Lo sfogo di un papà separato che è riuscito a riavere con sè la figlia
Un calvario di sei anni
Giovanni Amoroso, un papà separato romano che vive a Torvaianica, ha lottato per anni per riavere con sé sua figlia, dopo che la bambina gli era stata sottratta dalla madre. Dopo un calvario durato 6 anni, è riuscito a riavere con sé sua figlia e attualmente ha con la ex per quanto riguarda la bambina un affidamento condiviso. Giovanni Amoroso a soli 31 anni con la sua battaglia è riuscito ad arrivare al suo traguardo e dichiara: “Il mio obbiettivo è quello di continuare a lottare per i piccoli soprattutto, ma anche per i genitori.
A volte la separazione di mamma e papà risulta l’unico passo da compiere per riacquistare serenità e tranquillità, quindi si rivela, benché doloroso, un passo indispensabile. Prendere questa decisione risulta sempre difficile specialmente se ci sono di mezzo dei figli, che sono sempre quelli che ne pagano le maggiori conseguenze e che soffrono più di tutti quando vedono distruggersi l’atmosfera familiare e quindi la lontananza di uno dei genitori.
A volte però i bambini non si accontentano. Accettare che mamma e papà non stanno più assieme non è facile.
Molte coppie separate si son rifatte un’altra vita e accanto a mamma e papà non di raro, c’è un nuovo compagno/a e a volte anche dei figli, acquisiti o arrivati con la nuova unione come nel mio caso che sono diventato per la seconda volta papà di un bambino con una nuova compagna. I bimbi dentro di loro sperano sempre che tra mamma e papà ci possa essere nuovamente la scintilla e che tornino assieme proprio come nei “momenti felici”, non devono sentirsi confusi per alcuni nostri comportamenti quindi è inutile e controproducente ad esempio, illudere con parole o comportamenti inadeguati che mamma e papà possano riunirsi.
Piuttosto sarebbe meglio ribadire tranquillamente e serenamente al bimbo che mamma e papà non abitano più assieme perché non si volevano più tanto bene come le persone che convivono o che magari non andavano più d’accordo e che per la felicità di entrambi è meglio stare separati ma che comunque, per lui (o lei) mamma e papà ci saranno sempre.
Ricordiamoci sempre che il regalo più bello che possiamo fare ai nostri figli è il nostro tempo. Riflettiamo e regaliamo del tempo a nostro figlio”.
E.C.
Due incidenti per l’alta velocità l’ultimo dell’anno
Rotonda distrutta
Quale modo migliore se non quello di finire l’anno con due incidenti, fortunatamente non gravi. E quale modo migliore, se non quello di iniziare l’anno con la rotonda dell’unica e centralissima Piazza di Torvaianica distrutta.
In occasione dei festeggiamenti per il capodanno, in Piazza Ungheria, i “botti” sono stati leggermente diversi dal solito:
Il primo “botto”, o meglio, incidente è avvenuto verso le 21:30. Tre ragazzi tra i 23 e i 25 anni di Nettuno, provenienti da viale Spagna, hanno impattato ribaltandosi sulla rotonda di piazza Ungheria, distruggendo così la statua posta al centro e la rotatoria stessa. L’alta velocità dei 3 giovani ha svolto un ruolo da protagonista nell’accaduto, tuttavia miracolosamente questi ultimi ne sono usciti illesi.
Sembrava poi una normale serata di capodanno, quando pochi minuti dopo le 03:00, la già distrutta rotonda di Torvaianica è luogo di un ennesimo incidente. Questa volta a rianimare la notte del primo dell’anno è stata una coppia di romani che faceva ritorno dai festeggiamenti ad Ardea. L’auto, una Fiat Panda, si è ribaltata tra i due pali all’estremità opposta della rotonda, dopo averne inizialmente colpito ed abbattuto uno. Qui, complici dell’incidente sono stati l’alta velocità e lo stato d’ebrezza del conducente, il quale aveva bevuto evidentemente qualche bicchiere di troppo.
La mattina dopo i Vigili della Polizia Locale, sono accorsi sul posto per effettuare i rilievi del caso ma, soprattutto, per stimare gli ingenti danni subiti, i quali saranno addebitati ai fautori dell’accaduto.
Speriamo solo che ora, i grandi sforzi che si stanno facendo per rendere Torvaianica sempre più bella, non siano ostacolati e vanificati per molto da una rotonda devastata. Gli abitanti di Torvaianica, ma la popolazione tutta, desidera e merita di vedere il prima possibile la loro piazza come nuova.
Il Team di Torvaianica Unita