BORGATE NEWS
E’ nata l’Unione delle Borgate di Aprilia
L'Unione delle Borgate di Aprilia è nata, ma attende ancora il battesimo ufficiale, la prima uscita pubblica che ne consacri la presenza (o meglio, dovremmo dire il ritorno) nella comunità apriliana.
L'iniziativa partita da un gruppo di associazioni consortili e di rappresentanti delle periferie e delle borgate apriliane, infatti, parte da lontano, ma al momento rischia di avere un freno a causa degli stop imposti dalla crisi-Covid, che escludono la possibilità di assemblee o incontri tradizionali, aprendo però alle manifestazioni alternative e new generation.
Proprio alla luce di ciò, il varo della nave chiamata "Unione delle Borgate" potrebbe essere prossimo, ma multimediale nell'ottica di attendere prima di tornare alle sane abitudini degli incontri pubblici, delle strette di mano e delle manifestazioni in presenza.
Coronavirus o no, questa nuova realtà è nata e già raccoglie adesioni (oltre al nucleo istituito originario) nella frattura interna al Coordinamento dei Consorzi che sta rischiando di svuotarsi e di veder spostate adesioni da un lido all'altro.
Certamente non si tratta di farsi la guerra delle periferie, ma di collaborare tutti insieme per il risanamento e la riqualificazione urbanistica di Aprilia, e l'Unione delle Borgate si pone come il motore del rilancio e del dinamismo (forte dell'endorsement anche dell'ex assessore all'Urbanistica Salvatore Codispoti), rispetto al lamentato immobilismo dell'amministrazione.
Anche se Consorzi e Borgate vogliono tenersi distanti dalla politica, per così dire, attiva, è ovvio che di politica si tratta, intendendo con essa ogni azione mirata al miglioramento delle condizioni di vita della comunità, il perseguimento ultimo dell'interesse pubblico generale.
Di recente, è notizia non smentita ma neanche approfondita, il rappresentante temporaneo (in attesa di un'uscita assembleare per meglio definire gli incarichi) dell'Unione delle Borgate, Mirco Merli, ha incontrato il Presidente della Provincia Carlo Medici e, stando alle poche notizie fin qui trapelate, tanto si è parlato dei modi di finanziamento delle opere pubbliche igienico-sanitarie e dei fondi che Acqualatina e la Regione Lazio possono mettere a disposizione, sempre che il Comune di Aprilia faccia la sua parte.
Stando così le cose, sarebbe una conferma di quanto sostenuto da Codispoti nei suoi due anni di assessorato, prima che la sua esperienza non fosse stata bruscamente interrotta dal rimpasto di governo di ferragosto.
Come detto, però, la politica di palazzo non è cosa che può interessare a chi, all'interno dell'Unione delle Borgate, chiede nuova collaborazione e condivisione di temi, orientata alla riqualificazione.
E il percorso appena iniziato, che sarà multimediale e non in presenza, vira decisamente in questa direzione, quella di costruire e non più di distruggere o perdersi in sterili polemiche che ormai appartengono al passato.
Gianni B.