Le accuse di De Paolis per i ritardi nella messa in funzione del depuratore di La Gogna
La Caporaso non rispetta gli impegni
Ancora ritardi nella messa in funzione del depuratore di La Gogna, il Consorzio guidato da De Paolis sul piede di guerra nei confronti dell’amministrazione, accusa l’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso di non aver rispettato gli impegni presi.
“I cittadini della borgata La Gogna – si legge nella nota a firma del presidente del consorzio La Gogna Silvano De Paolis - considerano intollerabile e offensivo il comportamento dell’Assessorato ai Lavori Pubblici che per l’ennesima volta non rispetterà gli impegni che prevedevano l’entrata in funzione di tutta la rete fognaria entro il mese di marzo e consentire a circa 500 famiglie di utilizzarla e liberarsi dagli oneri che comporta il periodico svuotamento delle fosse biologiche”.
A novembre i residenti avevano accolto positivamente la notizia della cessione dell’impianto ad Acqualatina, credendo ci sarebbero voluti pochi mesi. Ad oggi invece nulla è cambiato e i residenti iniziano a mal tollerare la prolungata attesa per un’opera in fase di realizzazione da venti anni.
“Arrivati a fine gennaio diventava palese – sottolinea De Paolis- che ancora una volta le scadenze fissate non sarebbero state rispettate.
Il 10 febbraio, dopo numerosi tentativi andati a vuoto, siamo riusciti a farci fissare un incontro all’Assessorato ai Lavori pubblici e in quella sede ci avevano garantito che entro il 31 marzo tutti gli interventi sarebbero stati realizzati. Nelle settimane successive, continuando a non registrare nessuna attività, abbiamo cercato più volte, inutilmente, di contattare l’Assessora, inviando poi una richiesta ufficiale di informazioni a lei e al Sindaco per conoscenza.
Abbiamo chiesto chiarimenti al Sindaco per uscire da questa situazione e nei prossimi giorni prevediamo di confrontarci con il nostro gruppo dirigente, nelle forme in cui è al momento possibile per decidere, in mancanza di soluzione ai problemi sopra esposti, quali forme di partecipazione e di pressione potremo esercitare insieme ai cittadini, nei confronti dell’Amministrazione Comunale per ricevere risposte”.
Francesca Cavallin
Dal Governo 12,5 milioni per quelle della Provincia di Latina
Soldi per le scuole
Buone notizie sul fronte edilizia scolastica. Il nuovo decreto annunciato dal Ministro dell’Istruzione Bianchi, in corso di registrazione, assegna 1 miliardo e 125 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, riqualificazione energetica e nuova costruzione sulle scuole secondarie di secondo grado delle Province e delle Città metropolitane, dando continuità agli investimenti sull’edilizia scolastica. Il riparto dei fondi per le province laziali è il seguente: Frosinone: € 12.020.654, Latina: € 12.624.680,00, Rieti: € 4.153.887,41 e Viterbo: € 5.874.246,31.
Il presidente di UPI Lazio Antonio Pompeo dichiara: “Con il nuovo stanziamento di oltre 34.5 milioni di euro che il governo erogherà direttamente alle Province del Lazio potremo programmare interventi per garantire edifici sicuri e moderni agli studenti, agli insegnanti, ai lavoratori delle scuole superiori. L’UPI e le Province si stanno attrezzando per realizzare bene e velocemente gli interventi previsti - conclude Pompeo – ma serve un lavoro di squadra di tutto il Governo perché accanto alle risorse arrivi la semplificazione delle procedure e la possibilità di assumere personale specializzato, tecnici, ingegneri”.
“Per la Provincia di Latina – commenta il presidente Carlo Medici – l’erogazione di questi fondi rappresenta la possibilità di intervenire in numerosi istituti scolastici provvedendo alla messa in sicurezza che garantendo così a insegnanti, studenti e a tutto il personale edifici sicuri e moderni”.
Adesso si aprirà una partita all’interno delle provincie e si capirà quello che spetterà al terrtiorio apriliano. I consiglieri comunali di Aprilia, quelli con un posto in Consiglio come il neo entrato La Pegna o il neo vice presidente della Provincia Vulcano, sapranno far valere le ragioni del territorio apriliano. Aprilia, del resto, è la seconda città della provincia per numero di abitanti.
P.N.
Sei interventi previsti per la zona di Vallelata
Puntare sulla costruzione di nuovi spazi per la collettività per migliorare la qualità di vita della Città. È questo l’obiettivo primario che ha ispirato una delle tre proposte avanzate dal Comune di Aprilia per concorrere all’interno del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), che interessa il nucleo urbano di Vallelata e in parte quello di Montarelli.
In particolare, la proposta – curata dagli uffici dei Lavori Pubblici – intende procedere ad una complessiva ristrutturazione urbanistica capace di ridurre gli effetti delle disuguaglianze sociali ma anche colmare le difficoltà di collegamento spaziale tra i due nuclei abitativi e il centro cittadino. L’area interessata dagli interventi, infatti, pur trovandosi in una posizione strategica, a ridosso del centro urbano e direttamente connessa sia con le due arterie di maggior scorrimento (Nettunese e SS148 Pontina), sia con la ferrovia, non permette ai suoi abitanti di raggiungere facilmente il centro urbano, dove ricade la maggior parte degli spazi pubblici a servizio della comunità.
Il piano presentato ricomprende sia interventi su immobili esistenti, per innalzare i livelli qualitativi dell’offerta di servizi pubblici, sia il riordino e l’adeguamento della viabilità, nel segno di una mobilità sostenibile.
In particolare, sono 6 gli interventi previsti dal progetto: Riqualificazione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, per la realizzazione di un dormitorio per persone senza fissa dimora e di uno spazio per le botteghe artigianali del Carnevale apriliano; Realizzazione di parcheggi pubblici a servizio della Stazione FFSS di Aprilia sul lato di via delle Valli, inclusa la realizzazione di un’area verde realizzata nella sede di un vecchio binario dismesso; Demolizione di un vecchio edificio industriale del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina e realizzazione al suo posto di una scuola dell’infanzia, con spazi a servizio del quartiere (incluso uno spazio utilizzabile per manifestazioni teatrali, una sala multiuso, un ulteriore teatro all’aperto); Realizzazione di un’area verde di 9mila m2 con annesso parcheggio, tra via della Vallelata e via della Collina, nei pressi della chiesa Natività di Maria Santissima e con all’interno spazi di servizio e aree attrezzate; Realizzazione di una piazza pubblica in via del Poggio, nel cuore del quartiere Vallelata-Poggio; Riqualificazione della rete viaria, per ricucire il quartiere con il centro cittadino, inclusa la realizzazione di una rete ciclopedonale.
“Il progetto presentato per il nucleo di Vallelata è frutto di un intenso lavoro portato avanti negli ultimi mesi – commenta l’Assessora ai Lavori Pubblici Luana Caporaso – il fulcro è rappresentato dai numerosi spazi pensati per la collettività, con cui puntiamo ad incoraggiare la socialità e la condivisione di momenti comunitari, convinti che questo possa accrescere sensibilmente la qualità della vita e riconnettere settori della Città sviluppatisi in modo separato, nonostante la vicinanza spaziale”.
A.P.