si decide di andare a sottrarre reddito a famiglie e pensionati attraverso l’aumento delle imposte comunali. Se tutto ciò dovesse essere confermato, sarebbe come dire che la mano destra non sa quello che fa la sinistra, e questo per noi non è ammissibile. Ragione per cui, oltre ad esprimere forte preoccupazione, abbiamo già inoltrato richiesta di incontro urgente al sindaco Adriano Zuccalà”.
T.R.