Il Corriere
EDITORIALE
Questo numero offre un’ulteriore testimonianza, anche se in minima parte, di ciò che può essere la didattica a distanza, questo nuovo percorso formativo che si realizza con canali e con metodologie inusuali che sta comunque contribuendo ad implementare le competenze informatiche delle famiglie. Questa volta bambini e bambine raccontano i loro desideri e i loro sogni rispetto al futuro, ma anche i commenti rispetto ad una varietà notevole di stimoli proposti dalle docenti, compresi viaggi virtuali che nella scuola outdoor virtuale continuano e preparano il terreno per reali spostamenti da mettere in atto appena sarà possibile. Tra i viaggi più appassionanti delle settimane scorse, c’è quello all’Acquario di Genova; inoltre sono stati realizzati fantastici pesci di carta e altri animali sfruttando le forme geometriche, che oltretutto sono alla base di realizzazioni artistiche prendendo spunto da Piet Mondrian. Eventi felici e teneri che caratterizzano questo periodo sono sia la nascita di morbidi cuccioli sia la crescita delle piantine che ognuno sta coltivando a casa, per ripopolare l’orto scolastico. Simpatici e da condividere alcuni disegni su come si sentono bambine e bambini dopo l’esecuzione di alcuni compiti. Come sempre un grande ringraziamento alla maestra Tiziana per il prezioso contributo! Buona lettura!
COSA FARÒ DA GRANDE?
Abbiamo deciso con Milena che da grandi lavoreremo insieme. Quest’anno abbiamo deciso di fare le stiliste e le cantanti. Però l’anno scorso volevo fare la truccatrice o la cuoca, volevo aprire una pasticceria o aprire un negozio di animali o lavorare in un asilo nido. Mio fratello vuole fare il cacciatore di animali o il pilota di auto da corsa.
Martina
Da grande vorrei fare il pescatore come mio padre perché mi piace la barca, oppure il poliziotto per arrestare i cattivi e mettergli le manette.
Da grande vorrei guidare la nave da crociera per andare in tanti posti come mio zio Fabio. Vorrei fare il giardiniere per aiutare zio Enrico a tagliare l’erba di nonna.
Mia sorella Maila, vuole fare la segretaria e Martina vuole fare la ballerina.
Massimo
Da grande vorrei fare l’insegnante di pole dance. È un o sport che amo e pratico. Però mi piacerebbe fare anche la cantante, amo molto le canzoni e mi piace ballare. Prima volevo diventare parrucchiera ed estetista, ma ora preferisco diventare insegnante, perché è una passione.
Amelia
Da grande vorrei fare la veterinaria perché mi piacciono gli animali in particolare i cani. Oppure vorrei fare la modella o la cantante perché vorrei guadagnare un sacco di soldi. Quando ero piccola invece volevo fare la ballerina perché andavo a scuola di danza ma ora ho cambiato idea.
Camilla
Da grande vorrei fare il comandante dei carabinieri come il mio papà, coì potrò guidare la motovedetta dei carabinieri perché mi piace il mare. Oppure il pizzaiolo perché mi piace tanto la pizza. Un altro lavoro che mi piacerebbe fare da grande è il finanziere, come mio zio, così potrò portare gli elicotteri. Mia sorella invece vuole fare l’avvocato, la veterinaria, la carabiniera. Anche lei come me, è indecisa su cosa farà da grande.
Alessio
Da grande vorrei fare la veterinaria, perché amo tutti gli animali. Oppure la chef per fare assaggiare alle persone i miei piatti. Fino all’anno scorso mi piaceva fare la maestra di italiano o la cassiera.
Greta A.
Da grande vorrei aprire un ristorante oppure una pizzeria. Prima volevo fare la veterinaria per aiutare gli animali, ma alla fine ci ho riflettuto e ho cambiato idea, perché non mi piace vedere il sangue. Mio fratello Mattia è troppo piccolo per sapere cosa vorrà fare da grande.
Gaia
Da grande vorrei fare il subacqueo perché mi piacciono i pesci, ma anche perché mi piace nuotare e per vedere la barriera corallina dal vivo. Fino a qualche tempo fa, volevo scoprire se l’universo finisce oppure se è infinito come dicono gli scienziati. Però vorrei anche andare su Saturno. In realtà neanche io lo so che cosa vorrei fare da grande, da grande deciderò.
Tommaso
Non so ancora bene cosa farò da grande però mi piacerebbe fare il gelataio, perché mi piacciono i gelati. Oppure mi piacerebbe fare il medico per salvare le vite delle altre persone. Anche avere un’edicola mi piacerebbe molto, perché mi piacciono le figurine e così posso averle tutte a disposizione. O mi piacerebbe anche fare l’ingegnere dei giochi digitali come mio zio o dei giocattoli come ad esempio le macchine, i pelouche o i lego. Al momento non ho le idee chiare, su cosa farò da grande, ma di sicuro studierò.
Ivan
Da grande vorrei fare l’architetto perché mi piace disegnare le case. mio padre fa il costruttore, mentre mia madre lavora al supermercato Eurospin. Mio fratello invece vuole fare il poliziotto perché gli piace catturare i ladri.
Mattia N.
Da grande vorrei fare la maestra perché mi piacerebbe insegnare ai bambini e spiegare le cose. A casa mi diverto spesso a giocare a fare la maestra con mia sorella Carlotta. Mi piace contare e disegnare, quindi vorrei fare la maestra di matematica oppure di arte. Come sport faccio nuoto da quattro anni e sarebbe bello anche fare l’istruttrice di nuoto o la pittrice perché mi piace disegnare, colorare e dipingere.
Sono ancora un po’ indecisa perché tutti questi lavori mi piacciono tantissimo.
Roberta I.
Da grande vorrei fare la cantante perché vorrei diventare famosa in tutto il mondo ed essere conosciuta da tutti. Vorrei fare anche la negoziante perchè mi piace vendere le cose e chiacchierare con le persone. Invece mio fratello che è piccolo non serve che scelga. Io in verità però cambio sempre idea: in base ai giochi che faccio un giorno vorrei diventare maestra, un giorno telecronista, un giorno scrittrice di storie. Speriamo di avere le idee più chiare quando sarò grande!
Giulia T.
Io da grande vorrei fare l’animatrice, perché mia mamma faceva quel lavoro e mi ha raccontato tante cose che mi piacciono tanto, oppure vorrei fare la veterinaria perché mi piacciono gli animali.
Jolanda
Io da grande vorrei tanto fare il fotografo subacqueo perché guardo tanti video e documentari e vedo tanti bei pesci e tanti bei fondali che mi incuriosiscono molto e mi danno la voglia di andare lì. E poi perché posso fotografare i pesci anche un po’ strani e i fondali per poi fare ve