Aprilia ha ottenuto dalla Regione Lazio 288 mila euro per la riqualificazione
Lavori alla biblioteca
Una biblioteca rimessa a nuovo, ma soprattutto più sicura e adeguata dal punto di vista energetico ed impiantistico.
L’amministrazione comunale di Aprilia infatti con il suo progetto per la riqualificazione della Biblioteca intitolata a Giacomo Manzù è risultata tra i vincitori del bando regionale per la valorizzazione delle dimore, dei giardini storici e dei luoghi della cultura del Lazio, un bando che in Provincia di Latina ha premiato tre soli Comuni tra i quali appunto la città nord pontina. Oltre ad un restyling dal punto di vista estetico, l’amministrazione comunale rispondendo al bando, ha deciso di privilegiare l’adeguamento di impianti e della connessione ad internet veloce, puntando soprattutto sulla funzionalità e sulla maggiore fruibilità di uno dei pochi spazi destinati alla cultura.
Gli interventi, per i quali andrà realizzata la progettazione definitiva ed esecutiva, avranno un costo complessivo di circa 350 mila euro, dei quali 288 mila erogati dalla Regione Lazio e 75 mila quale cofinanziamento da parte dell’ente richiedente, che con la delibera 75 del 20 luglio scorso aveva presentato la propria candidatura.
“Grazie alla capacità di programmare gli interventi di cui la Città necessita e al lavoro di monitoraggio dei finanziamenti disponibili – commenta l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso - riusciamo oggi ad ottenere risorse importanti per migliorare uno degli ambienti più importanti per la cultura cittadina. Ringrazio gli uffici per il lavoro e la professionalità messi in campo anche in questo momento così delicato per il Paese e per il territorio. Ora partirà tutta la fase di progettazione degli interventi e poi l’affidamento dei lavori, un iter per il quale siamo già al lavoro: i tempi non saranno rapidissimi e proprio per questo gli uffici sono già all’opera per consegnare alla Città una biblioteca rinnovata, nel più breve tempo possibile”.
Il progetto per ora ancora in fase embrionale, ma che ha consentito al Comune di Aprilia di portare a casa poco meno di 300 mila euro, prevede infatti non solo interventi di manutenzione straordinaria all’esterno e all’interno dell’edificio, ma si concentra in particolar modo sull’ammodernare impianti vetusti e sui quali fino ad oggi, per carenza di risorse, non c’era stata la possibilità di intervenire. Una piccola somma inoltre verrà destinata all’acquisto di arredi, attrezzature e per l’attivazione di servizi digitali ad oggi carenti ma sempre più necessari per garantire agli studenti una migliore offerta culturale.
Oltre all’ottima notizia di aver ottenuto il contributo economico, l’amministrazione ha avuto anche la soddisfazione di vedersi riconosciuto l’intero importo richiesto per l’intervento.
Francesca Cavallin
La Asl cerca nuovi locali per un servizio idoneo
Neuropsichiatria
La Asl di Latina al lavoro per cercare un locale idoneo ad ospitare la Neuropsichiatria Infantile ad Aprilia, un servizio ritenuto essenziale tanto che nei mesi scorsi si è proceduto ad assumere il personale necessario a venire incontro alle esigenze dei pazienti. Il secondo obiettivo, stando a quanto comunicato dalla Asl, è quello di reperire in città locali idonei, vista la ristrettezza degli spazi all’interno della Casa della Salute.
“La UOC di Neuropsichiatria Infantile, in accordo con la Direzione Generale, - si legge nel comunicato diramato dalla Asl - ha provveduto, durante l’emergenza Covid-19, a mettere a bando la ricerca di una struttura idonea per la Neuropsichiatria Infantile TSMREE di Aprilia in considerazione dei limitati spazi all’interno della Casa della Salute, si è voluto reperire, con bando, una struttura al centro della città facilmente accessibile agli utenti fragili del territorio. Proprio per potenziare il servizio, sono state assunti per costituire equipe una multidisciplinare composta da 2 medici neuropsichiatri infantili a settembre 2020, 1 psicologa come libero professionista da gennaio 2021 e una psicologa a 10 ore settimanali da novembre 2020, 1 logopedista da gennaio 2021. Sono, inoltre, in fase di assegnazione per avvisi già espletati 1 assistente sociale, 2 terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva e 2 educatori e 1 pedagogista. Dal mese di settembre 2020 a gennaio 2021 i medici NPI hanno lavorato abbattendo le liste d’attesa relative agli anni precedenti e stanno provvedendo ad abbattere la lista d’attesa del 2020, attualmente sono in lista d’attesa del 2020 circa 50 bambini”.
L’equipe attuale sta lavorando, peraltro in spazi limitati, dando risposte prioritarie ai Disturbi del Neurosviluppo 0-3 anni (autismo, disturbi di linguaggio, etc) e alle urgenze psichiatriche come: depressione, autolesionismo, ideazioni suicidarie, disturbi del comportamento alimentare ed esordi psicotici in grande aumento durante il periodo di emergenza Covid-19 .
“Tale riorganizzazione – ha chiarito Anna Di Lelio, Direttore dell’UOC di Neuropsichiatria Infantile Direttore facente funzione del Dipartimento Salute mentale - partita da una attenta stima epidemiologica sia della popolazione dell’età evolutiva, sia dalle attese dei Disturbi Neuropsichiatrici nella nostra Provincia, prevede non solo assunzioni di personale ma riorganizzazione dei servizi”. Un comunicato che sembra rispondere indirettamente alle perplessità del TdM di Aprilia, ma che non fornisce risposte riguardo al futuro del terzo polo per il poliambulatorio di via Giustiniano.
Francesca Cavallin