Il Corriere
EDITORIALE
In questo numero pubblichiamo in forma di brevi testi e di immagini di attività o di lavori effettuati, le iniziative del plesso Puglisi, ex Severiano, organizzate dalle docenti delle varie classi di Primaria e sezioni di Infanzia, che hanno voluto partecipare con gli alunni e le alunne alla commemorazione della Giornata della Memoria per le vittime dell’Olocausto che ricorre il 27 gennaio e al Giorno del Ricordo per le vittime delle foibe celebrata il 10 febbraio; inoltre ricorrono proprio nel medesimo mese altre iniziative di carattere nazionale come la Giornata Nazionale contro il Bullismo e Cyberbullismo a scuola e “Calzini Spaiati” la Giornata della Diversità. I primi sono eventi storici drammatici che è fondamentale conoscere per sensibilizzare alla tolleranza e al rispetto dei diritti umani e perché fanno parte della storia del nostro Paese, dove hanno seminato gravi e perpetrate sofferenze e disagio. Le due Giornate cui si fa riferimento intendono enfatizzare anche se in modo diverso dalle Giornate della Memoria, quanto il bullismo sia devastante per la società, per lo sviluppo economico e sociale, e quanto sia urgente l’impegno di ciascuno per reagire e combattere questa piaga. A tutti deve essere concessa l’opportunità di vivere in un mondo sereno e cordiale dove nessuno è mai lasciato solo, nemmeno un calzino spaiato: ognuno degli eventi citati, chiede in fondo, questa responsabilità a ciascun cittadino, piccolo o grande. Si ricorda inoltre che il Safer Internet Day è la giornata (che ricorre l’11 febbraio) istituita dalla Commissione Europea per promuovere un web più sicuro per tutti. Inoltre l'app YouPol è un’applicazione realizzata dalla Polizia che permette all'utente, anche a ragazzi/e di interagire con la Polizia di Stato inviando segnalazioni (immagini o testo) relative a episodi di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti. Ma non finisce qui: a disposizione degli utenti è presente la pagina facebook e twitter di “Una vita da social”, gestita direttamente dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, una campagna educativa itinerante per affrontare insieme i temi della sicurezza online: ci si può difendere dai pericoli del WEB solo conoscendoli! Buona lettura!
Il Dirigente Scolastico, il Personale tutto e gli Alunni dell'IC ANZIO IV
esprimono solidarietà al Liceo Pascal e all'IIS Largo Brodolini di Pomezia
che nella giornata di ieri 12 febbraio 2020 hanno dovuto constatare
"...con PROFONDISSIMO SDEGNO, la presenza di una vergognosa scritta razzista
apparsa di fronte al cancello di ingresso, laddove, da diverso tempo,
campeggiava un bellissimo “Buongiorno, cuore”."
7 FEBBRAIO, GIORNATA NAZIONALE CONTRO
IL BULLISMO E CYBERBULLISMO A SCUOLA
7 FEBBRAIO, «CALZINI SPAIATI» LA GIORNATA DELLA DIVERSITÀ
CLASSI II A e II C
IL GIORNO DEL BULLO
Gioele – i bulli sono cattivi, spingono, prendono in giro e fanno i cattivi.
Cristiano – il bullismo è una cosa che non si deve fare perché è una cosa brutta.
Federica – questa violenza si deve fermare.
Michela – essere maltrattato da un bullo è brutto, perché ti dà calci e pugni e spinte pesanti.
Greta M – il bullo è un bambino molto cattivo e dà spinte, calci e pugni. È molto cattivo. Se voi vedete un bullo, chiamate un adulto.
Dennys – il bullo picchia tutti e dispiace molto. Se il bullo smette di fare il cattivo, gli altri sono più contenti di prima. Il bullo dice scusa a tutti quanti e tutti giocano con il bullo.
Nicole P - il bullo è solo un bambino o una bambina che dentro di loro, al posto di amore tengono tutta la rabbia e il bullismo.
Ginevra Maria – i bulli sono delle persone molto cattive, però i bulli sono solo delle persone che fanno e cose brutte come pugni, calci e spinte tutti i giorni.
Giulia Z. – il bullo picchia la bambina perché gli voleva togliere i soldi dalla borsa.
Ginevra N – ho disegnato il bullo: è quello che tiene il piede sul ragazzo.
Alessia – ho disegnato il bullo che dà un cazzotto a una bambina.
Alice – i bulli menano e danno i calci e sono davvero cattivi.
Regina – il bullismo è una cosa molto brutta. In classe di mio fratello c’è un bullo. Alle medie è pieno di bulli. Una volta un bullo ha fatto una cosa molto brutta nella classe di mio fratello c’è un bambino che ha una malattia che non riesce a stare fermo e per sbaglio il bambino ha colpito il bullo e lui lo ha spinto in bagno. Con questo si capisce che il bullismo è una cosa brutta.
Giorgia – i bulli sono dei bambini molto prepotenti che ti menano e che ti prendono in giro e ce ti rubano le cose come la me