Fino al 28 febbraio alla Nuova Tesei Bus
TPL prorogato
Il servizio di Trasporto Pubblico Locale è stato prorogato alla Nuova Tesei bus. Una decisione, quella contenuta all’interno della determinazione numero 143 del 27 dicembre scorso, che non era per nulla scontata, dal momento che nel settembre scorso, la ditta coinvolta nell’inchiesta Assedio, si era vista sottrarre l’affidamento per il trasporto scolastico, poi affidato alla ditta Schiaffini nelle more della definizione di un nuovo bando.
Mesi dopo invece l’amministrazione, per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, ha deciso di procedere con una proroga a favore della ditta Nuova Tesei nelle more della realizzazione della gara regionale, che dovrebbe ridisegnare le modalità di espletamento del trasporto pubblico e di collegamento tra i vari comuni.
“La gara regionale - si legge nel corpo della determinazione - non è stata ancora aggiudicata. La prosecuzione in via emergenziale del servizio in concessione del trasporto pubblico locale del Comune di Aprilia, al fine di evitare il pericolo di interruzione dello stesso, è stata disposta fino al 31/12/2024. Permane, pertanto, l’esigenza di scongiurare il pericolo imminente di interruzione del servizio con provvedimenti di emergenza per assicurare la gestione del servizio di Trasporto Pubblico Locale. Nel dover garantire, pertanto, in tale fase emergenziale, la prosecuzione del servizio di trasporto pubblico locale, è emersa, tuttavia, al contempo, la necessità di avviare con urgenza un’attività negoziale, finalizzata ad una aggiudicazione diretta emergenziale ai sensi dell’art. 5, par. 5 del regolamento (CE) n. 1370/2007, nel rispetto del mantenimento della percorrenza chilometrica attuale e del costo del servizio, al fine di migliorare le condizioni di fruibilità dello stesso da parte dei cittadini, definendo gli specifici obblighi ed oneri a carico delle parti”.
Il servizio verrà svolto per un importo pari a circa 185 mila euro fino al 28 febbraio 2025.
Francesca Cavallin
Riparato il guasto elettrico ed è tornata l’illuminazione, ma regna il degrado
Dimenticato il parco Manaresi
L’illuminazione al parco Manaresi, dopo settimane di segnalazioni, è tornata. A questo punto aspettiamo le prime gocce di pioggia per capire se è stata fatta finalmente una riparazione definitiva o si tratta dell’ennesima farsa con un impianto elettrico (forse unico al mondo) che funzionerebbe solo con l’asciutto.
Nel frattempo il Parco sembra essere stato dimenticato dalla Progetto Ambiente.
1) Nel Parco è rimasta una parte della mini-discarica, creata oltre un mese fa sempre da personale comunale, con rifiuti lasciati davanti a tutti, dopo che ben 8 operai della Progetto Ambiente non sono riusciti a caricare tutto il materiale, desumiamo perché intervenuti con un mezzo di raccolta troppo piccolo.
2) Nel frattempo alla discarica si è aggiunta un cumulo di rifiuti abbandonati, sembra cartongesso.
3) In Via Meucci, all’altezza del civico 44/48, c’e un sacco nero (che immaginiamo essere stato abbandonato da cittadini incivili) da oltre un mese che nessun operatore si è degnato di raccogliere nonostante le decine di segnalazioni.
4) Il parcheggio auto del Parco, lato Via Meucci, ha vari rifiuti, così come tutta Via Meucci.
Dopo svariate settimane, reputiamo che la Progetto Ambiente non abbia dato un buon esempio di come erogare un servizio pubblico. Siamo in pieno centro e la situazione è disastrosa, come hanno purtroppo notato tutti i residenti della zona.
Non osiamo immaginare come sia il livello di servizio nei quartieri lontani dal centro.
Cosa aspetta il Commissario Prefettizio a sollecitare la Progetto Ambiente ad intervenire con soluzioni risolutive e durature?
Se l’ascolto del Commissario non c’è, se le segnalazioni pervenute in tutti i modi possibili (compresi social network ed articoli sulla stampa locale) non servono, cosa è rimasto ai cittadini esasperati?
Per ora non ci resta che presentare questo ennesimo appello affinché il personale comunale intervenga, sperando nella bontà dei lavoratori, magari a questo punto aspettando che festeggino anche la fine dell’anno. Ma questa situazione dimostra il tantissimo lavoro che c’è da fare per attivare un servizio di manutenzione minimo soddisfacente per un Comune di circa 80.000 abitanti.
Marco Finotti
CdQ Aprilia Centro