Il Comune di Aprilia ha rinunciato al finanziamento di 2,6 milioni di euro
Niente nuovo asilo nido
Il commissario straordinario del Comune di Aprilia Paolo D’Attilio rinuncia al finanziamento di 2 milioni 600 mila euro, utile alla realizzazione di un nuovo asilo nido, ritenendola un’opera non essenziale per la città. Sono state proprio le dichiarazioni del Commissario a chiarire perché la città non potrà più usufruire dei fondi finanziati con il Pnrr e dell’accordo stretto con la Regione Lazio, che aveva ceduto a titolo gratuito al Comune un lotto di terreno in via Pergolesi dove poter realizzare l’opera. A insorgere rispetto alla decisione Fratelli d’Italia Aprilia, che ha accusato il Commissario di aver assunto una scelta superficiale. “La saggezza popolare - si legge in una nota a firma del coordinatore di Fratelli D’Italia Edoardo Baldo - dovrebbe averci insegnato che il tempo è denaro, una massima che a quanto pare, il Commissario straordinario del Comune di Aprilia non conosce, visto che negli ultimi giorni abbiamo perso un’altra importante occasione per la nostra città”. Con queste parole il coordinatore di Fratelli D’Italia Edoardo Baldo ha contestato la perdita da parte del Comune di Aprilia, di un finanziamento ottenuto dall’amministrazione comunale di centrodestra nel 2024, utile per realizzare un asilo da 108 posti in via Pergolesi.
“I cittadini di Aprilia - prosegue Baldo - vedono sfumare l’opportunità di un nuovo e importante servizio per la comunità e a beneficio dei bambini, solo perché gli ingranaggi di una macchina amministrativa evidentemente non più ben oleata, non hanno funzionato a dovere. Il risultato è che il Comune di Aprilia ha perso la possibilità di utilizzare 2,5 milioni di euro per realizzare un asilo in via Pergolesi, dopo che a maggio 2024 l’amministrazione aveva addirittura stipulato un accordo con la Regione Lazio che aveva accettato di cedere gratuitamente un terreno di sua proprietà all’ente di piazza Roma pur di offrire alla comunità questo servizio. La giunta, con la delibera numero 67 di giugno 2024, arrivò addirittura ad approvare l’atto di indirizzo per la progettazione della struttura finanziata interamente dal governo Meloni; si trattava in sostanza, di seguire soltanto il corretto completamento dell’iter.
Purtroppo dopo l’11 luglio 2024, quando si è insediato il nuovo Commissario, il tempo è trascorso ma il progetto non è stato presentato e l’opportunità di finanziamento è sfumata nel nulla. Una fotocopia, temiamo, di quanto presto potrebbe accadere con il fondo da 14 milioni di euro per la bonifica della ex discarica di Sant’Apollonia, che rischia di non vedere la luce proprio a causa dei mesi trascorsi senza azioni sostanziali. Alla luce dei fatti viene spontaneo interrogarsi sulle motivazioni che porteranno Aprilia a dover rinunciare a questo importante servizio. Dopo la delibera di indirizzo votata a giugno 2024, il progetto esecutivo necessario per accedere al finanziamento è stato completato? Se gli uffici che avrebbero dovuto preoccuparsi della progettazione hanno ravvisato delle difficoltà operative, perché non è stata valutata anche la possibilità di affidare l’incarico ad un tecnico esterno, pur di non perdere 2 milioni e mezzo di finanziamento e le 257 mila euro necessarie per l’acquisto del terreno di via Pergolesi, che eravamo riusciti a risparmiare grazie all’accordo con la Regione Lazio? Ricordiamo inoltre che contestualmente all’accordo per la concessione gratuita del terreno di via Pergolesi, il 23 maggio 2024, la Regione Lazio accordò all’amministrazione comunale di Aprilia la possibilità di acquistare quota parte dell’immobile di via degli Oleandri – che ospitava l’ex ufficio regionale dell’agricoltura – al 50% del prezzo di mercato, ossia alla cifra di 150 mila euro.
L’accordo fu ratificato con la determina n. g05739 del 16 maggio 2024, in risposta alla richiesta presentata dal Comune di Aprilia il 3 aprile 2024. Cosa è accaduto nel frattempo? L’iter è proseguito o si è interrotto, lasciando sfumare un’altra preziosa opportunità per la nostra città? Non vogliamo accusare nessuno, ci interessa solo capire perché Aprilia dovrà perdere un altro servizio. Non ci interessa la polemica, quella la lasciamo a chi in maniera pretestuosa ormai è costretto a usare i social per veicolare ricostruzioni fantasiose, arrivando addirittura a omettere l’articolo di giornale puntuale e corredato da date, fatti e circostanze, perché è più importante accusare il centrodestra che non preoccuparsi dell’interesse della comunità. A noi interessano risposte, risposte circostanziate che chiederemo formalmente. I cittadini, già costretti a rinunciare a troppe opere, ora hanno il diritto di conoscere la verità”.
Francesca Cavallin
Il Comune ha stanziato 105mila euro per le opere esterne
Commissariato
Oltre centomila euro messi a disposizione dal Comune di Aprilia per realizzare parcheggi, pubblica illuminazione e asfaltare le strade intorno al nuovo commissariato di polizia. Nelle scorse ore l’ente comunale di piazza Roma ha affidato i lavori per la sistemazione dell’area intorno via Monticello, a ridosso del quartiere Poggio Valli e della via Pontina, dove nelle prossime settimane aprirà finalmente i battenti il commissariato di polizia. Mentre all’interno della struttura, nella parte destinata agli uffici della polizia stradale, sta avvenendo il trasporto del mobilio e di tutte le attrezzature destinate agli agenti, il Comune apriliano ha stanziato 105mila euro per le opere propedeutiche proprio all’apertura del presidio di polizia.
Nel dicembre scorso, infatti, l’architetto della Polizia di Stato aveva richiesto all’ente la sistemazione della viabilità esterna, la predisposizione della segnaletica stradale, in particolare in via Monticello, con la delimitazione dell’area di parcheggio riservata ai veicoli delle forze dell’ordine, la realizzazione del marciapiede in via del Pianoro, il passaggio pedonale con relativa rampa di accesso e la prevista delimitazione con sistemi parapedonali, la realizzazione degli stalli di sosta per disabili sulla corsia di servizio della 148 in corrispondenza dell’ingresso, la realizzazione della rampa di accesso al parcheggio antistante al commissariato e l’installazione di nuovi punti luce di pubblica illuminazione. Richieste che sono state definite dallo stesso architetto della Polizia di Stato assolutamente necessari per garantire l’apertura del commissariato e del distaccamento di polizia stradale. Per soddisfare queste esigenze il comune di Aprilia ha messo a disposizione circa 105mila euro per realizzare tutte le opere.
E proprio nelle scorse ore i lavori sono stati affidati ad una ditta apriliana, la “Papaleosrl” che si è dimostrata disponibile ad espletare i lavori offrendo un ribasso d’asta dell’11,50%. In pratica, le opere di urbanizzazione costeranno all’ente comunale di piazza Roma 69mila euro più iva, per una spesa complessiva di 84mila euro, compresi gli oneri di sicurezza. Lavori che non dovrebbero durare molto, almeno è questa la speranza. Nelle prossime settimane la polizia stradale sarà quella che prenderà per prima possesso dei locali ed inizierà ad essere subito operativa.
Per il commissariato di polizia, invece, i tempi sembrano essere un po’ più lunghi. Saranno 45 gli agenti di stanza ad Aprilia: un vice questore, cinque ispettori, otto sovrintendenti, e 31 agenti. Al momento non è possibile ipotizzare quali uffici saranno aperti da subito, ma verrà sicuramente data priorità alle attività di pattugliamento.
La pianta organica del nuovo Commissariato di Aprilia sarà di una unità superiore a quella del Commissariato di Cisterna.
Alessandro Piazzolla