Intervista al dottor Renato Lenzi, responsabile del parco marino Zoomarine e grande esperto di procedure di sviluppo e valorizzazione turistica
“Per Torvaianica strategie e obiettivi chiari”
Il dottor Renato Lenzi è un importante dirigente di Zoomarine e di altri parchi del gruppo The Dolphin Company, la multinazionale messicana leader al mondo nel settore dei Parchi tematici con mammiferi marini, presente in 10 Paesi con 30 Parchi, si è subito legato al nostro territorio condividendone spesso le sue problematiche di sviluppo turistico ed ambientale.
- Dottor Lenzi come mai un parco come Zoomarine che offre lavoro a centinaia di giovani e attraverso l’indotto ad altre migliaia di persone ha un rapporto così complicato con l’attuale amministrazione comunale di Pomezia?
“Realmente da quando nel 2015 il nostro gruppo è arrivato sul territorio di Pomezia con l’acquisto di Zoomarine si è immediatamente stabilità una relazione di grande collaborazione con l’amministrazione comunale e con quella che gestisce l’area metropolitana. Basti ricordare che Zoomarine non solo ha partecipato in questi ultimi anni a fiere nazionali ed internazionali in collaborazione con l’assessorato al turismo del Comune di Roma, ma ha contribuito con svariate collaborazioni alla realizzazione di attività ludico ricreative in collaborazione con il Comune di Pomezia. Zoomarine sotto la nostra amministrazione, è arrivato a muovere oltre 60.000 studenti all’anno con progetti educativi dedicati, e ha più volte offerto all’amministrazione di integrare in questi progetti anche il museo archeologico comunale. L’attuale amministrazione al momento sembra però poco interessata a mantenere le sinergie con il parco, anzi in più occasioni sta facilitando la promozione di attività commerciali al di fuori dei confini comunali violando il suo mandato di amministrazione di un territorio ben definito”.
- Ma è vero che nella controversia in piedi con il Comune di Pomezia i vostri legali in sede civile chiameranno in causa anche direttamente quei soggetti che hanno creato eventuali danni economici a Zoomarine?
“Abbiamo piena fiducia nella giustizia e cosi come già in tre occasioni dichiarato dal TAR Zoomarine ha subito un atto illegittimo da parte di funzionari dell’amministrazione locale. La legge prevede che se funzionari pubblici commettano atti illegittimi debbano rispondere anche personalmente del loro operato. Nel pieno rispetto della legge Zoomarine chiede che venga fatta piena luce sull’operato del parco e dell’amministrazione e dove opportuno chi ha sbagliato paghi, fiduciosi che verrà chiarito, cosi come lo è già stato fatto in tre sentenze, che il parco ha operato nel pieno rispetto dei protocolli sanitari”.
- Questa pandemia ha colpito molto anche i parchi tematici e soprattutto quelli come voi che hanno la presenza di animali che ogni giorno devono essere nutriti e assistiti. Quindi con costi importanti e attualmente senza alcuna entrata. Lo Stato italiano vi ha aiutati? La Regione vi è vicina?
“Questo tema molto delicato ci ha visto sicuramente fortemente penalizzati rispetto a tanti altri settori. Abbiamo e continuiamo a fornire i più alti livelli di benessere ad oltre 400 animali di cui ci prendiamo cura tutti i giorni. Non abbiamo ad oggi ricevuto un sostegno ad hoc per i giardini zoologici da parte del Ministero di competenza (il Ministero dell’Ambiente). Abbiamo ricevuto il sostegno di una organizzazione non profit locale che ci ha e continua ad appoggiarci con frutta e verdura per i nostri animali”.
- Siete pronti per ripartire?
“Siamo prontissimi per ripartire e lo sono anche diverse centinaia di nostri collaboratori che aspettano come noi misure chiare da parte del Governo per poter operare in questa seconda stagione complessa”.
- Un operatore turistico importante poco tempo fa mi disse: Torvaianica ha il mare, la spiaggia e Zoomarine. E’ giusta questa analisi? Cosa si può fare per farla diventare una stazione turistica importante o quantomeno attrattiva?
“Sono cresciuto in riviera romagnola, ho lavorato in alcuni dei destini turistici più importanti del mondo e tutti i progetti turistici di successo hanno un importante elemento in comune, una strategia con obiettivi. Questo è l’elemento che contraddistingue Zoomarine. Avere obiettivi chiari per il corto e medio periodo. Va poi sottolineato che non è altresì fondamentale avere la strategia vincente. Questa parte si concretizza quando la strategia viene fatta dagli operatori con esperienza. In riviera romagnola non si è fatto un piano con un consulente esterno che ha un interesse legato al suo contratto, ma sono stati (e continuano ad essere) proprio gli imprenditori del territorio attraverso le associazioni locali a formulare piani strategici di sviluppo e promozione, in sinergia con le autorità amministrative locali.
Siamo fiduciosi che quando l’amministrazione locale sarà disposta a creare sinergie efficaci per creare un vero polo turistico noi potremo contribuire in maniera importante. Nel frattempo non dimentichiamo che arrivano sul nostro territorio ogni anno oltre 500.000 visitatori che sono stati portati grazie al piano strategico di sviluppo proprio di Zoomarine, con un beneficio per tutta la filiera commerciale dell’indotto”.
A.S.