Mi chiamo Samuel, ho nove anni e frequento la quinta. Ho due fratelli, Simone e Sirya. Ho un animale che è un coniglio, è bellissimo ed è ‘teneroso’. I miei occhi sono color marrone scuro, i miei capelli sono neri ed ho il ciuffo celeste. Io non sono tanto buono perché ho un carattere un po’ vivace.
Samuel
Mi chiamo Dennys, ho quasi dieci anni ed è da un mese che vado in quinta. Ho una sorella, ho un cane di nome Hairon, che sfortunatamente dorme sempre fuori. A scuola alcuni bambini e bambine mi chiamano “Deddo”. Ho gli occhi celesti, alcune volte mi dicono che ho gli occhi di un angelo, ho i capelli biondi corti, di solito indosso maglietta “Adidas” pantaloni grigi, giacchette e scarpe dell’”Adidas”. Le mie passioni sono il calcio, mi piace fare le battute ma soprattutto quelle belle e a volte sono simpatico.
Dennys
Mi chiamo Greta, ho nove anni e frequento la quinta. Ho una sorella e due cani. Una mia compagna si chiama come me e per questo quando mi vede mi dice “ciao Gretina”. Fisicamente ho gli occhi color cioccolato e i capelli castano chiaro con quattro ciocche bionde. Di solito mi vesto con pantaloni larghi e magliette a mezze maniche e dei felponi. Il mio carattere è aggressivo ma allo stesso tempo dolce, perché quando mi prendono in giro è aggressivo ma subito dopo dolce. Le mie passioni sono: cucinare, giocare a palla o andare un po’ all’aria aperta con le mie cagnoline.
Greta A.
Mi chiamo Gioele, ho dieci anni, frequento la quinta. Ho un fratello, ho un gatto che dorme sempre sul mio letto e fa sempre casino. Fisicamente ho gli occhi color nocciola, ho i capelli lisci con le meches bionde, di solito mi vesto sempre di nero e porto le felpe senza zip, porto sempre scarpe sportive e maglie stampate. Il mio carattere non è facile, quando sto con i miei amici parlo tanto, mi diverto a toccare il codino a Lorenzo e creo “casino”. Poi quando la maestra mi strilla, faccio un salto per la paura e mi prendo un colpo e mi sto zitto, ma dopo un po’ sono nervoso. Le mie passioni sono il basket ma soprattutto giocare alla play. Sono simpatico ma quando parlo troppo un po’ di meno, per fortuna vado sempre d’accordo con certi compagni e anche con le maestre.
Gioele
Mi chiamo Nicole ho dieci anni e faccio la quinta elementare. Io sono figlia unica, molti amici dicono che è un pregio ma molte volte rimango senza fare nulla. In più per alcuni motivi aumenta la possibilità che mi annoio. Da mia madre ho una gatta che vuole sempre salire sul letto, è adorabile e molto pelosa. I vicini hanno due gattini che vogliono sempre entrare in casa mia. I miei amici mi chiamano ‘Erba’ perché una volta ero in un mini campo da calcio in porta, e indossavo la mia maglietta verde e il fratello di un mio amico mi ha chiamata erba. A me piace molto questo nome (non so perché). Fisicamente ho gli occhi a mandorla color cioccolato al latte, ma se li guardi attentamente sono terriccio al sole. I capelli sono quasi sempre tirati su come una cipolla, sono un marroncino molto chiaro con delle ciocche corte quasi bianche tinte. Le labbra spesse ma piccole sempre “luccicose” e il naso all’insù. Mi vesto sempre o con tute o con pantaloni di jeans e felpa. Il mio carattere è complicato un giorno sorridente, un altro triste, un giorno mi sei simpatico un altro no… ai miei compagni ci tengo e a Greta M. faccio sempre il solletico. Le mie passioni sono la danza, il canto, il disegno. Anche se non sembra, a volte non vado d’accordo con alcuni compagni che magari hanno fatto qualcosa, ma non voglio litigare, ma non lo dico. Ma alla fine mi trovo bene con tutti i miei compagni di classe, anche se alcuni li conosco da meno tempo di altri. Mi trovo bene anche con le maestre.
Nicole
RISVEGLIO
Ieri era mercoledì. Nicole stava dormendo tranquillamente quando sentì la madre chiamare per andare a scuola. Lei pensava che era sabato o domenica e non voleva alzarsi però alla fine si alzò e si preparò per andare in classe, quasi quasi dormiva. Per fortuna manca solo il venerdì e poi potrà dormire in pace senza essere chiamata la mattina e senza svegliarsi presto. Secondo me era domenica, ancora un po' addormentato me ne stavo beatamente nel mondo dei sogni. Sentii dei rumori dalla cucina. Era ora di andare a scuola. È vero! Oggi è domenica non si va a scuola. Mi diressi verso la cucina, attratto. La mamma era nel suo regno preferito la cucina. Quando sta cucinando è meglio non disturbare perché si scorda le cose. A mezzogiorno sarebbero arrivati i nonni di sicuro avrebbero portato qualcosa di buono. Invece mia sorella stava in letargo. Ritornai nel mio letto.
Massimo
Oggi è il compleanno di Milena. Quel giorno se ne stava beatamente nel mondo dei sogni e inoltre sembrava che non si volesse proprio alzare. Ma poi si ricordò che era il suo compleanno!
Allora, quasi per magia, gli sparì il sonno improvvisamente.
Si diresse subito dalla madre che stava preparando una bellissima torta al cioccolato.
Si rattristò subito quando la madre gli disse che doveva aspettare il padre per mangiarla, poi arrivo il padre.
Milena era insospettita, perché il padre aveva fatto una faccia che di solito fa quando ha una bella notizia. Ed era così! La notizia era che si andava a ZOOMARINE.
Milena era felicissima perciò corse a dirlo alla sorella.
Si prepararono in fretta e poi andarono.
Milena
Ieri era Sabato, Cristiano era nel suo letto ancora dormendo coperto dal suo lenzuolo morbido.
Sentì un rumore provenire dalla cucina “Uffaaa!!! È già ora di alzarsi”.
Quando improvvisamente si ricorda che oggi non c’era scuola perché era Sabato, cosi decise di rimanere ancora un altro po' nel letto a vedere la tv.
Dopo qualche minuto decise discendere giù in salone per giocare con il cane, ma corse subito in
cucina seguendo l’odore buonissimo dei Muffin appena sfornati dal padre, mangiandoli in un boccone. Con la pancia piena chiese alla mamma di volerla aiutare a preparare la lasagna, il suo piatto preferito, con le uova e tanta mozzarella, e subito si mise all’opera! A pranzo verranno gli zii e i cugini sicuramente gli faranno tanti complimenti!!!
Dopo infornata la lasagna decise di andare a svegliare i suoi fratelli che ancora dormivano con una
bella canzone ad alto volume, una volta svegliati si sbrigarono a lavarsi e a vestirsi per farsi trovare
pronti per giocare fuori a pallone con i cugini. Sarebbe stata sicuramente una bella giornata!
Cristiano
Iolanda mentre dormiva era nel mondo dei sogni, suonò la sveglia così si alzò poi si accorse che era sabato e così torno a letto, dopo qualche minuto il sonno spari e suo fratello invece rimase ancora nel suo letargo. Scese quatta quatta e andò a preparare il caffè per i genitori, poi prese il latte, i biscotti e iniziò a mangiare. Dopo aver finito di mangiare inizio a preparare l'uovo per il fratello e per i genitori dopodiché si mise sul divano e aspettò che genitori si alzassero. Il fratello si sveglio anche lui scese quatto quatto cosi Iolanda lo mise a tavola e lui mangio tutto l'uovo e lo apprezzo molto così anche lui si mise sul divano ad aspettare che i genitori scendessero, dopo un'ora circa i genitori scesero e molto sorpresi mangiarono tutto e anche loro apprezzarono.
Iolanda