Il sindaco Coppola ha conferito la delega per la Smart City a Tiziana Ginnetti
Consiglio comunale Nettuno
Giovedì 23 aprile, data la situazione attuale, a Nettuno si è tenuto per la prima volta in videoconferenza l’ultimo consiglio comunale. Che, contrariamente a quanto previsto dall’O.D.G che vedeva la nomina del presidente dell’organo e dei componenti dell’organo di revisione economico – finanziaria., il tutto è iniziato con l’opposizione che contestava la delega per la Smart city conferita al consigliere della Lega Tiziana Ginnetti dove a leggere il question time è stato il sindaco Alessandro Coppola in personache difendendo la legittimità dell’atto contestato in quanto l’opposizione sosteneva si trattasse di una vera e propria delega assessoriale che prevede il decadimento della consigliera dall’assise mentre, legge alla mano, il Sindaco ha invece precisato che si trattasse di un mero incarico previsto dalla normativa che non altera in nulla i poteri del consigliere Ginnetti. Il consigliere Alicandri, dichiarandosi non soddisfatto della risposta, ha così annunciato di voler fare un ricorso al TAR anche perché, siffatto si sarebbe trattato di un abuso tanto che, mentre Coppola tentava di replicare, Alicandri, ha richiamato il Presidente al regolamento interrompendo il chiarimento. Dopo la presentazione del question time del consigliere Mancini sugli impianti sportivi il consigliere Alicandri ha presentato un’eccezione di legittimità del consiglio comunale, sempre legato al fatto che, a suo avviso, l’assise sarebbe poi stata composta in maniera irregolare proprio per la nomina della Ginnetti.
Alicandri, dopo aver quindi sottolineato il fatto che la maggioranza dovrebbe cambiare l’atto che non sarebbe stato approvato al primo consiglio utile, avrebbe dovuto sotituira anche il termine delega con incarico, ha chiesto il voto nominale ma, la maggioranza ha bocciato la sua eccezione. E’ stato il consigliere Genesio D’Angeli a replicare ad Alicandri sul fatto che non è il caso che venga in consiglio “a fare il professore”.
Il consigliere Rizzo è uscito al momento del voto e non è stato con l’opposizione, fatto sottolineato dal consigliere Alicandri. Che ha infine chiesto al Presidente Barraco di invitare gli uffici a pubblicare al più presto le trascrizioni dei consigli comunali. Nei giorni scorsi abbiamo lavorato ai passi da compiere per riattivare il Consiglio Comunale e le Commissioni Consiliari: queste sono infatti le sedi istituzionali dove poter attuare tutte le misure economiche e sociali necessarie per sostenere le famiglie e le attività del nostro Comune.
L’emergenza sta esponendo tutti noi cittadini ad eventi che mai avremo pensato di dover vivere, e proprio a ragione di ciò che è compito di noi rappresentanti di far sì che le istituzioni diano un segnale forte: l’emergenza non può paralizzare o sospendere la democrazia consentendo finalmente lo svolgimento delle sedute in videoconferenza, garantendo comunque la certezza all’identificazione dei partecipanti e con lei, la sicurezza delle comunicazioni durante le videoconferenze. Sempre in foto di repertorio data 23 aprile, la commissione bilancio presieduta dal consigliere Mario Esposito ha conferito con voto unanimemente favorevole e parere positivo per l’attivazione anticipata di liquidità ex articolo 4 del decreto legislativo 231/2002 come integrato dall’articolo 1 comma 556 della legge 160 del 2019 alla cassa depositi e prestiti.
“La proposta, che dovrà essere deliberata nel prossimo consiglio comunale, ha come obiettivo - ha spiegato l’assessore al bilancio Ilaria Coppola - di disporre di un’anticipazione di liquidità dalla cassa depositi e prestiti a un tasso di interesse per l’Ente bassissimo, che permetterà di far fronte al pagamento delle obbligazioni dell’ente.
Il fine, condiviso dall’intera commissione, composta dai consiglieri Elisa Mauro, Genesio D’Angeli, Lucia De Zuani, Mauro Rizzo, Roberto Alicandri - ha spiegato il presidente Mario Esposito - è quello di venire incontro in un momento di crisi senza precedenti a tutte le aziende creditrici dell’ente che versano in gravi difficoltà incentivando e auspicando una ripresa economica mediante questa iniezione di liquidità a bassissimo costo per le casse comunali”.
Tito Peccia
Rifiuti biodegradabili
L’Ordinanza del Sindaco, a tutela della salute pubblica, per il conferimento dei rifiuti biodegradabili: “Evitata una possibile emergenza sanitaria, con un notevole risparmio per il Comune” .
“Preso atto della revoca dell’affidamento per il conferimento dei rifiuti biodegradabili, evidenziata l’impossibilità di ricercare nei tempi previsti dalla normativa vigente un diverso interlocutore, per evitare un problema igienico sanitario, in ossequio del testo unico ambientale, dopo aver preso atto del notevole risparmio economico per il Comune di Anzio, con l’adozione dell’Ordinanza è stata evitata una possibile emergenza sanitaria, oltre a quella in essere a causa del Covid-19”.
Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, che ieri sera ha ordinato il conferimento dei rifiuti biodegradabili, presso l’impianto Anziobiowaste in località Padiglione.
Comune di Anzio
Brignone e Russo vogliono una Commissione
Ordinanza poco chiara
In merito all’ordinanza emessa dal Sindaco ieri sera circa il conferimento dei rifiuti organici presso il contestato impianto biogas di via della Spadellata occorre chiarezza. Sull’Albo Pretorio risultano pubblicate due Determine dalle quali si evince che per il conferimento dei rifiuti organici e per gli sfalci e potature sono state espletate delle procedure di appalto avviate il 3 aprile e arrivate a conclusione. Le procedure avrebbero visto l’aggiudicazione del servizio alla società Asjambiente per i rifiuti biodegradabili da mense e cucine (biogas via della Spadellata) e alla Refecta per gli sfalci e potature, con le relative tariffe e i relativi tempi di affidamento.
Non si capisce se l’ordinanza emessa ieri dal Sindaco vada ad integrare questi affidamenti (nel caso non si capirebbe il senso a livello amministrativo), o se piuttosto vada a sostituirli per una revoca. In questo secondo caso, che appare il più probabile, ci si chiede: come mai questi affidamenti sono stati revocati (per poi riaffidare lo stesso servizio con una ordinanza alla stessa società!)? Quali sono le nuove tariffe e quali i tempi di affidamento? Al di là della palese inopportunità politica di affidare un servizio ad una società con cui è aperta una vertenza, crediamo sia fondamentale capire cosa è accaduto e dare una corretta informazione ai cittadini.
Con l’occasione, abbiamo chiesto di discutere ulteriori questioni di fondamentale importanza per la città, dalle modalità di raccolta degli sfalci e potature, al regolamento per l’istallazione delle telecamere.
Luca Brignone,
Alternativa per Anzio
Mariateresa Russo,
Movimento 5 stelle Anzio
Ripresa insieme
Dal 4 maggio inizierà la cosiddetta “fase 2” di questa emergenza globale e anche nel nostro piccolo dobbiamo cominciare a ricostruire il futuro di questa città. L’emergenza sanitaria purtroppo non è terminata e neanche quella sociale ed economica. Gli sforzi messi in campo finora a vari livelli sono stati molteplici, ma è arrivato il momento, pur con tutte le incertezze del caso, di rimettere mano a tutte le previsioni fatte all’inizio dell’anno che ora sono saltate, a partire dal bilancio di previsione. Quante sono le risorse stanziate a bilancio che non verranno spese (spettacoli ed eventi estivi, servizi non più necessari ecc.)? Quante le minori entrate a cause dell’emergenza? E’ evidente che occorreranno importanti variazioni nel bilancio dell’Ente e riteniamo opportuno che il Consiglio, tramite le Commissioni, inizi ad affrontare la questione.
Al tempo stesso, l’intera filiera occupazionale delle piccole attività commerciali sulle quali l’economia di Anzio si poggia è in gravissimo pericolo: molti piccoli commercianti stanno facendo una fatica enorme, con le attività ferme e i costi delle utenze (e spesso degli affitti) che gravano sui risparmi messi da parte con difficoltà. Occorre affrontare la questione da subito per capire le modalità per aiutare immediatamente queste attività, soprattutto quelle più piccole che oggi sono maggiormente esposte.
Per questi motivi abbiamo richiesto come opposizioni la convocazione delle commissioni bilancio e attività produttive. In un clima costruttivo riteniamo fondamentale che il consiglio tutto sia partecipe di questa difficile e delicata fase di ripartenza.
Luca Brignone,
Alternativa per Anzio
Lina Giannino,
Partito Democratico Anzio
Rita Pollastrini,
Movimento 5 stelle Anzio
Mariateresa Russo,
Movimento 5 stelle Anzio
Alessio Guain,
Movimento 5 stelle Anzio