Si è costituito un Comitato per organizzare la commemorazione civica dell’artista per domenica 17 gennaio 2021
Invito a Mattarella
“Mi sento profondamente legato a questa terra. Non devono disturbarsi a portarmi via perché voglio essere Sepolto in questo luogo”
(Giacomo Manzù)
“L’ultimo desiderio di Giacomo Manzù fu quello di essere sepolto ad Ardea nel giardino del suo museo” (Inge Manzù)
Signor Presidente della Repubblica
Come Lei sa il grande artista Giacomo Manzù, cittadino onorario di Ardea, con atto del 19 dicembre 1979, donava allo Stato Italiano (con destinazione specifica alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma) il Museo Manzù che si trova ad Ardea. La donazione, di inestimabile valore, comprendeva il terreno adibito a parco con gli edifici modernamente
attrezzati a museo per la conservazione e l’esposizione delle opere d’arte, una sala di conferenza e di proiezioni con tutti gli arredi e i macchinari, l’archivio relativo a tutte le opere di Manzù e, soprattutto, una straordinaria raccolta di opere d’arte di Giacomo Manzù costituita da sculture, disegni, acquaforti. Il museo, unico nel suo genere in Italia, è stato giustamente definito “un complesso di prim’ordine a livello delle migliori attrezzature museali europee” Fu il presidente della repubblica Sandro Pertini, ad Ardea l’11 aprile 1981, a prendere in consegna ufficialmente, per conto dello Stato, il museo Manzù alla presenza dello scultore, dei cittadini, dei ragazzi delle scuole e di tutti i rappresentanti delle comunità e delle associazioni locali. Dopo la morte dell’artista, il 17 gennaio 1991, Giacomo Manzù è stato sepolto, per espressa Sua ultima volontà, ad Ardea nel giardino del suo museo per riposare in pace nella “terra sacra alle memorie dei rutuli”.
Signor Presidente della Repubblica un profondo legame, che affonda le sue radici nell’antichissima storia del nostro territorio, univa ed unisce Giacomo Manzù ad Ardea dove la presenza dell’artista rappresentava in vita (e rappresenta ancora di più dopo la sua morte) un punto di riferimento ideale per l’impegno civile e morale di tutti coloro che operano in questo territorio metropolitano per affermare il valore della cultura, della giustizia e della dignità umana in una grave situazione di sradicamento e disgregazione sociale. Manzu’, nel XX secolo, ha interpretato e riproposto, con la sua Arte, quei grandi valori dell’Umanità che il poeta Virgilio, duemila anni prima, aveva ritrovato ad Ardea, la città dei Rutuli.
Domenica 17 gennaio 2021 ricorre il trentesimo anniversario della morte di Giacomo Manzù: La invitiamo nel museo di Ardea per onorare insieme la memoria di questo grande artista che ha onorato l’Italia e per confermare, con la Sua autorevole presenza, che lo Stato Italiano realizzerà gli impegni assunti con l’atto di donazione e rispetterà come una legge sacra ed inviolabile la volontà dell’artista di rimanere per sempre ad Ardea nel luogo dove scelse di essere sepolto.
Distinti saluti
Il Comitato Promotore
Associazione di promozione sociale “Ecomuseo Lazio Virgiliano” - Associazione Musicale “Rutuli Cantores” - Associazione “Insieme per la Solidarietà” - Associazione “Ardea Domani” - Associazione “La Rocca” - Associazione “Domus Danae” - Associazione “Tempo Futuro” - Ecomuseo Agro Pontino – Associazione “Comunità Pontina Parchi e Sistemi Naturali” - Associazione Nuova California 2004 Odv Onlus – Associazione “Vedere Altrimenti” - Associazione “Fabricalbano A.P.S. - Associazione “Italia Nostra Castelli Romani” - Associazione “Italia Nostra Aprilia” - Associazione “Rivalutiamo Marina Di Ardea” - Comitato Popolare “Pace Per Manzù” - Comitato Civico Della Comunità Di Ardea – Associazione “Amici Del Museo Manzù”
30° della morte di Manzù
L’Associazione di Promozione Sociale Ecomuseo Lazio Virgiliano, martedì 22 dicembre 2020, ha inaugurato ad Ardea il programma delle iniziative previste fino a domenica 17 gennaio 2021 in occasione del trentesimo anniversario della morte di Giacomo Manzù nato il 22 dicembre 1908 e morto il 17 gennaio 1991.
Un comitato promotore costituito da numerose associazioni organizzerà la commemorazione civica dell’artista di domenica 17 gennaio 2021. La pubblica commemorazione per onorare la memoria di Giacomo Manzù si terrà ad Ardea nel giardino del suo Museo e sarà una testimonianza di coscienza civica della comunità secondo una antica tradizione locale. I rutuli di Ardea, come scrive Virgilio nell’Eneide a proposito di turnus il benemerito, praticavano l’arte della memoria e con la commemorazione civica manifestavano il rimpianto per la scomparsa di un cittadino “benemerito” che aveva lasciato un buon ricordo, riconoscevano come propri gli ideali che avevano animato la sua vita e si impegnavano a promuovere questi ideali come valori sociali. Ricordiamo che anche Giacomo Manzù, cittadino onorario di Ardea dal 1972, era un benemerito dell’Italia per la cultura e l’arte da quando, nel 1981, l’indimenticabile presidente della Repubblica Sandro Pertini gli conferì la medaglia d’oro con il titolo di “benemerito” dopo aver inaugurato ad Ardea il suo museo donato allo Stato nel 1979. Commemorare Giacomo Manzu’, onorando la sua memoria, significa rivendicare come un prezioso patrimonio collettivo l’eredità morale ed artistica che ha lasciato soprattutto ad Ardea dove scelse di essere sepolto per riposare in pace “in questa terra sacra alle memorie dei rutuli” come ricorda la lapide accanto alla sua tomba/monumento che si trova nel parco giardino del suo museo. Il nostro programma di iniziative culturali, educative e sociali prevede la ri/conoscenza e la promozione dei grandi valori civili che hanno animato la vita e l’arte di Giacomo Manzù come il senso della storia ed il rispetto per la natura, il valore della creatività e della cultura nell’esperienza umana, l’impegno civico per la pace, la verità, la giustizia e la dignità degli esseri umani.
Il Comitato Promotore