con i giochi tipo ‘l’impiccato’. Nella tasca di dietro avevo la merenda e il succo o l’acqua e da mangiare il panino. Siamo andati in cortile per fare merenda. Ma era il primo giorno di scuola e non conoscevo i compagni, neppure le maestre. Conoscevo Camilla, Roberta B, Massimo, Mattina N, Daniel. Poi ho conosciuto tutti anche le maestre. Ho scoperto che le maestre si chiamavano Tiziana e Nicoletta. Tiziana era di italiano, Nicoletta di matematica.
Laura
Ricordo che avevo lo zaino delle ‘Lol’ fucsia e dentro c’erano cose nuove pronte all’uso di un nuovo anno. Tutti eravamo un po’ impauriti e preoccupati perché, essendo un nuovo anno, avevamo paura. Poi ci siamo ambientati a stare qui e man mano nel tempo è arrivata Gaia, tutti contenti, ma lei no perché ha dovuto cambiare scuola.
Nicole
ricordo che avevo il quaderno nuovo di prima elementare e non sapevo scrivere e leggere perché ero piccola e avevo cinque anni. Quando sono entrata dentro la scuola, ho pianto molto ed ero timida.
Roberta P
Ricordo che ero molto eccitato mi sono sentito a mio disagio, ma poi mi è piaciuto stare a scuola e dopo un po’ è suonata la campanella. Era ricreazione e la maestra ha detto ‘Fate merenda’ e dopo un po’ ha detto ‘riprendete il quaderno’ ma dopo un’ora ci siamo messi in fila.
Emanuele
Ricordo che avevo lo zaino nuovo, era di tutti i colori era uguale a quello di Anita. Nello zaino c’erano quaderni, astucci, diario, acqua e infine il porta merenda. Fuori c’era un forte rumore, tutti chiacchieravano e io stavo vicino alla mia famiglia. Faceva un pochino freddo perché era molto presto, noi ci siamo messi il giubbotto. Io ero eccitata ma avevo un po’ di paura perché non conoscevo i compagni e la maestra, però poi ho scoperto che una signora era la mia maestra e era gentilissima. C’era una mia compagna di asilo che piangeva, io invece ero eccitata ma ero preoccupata.
Amelia
Ricordo che avevo uno zaino nuovo però c’era di tutto dentro e quindi pesava molto e c’era un quaderno, dei colori e la merenda. Ero un po’ preoccupato perché non conoscevo nessuno, conoscevo solo Lorenzo ed Emanuele perché erano venuti all’asilo con me. Non conoscevo le maestre però poi sono entrato a scuola e una aveva i capelli rossi, si chiamava Nicoletta e insegnava matematica, mentre l’altra si chiamava Tiziana e insegnava italiano e poi con il tempo ho fatto amicizia con tutti.
Andrea
Ricordo che avevo uno zaino nuovo delle principesse Disney con lo avevo uguale a nessuno. Dentro c’erano tutte le cose nuove anche la merenda e l’acqua frizzante. Nel cortile c’era tanta gente e confusione, io stavo vicino a papà e mi portava dappertutto per vedere se c’erano le mie amiche. Mia madre stava seduta con mia sorella a vedere se chiamavano lei. Faceva un po’ freddo perché era molto presto. Non avevo paura perché c’erano alcuni miei amici dell’infanzia quindi ero un po’ tranquilla. Non sapevo quali fossero le mie maestre. Poi mamma è venuta da me perché doveva entrare, quindi siamo entrati, abbiamo aspettato un po’ ed è toccato a me. Sono entrata in classe, le maestre si sono presentate, hanno fatto l’appello. Io stavo vicino a Mattia G, poi mi sono spostata vicino a Roberta I. Non la conoscevo, a ricreazione di ho parlato: era molto simpatica e divertente. Infine sono tornata a casa tutta contenta e anche mia sorella era felice, si è fatta delle amiche e non aveva compiti. Anch’io non avevo compiti ma mi andava di leggere Pitti e mi sono esercitata e poi a scuola ho letto bene.
Milena
Ricordo che quando siamo entrati dal cancello c’era un gran cortile eravamo tutti imbottiti per il freddo che faceva. Poi ci hanno chiamato e ci hanno fatto entrare in una grande palestra. Ero un po’ impaurita anche perché non sapevo dove capitavo, ma poi ho visto la mia amichetta Roberta. Poi pian piano ho rivisto tutti i miei compagni dell’asilo, allora mi sono tranquillizzata. Zaino sulle spalle con la mia merenda e una borraccia e via nella mia classe I C, e qui cominciò la mia avventura nelle elementari.
Giorgia
Ricordo che in prima giocavo con Valerio con le carte dei giocatori di calcio e ce le scambiavamo. Poi dopo aver fatto la merenda andavo sempre a giocare a tris sulla lavagna delle maestre, poi faceva lezione, la maestra ci spiegava un sacco di cose nuove e mi piaceva molto. Quando la maestra ci ha fatto scrivere per la prima volta pensavo che era molto difficile ma dopo un po’ è incominciato a diventare facile.
Ivan
Ricordo che lo zaino nuovo era fucsia di Superman come quello di Claudio. Dentro c’erano tutte cose nuove e anche la merendina e un’acqua.
Alessandra
Ricordo il primo giorno di scuola che Giorgia è diventata subito la mia migliore amica, ero spaventatissima perché era pieno di bambini che non conoscevo, poi hanno saputo tutti che Emanuele è mio cugino. Conoscevo solo tre bambini: Emanuele, Lorenzo e Andrea. La prima maestra che ho conosciuto è stata la maestra Tiziana e il primo giorno di scuola mi hanno messo vicino a Massimo e tutti si sono messi a ridere e non avevo capito perché e mi stavo per mettere a piangere e la maestra ha strillato a tutti e io sono saltata, di amici maschi non ce li avevo subito, ma di amiche femmine a ricreazione di ho fatto subito amicizia e di questo ero contentissima
Gaia
Il mio primo giorno di scuola avevo lo zaino di tutti i colori, ma più viola. Il primo giorno mi sono messa vicino a Giorgia perché conoscevo solo lei perché facevamo piscina insieme. Poi a ricreazione ho conosciuto Jolanda e da quel giorno siamo diventate molto amiche. La classe era bellissima e i banchi erano nuovi e nello zaino avevo tanti libri nuovi, la lavagna era a quadretti. E fuori avevamo il giardino e avevamo piantato i ceci. In prima la maestra Nicoletta mi sembrava severa perché strillava, mentre la maestra Tiziana mi è stata subito sembrata simpatica perché non strillava mai, poi la maestra Eleonora era un po’ severa ma era brava e l’ultima la maestra Imma era simpaticissima, ma anche un po’ severa.
Roberta I
Ricordo che ero molto felice di tornare a scuola dopo le vacanze estive. Le mie maestre Tiziana, Nicoletta e Antonella sono bravissime e mi aiutano tanto quando rimango indietro.
Samuel
Ricordo che avevo lo zaino come quello di Alice. Dentor c’erano tutte cose nuove nuove e anche la merenda e anche un po’ d’acqua. Nel cortile c’era una grande confusione e io stavo vicino alla mamma. Faceva un po’ freddo perché era presto rispetto al solito. Non avevo molto paura perché c’erano i miei compagni della scuola materna. Non sapevo quale fosse la mia maestra. Poi la mamma mi ha portato vicino a una signora con i capelli a caschetto, era lei ed era sorridente.
Sharon
Ricordo che avevo lo zaino di colore rosso e con le frecce rosa, gialle e blu. E i vestiti nero e rosso, la maglietta rossa, i pantaloni neri, avevo le cose nuove appena comprate. E non sapevo quali maestre avevo. Poi sono entrata e si chiamavano Tiziana, Nicoletta, Eleonora, Imma e Annarita.
Shadey
Ricordo di essere stato un po’ preoccupato. Avevo lo zaino blu, e l’astuccio di Spiderman, il quaderno di matematica di Rex. Le penne di colore blu, rosso, nero. I compagni nuovi che non conoscevo e mi stavano simpatici. C’era la maestra Nicoletta ma non sapevamo che ci sarebbe stata anche la maestra Tiziana perché non l’avevano detto. La mia classe era la I A ed era al secondo piano. Ci batteva tanto il sole e faceva tanto caldo.
Tommaso
Ricordo che era il primo giorno di scuola e nel cortile c’era confusione e io non sapevo cosa fare, ma poi piano piano, ho detto: io devo entrare e farmi coraggio e poi sono entrato e dalla materna era cambiato tutto e poi ho preso confidenza e ho conosciuto tanti compagni di scuola e poi parlavo e parlavo. Scrivevo poi era l’ora di ricreazione e poi ho tirato fuori la merenda e ho mangiato. Poi c’era la maestra Nicoletta che faceva matematica, abbiamo aperto il quaderno e abbiamo fatto le operazioni, c’era la tabellina e abbiamo fatto le operazioni e è andata bene.
Gioele
Ricordo che ero agitata quella mattina, appena mi svegliai. Appena arrivai a scuola mi posizionai vicino alla mamma e le chiesi ‘Le mie maestre saranno buone? Non lo so, mi rispose mia mamma. Non capivo che cosa mi aspettava ma ero curioso di scoprirlo. C’erano anche dei miei amici dell’infanzia. Avevo lo zaino identico a quello che ho adesso. Non ero abituata a tutto quel peso. Quando chiamarono la I A salutai mamma mentre camminavo. Arrivai nel piano di sopra e mi sedetti. La maestra mi spiegò tutto e io capii. Il primo giorno di scuola mi piacque molto.
Giulia Z
I MIEI PENSIERI DI OGGI
Oggi appena arrivo a casa prendo il secondo regalo del calendario dell’avvento, e sono molto ma molto curioso, non sto pensando ad altro, ora sono stanco però quando arriverò a casa, per ricaricarmi darò un abbraccio forte a mio fratello. Alla fine vorrei anche mangiare la pasta con i fagioli. Mia nonna la fa buonissima, oppure io che ne vado matto, comunque sia mi piace tanto. Babbo Natale ha detto che quest’anno pensa pure a mio fratello grande.
Lorenzo