Contributo del Mibact per l’acquisto di volumi presso le librerie del territorio
5.000 euro per la biblioteca
Il patrimonio librario della Biblioteca comunale “Ugo Tognazzi” si arricchisce di nuovi testi. Un risultato importante, reso possibile grazie al contributo di 5.000 euro del Mibact per l’acquisto di volumi presso le librerie del territorio.
“Siamo orgogliosi di comunicare - sottolinea la vice Sindaco Simona Morcellini - che l’offerta libraria è stata incrementata attraverso l’acquisizione di testi nuovi e di interesse per l’intera comunità dei lettori. Questa iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di rilancio della Biblioteca che stiamo portando avanti. La Biblioteca Ugo Tognazzi rappresenta un motore culturale e in questo momento così delicato auspichiamo possa, con le sue opere, offrire ai nostri cittadini un prezioso compagno di viaggio”.
“Un’iniziativa importante - rileva il sindaco Adriano Zuccalà - che ci consente di sostenere concretamente le librerie cittadine e del territorio limitrofo in un periodo di grande difficoltà per il settore. La nostra Biblioteca, punto di riferimento culturale per la comunità pometina, si impreziosisce così con nuovi volumi per soddisfare i gusti dei suoi utenti”.
Si ricorda che la Biblioteca comunale di Pomezia (largo Catone) ha riaperto al pubblico mediante un sistema di prenotazione online per un massimo di 6 “postazioni studio” organizzate su turni, nel totale rispetto delle norme anti Covid-19.
La Biblioteca rispetterà il seguente orario di apertura:
- Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle ore 08:30 alle ore 13:00
- Martedì e giovedì dalle ore 08:30 alle ore 13:00 e dalle ore 13:30 alle ore 17:30
Per potersi prenotare è sufficiente accedere al seguente link:
http://istanze.comune.pomezia.rm.it/web/prenotazioni/benvenuto registrandosi al portale o tramite le credenziali SPID
È inoltre attivo il servizio avanzato di biblioteca digitale gratuito del Comune di Pomezia:
http://www.comune.pomezia.rm.it/biblioteca_online
Daria Contrada
Staff Sindaco
Città di Pomezia
Arte tra mito e futuro
Sono partiti il 10 marzo i lavori di Sol Indiges. Arte pubblica a Pomezia tra mito e futuro, il progetto di urban art del Comune di Pomezia, in collaborazione con la Fondazione Pastificio Cerere, a cura di Marcello Smarrelli. Da stamattina infatti Agostino Iacurci è al lavoro sulla facciata della biblioteca comunale Ugo Tognazzi per realizzare il suo grande murale L’antiporta, ispirato all’incontro tra Enea e la Sibilla che gli predice lo sbarco sulle nostre coste. Il mito viene riletto in chiave contemporanea, fornendo una nuova narrazione di uno degli spazi fondamentali della cultura cittadina e della formazione dei più giovani: la biblioteca comunale. Iacurci, nato a Foggia nel 1986, ha studiato Arti Visive e Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua pratica include una vasta gamma di media tra cui pittura, scultura, disegno e installazione, attraverso i quali realizza ambienti immersivi, integrando pezzi di realtà e di storia con la sua visione ironica e fantasmagorica. Iacurci parte da una riflessione sull’uso del colore nel mondo “classico” greco e romano, sui processi attraverso i quali nascono i miti storici e la funzione che questi hanno sull’immaginario collettivo.
Teresa Di Martino Ufficio
Stampa Città di Pomezia
Lodevole iniziativa di un gruppo di cittadini della zona
Ripulita via Catullo
Dal giornale infoCastelli Romani arriva una bella notizia: “Una cittadina di Pomezia, Claudia, ci ha contattato per segnalarci l’impegno suo e di altri cittadini della zona per ripulire via Catullo, fino a pochi giorni fa in una situazione di degrado. “Chiamate su chiamate, ma nessun asporto, Via Catullo era indecente” ci racconta.
“Qui si sentono tutti in diritto di gettare i propri rifiuti, anche di notte. Alcuni di noi hanno pulito e tagliato l’erba cresciuta in eccesso nel campo di calcetto. Abbiamo dovuto spostare i secchioni dell’indifferenziata all’interno del recinto, perché tanti incivili di passaggio lasciavano i rifiuti, che abbiamo tolto. Ci siamo impegnati tanto, comprando con i nostri soldi il materiale per pulire e liberare il campo dall’immondizia. Molti pensano che in via Catullo ci sia solo delinquenza, ma ci sono molte famiglie civili e che tengono al decoro urbano e che riprendono chi non lo rispetta. Il Sindaco deve saperlo”.
Brava Claudia e chi l’ha aiutata a fare pulizia a dimostrazione che a via Catullo abitano tanti cittadini meritevoli di rispetto e di attenzione anche da parte della stessa amministrazione che spesso fa poco per contrastare in quella zona il degrado ambientale.
T.S.
Sono deluso
Caro Sindaco Zuccalà e Cinque Stelle di Pomezia, vi state proprio impegnando per non farvi apprezzare da parte della cittadinanza. State pagando qualcuno - sembra buttando 73.000 euro- per cancellare l’unica opera d’arte di Pomezia (vedere le foto) anziché lasciarla e farne un’altra su uno dei tanti muri della città rovinati da graffiti di ogni genere. E poi, una critica forte anche a colui che sta eseguendo i lavori. Un artista di talento non cancella mai l’opera di un collega che lo ha preceduto ma esegue la sua vicino per permettere al pubblico di giudicare e arricchire il patrimonio della città. Fate sparire il volto di una donna proprio in un momento in cui le donne, intese anche come mamme e lavoratrici, da domani saranno nuovamente impegnate con Didattica a distanza e Smart working per il vostro fallimento politico. Tutto come un anno fa. Anzi peggio…
Fabrizio Egizi