VOLLEY B1 FEMMINILE - Lo United non è riuscito a bissare la vittoria a Jesi
Disfatta contro il Perugia
La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia non è riuscita nell’impresa di bissare la prima vittoria in campionato ottenuta a Jesi. Nel match casalingo contro 3M Pallavolo Perugia la squadra del presidente Gianni Viglietti e di coach Alessandro Nulli Moroni ha ceduto per 3-0 (23-25, 22-25, 21-25), ma lo ha fatto comunque a testa alta come testimonia anche il libero classe 1994 Silvia Lanzi. “Innanzitutto è stato emozionante tornare a giocare davanti a una bellissima cornice di pubblico, sul nostro campo: ci ha caricato tantissimo e ci ha aiutato in alcuni momenti del match. Sapevamo il valore tecnico delle avversarie che annoverano in rosa giocatrici di grande esperienza e che sono partite per fare un torneo importante. Noi abbiamo giocato una buona gara puntando come sempre sulla forza del nostro collettivo. Abbiamo pagato forse un pizzico di inesperienza in questo campionato, il cui livello molto alto. Un po’ di dispiacere per il risultato finale rimane, magari con un pizzico di attenzione e fortuna in più avremmo potuto conquistare almeno un set e far sudare ancor di più le nostre avversarie. Nel primo parziale eravamo pure partite molto bene, poi la gara è stata sempre punto a punto fino al secondo set. Nel terzo eravamo molto stanche, anche se abbiamo accorciato il punteggio nel finale”.
La Lanzi, al secondo campionato con la maglia dello United Volley Pomezia, parla delle prospettive stagionali della squadra: “Ovviamente faremo un tipo di campionato diverso dall’ultimo, ma credo che solo alla fine del girone d’andata i valori saranno più chiari: in ogni caso siamo convinte di potercela giocare con tutti. Qui c’è una società molto ambiziosa che ha voglia di fare bene e un presidente molto attento alle esigenze delle sue atlete”.
Nel prossimo turno le pometine saranno di scena a Trevi: “So poco di loro, al di là dei cinque punti conquistati nelle prime due partite. Le squadre umbre, così come molte dell’Italia centrale, sono molto attrezzate e competitive. Noi andiamo lì per cercare di fare una buona gara in trasferta, esattamente come accaduto all’esordio in campionato: fuori casa abbiamo la personalità giusta per poterci imporre”.
Area comunicazione
Ciclisti in pericolo
La ex strada statale 601 Ostia-Anzio (SS 601), ora strada provinciale 601 litoranea Ostia-Anzio nel tratto che va da Ostia a Torvaianica è pericolosissima per i ciclisti. Un manto stradale spesso dissestato e soprattutto la vegetazione che invade la carreggiata costringono i tantissimi ciclisti amatori che la percorrono soprattutto nel fine settimana a transitare in mezzo alla strada dove devono evitare le buche, rischiando continuamente di essere investiti da molti automobilisti indisciplinati che transitano a velocità elevata. Mi è stato riferito da uno di questi coraggiosi che si avventurano in bici lungo questa strada che sarebbe opportuno da subito rendere libera la carreggiata dalla vegetazione cosi che i ciclisti vi possano transitare senza essere costretti a spostarsi in mezzo alla strada e poi sistemare il manto stradale che è pieno di buche, intensificare inoltre i controlli stradali per sanzionare quelli che sono convinti di percorrere un circuito automobilistico.
T.S.
JUDO - Alessandro è vicecampione italiano
Argento per Sorelli
Alla fase finale del Campionato Italiano Cadetti di Judo, disputata al Palapellicone di Ostia sabato 23 ottobre, Alessandro Sorelli conferma il suo altissimo valore judoistico e conquista una bellissima medaglia d’argento, diventando così il nuovo vicecampione italiano nella categoria di peso fino a 73kg. Dopo aver vinto quattro impegnativi incontri nelle fasi eliminatorie e la semifinale con avversari impegnativi ed agguerriti, Alessandro Sorelli, atleta della ormai famosa palestra Judokan a.s.d. di Pomezia, approda alla finale per il titolo italiano con un judoka siciliano e con il quale ha già avuto modo di confrontarsi e vincere nella precedente edizione dello stesso torneo.
Dopo circa un minuto, l’incontro sembra mettersi per il meglio, infatti Alessandro manifesta una palese supremazia tecnica e di preparazione fisica, ma l’imprevisto è in agguato e in maniera del tutto accidentale la giovane promessa del judo subisce una sublussazione alla spalla destra, che, oltre a causare un fortissimo dolore, impedisce l’utilizzo del braccio. Con tenacia e tanta voglia di provarci fino in fondo cerca di gestire l’incontro e anche se il buon avversario tenta di approfittare della palese situazione di vantaggio, l’incontro prosegue senza punteggio e termina il tempo regolamentare senza nessun vincitore. Si prosegue in extra time, il cosiddetto Golden Score, Alessandro è stremato, ma occorrono altri lunghi minuti e una dubbia valutazione di un’azione da parte dell’arbitro per consegnare la vittoria al tenace avversario siciliano.
Finisce la gara con un sapore di amaro per l’ottima occasione mancata, ma consapevole che l’appuntamento con l’oro è solo rinviato alla prossima competizione. La grave emergenza sanitaria causata dalla nota influenza COVID, che negli ultimi anni ha messo in ginocchio tutto il movimento sportivo italiano e mondiale, non ha frenato la grande voglia di allenarsi e di ricercare la vittoria di Alessandro Sorelli. Sa benissimo che il lavoro viene sempre ripagato e questa importantissima medaglia ai Campionati Italiani Cadetti è l’ennesima conferma.
Adesso, dopo qualche giorno di riposo, si risale sul tatami e si lavora per rendere reali i grandi ed emozionanti sogni, che rendono lo sport e la vita così emozionanti.
Judokan A.S.D.