Il Corriere
EDITORIALE
Questo numero prossimo al termine di questo strano e bislacco anno scolastico, è dedicato all’anniversario della strage di Capaci in cui 28 anni fa, hanno perso la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo (anche lei magistrato) e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, mentre i feriti furono 23. Nonostante la sospensione delle lezioni, la scuola non si è lasciata sfuggire questo fondamentale appuntamento con la legalità: sono proprio le scuole che devono infatti enfatizzare l’importanza e il valore della cultura della legalità. Il MIUR e la Presidenza della Commissione Antimafia hanno deciso di lavorare insieme per inserire la scuola nell’avanguardia della lotta alla criminalità organizzata e offrire così un nuovo modello di cittadinanza, in modo particolare nelle zone considerate più sensibili da questo punto di vista. Lo scorso anno in occasione del 37° anniversario del feroce assassinio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, il Presidente Mattarella sottolineava come questi momenti rappresentino, un’ulteriore, “preziosa, opportunità, per mantenere viva la loro testimonianza, e quella di tutte le vittime della mafia, incoraggiando il radicamento della cultura della legalità soprattutto nelle nuove generazioni. concorrendo concretamente a sensibilizzare gli studenti italiani sulla percezione del fenomeno mafioso e offrendo un significativo contributo nel percorso di contrasto alla violenza e alla sopraffazione”. Il ricordo di questi drammi deve divenire un impegno quotidiano perché tutti si adoperino con azioni concrete a favorire il raggiungimento di una buona qualità della vita, per tutti. In questo periodo gli alunni e le alunne delle classi II A e II C si sono divisi in gruppi per svolgere un compito di realtà: tra i gruppi, di cui parleremo nel prossimo numero, si sono occupati della legalità Ginevra N., Giulia Z., Nicole P e Greta M. che hanno costituito il gruppo "The Girl -legalità è libertà" e Julian, Cristiano, Dennis, Giacomo riuniti nel gruppo ‘Gli Aquilotti della legalità’. Pubblichiamo una parte delle attività proposte ed eseguite a distanza dai bambini e dalle bambine ognuno nelle proprie case, ma uniti da un unico filo della legalità e della lotta contro ogni sopruso: due delle attività trasversali afferiscono all’ascolto della musica, in particolare la musica di Ezio Bosso che ha più volte specificato che “la musica è di tutti, e che continua oltre l’ultima nota, nel silenzio” e l’altra attività è stata dedicata all’ascolto della natura, che solo con la legalità può essere protetta. Un padlet raccoglie le attività dell’IC Anzio 4 e delle classi II A e II C. https://padlet.com/anzioquarto1/settimanalegalita e https://padlet.com/grupposito/gsjkorou2dlrxq19.
Buona lettura!