Abbassato da 70 a 50 km/h su alcune strade
Limite di velocità
Strade periferiche troppo pericolose, la polizia locale modifica il limite di velocità su tre arterie stradali. Con l’ordinanza 207 del 16/08/2021 il dirigente della Polizia Locale ha abbassato il limite di velocità su strade come via Fossignano, via Vallelata e via Riserva Nuova passandolo da 70 chilometri orari, ossia la velocità consentita lungo strade extraurbane a 50 chilometri orari, ossia il limite previsto per strade urbane e centri abitati. La limitazione nasce dalla volontà di prevenire incidenti stradali che spesso e volentieri interessano quelle 3 vie. “Via Fossignano, via Vallelata e via Riserva Nuova - si legge nel provvedimento - sono strade extraurbane con carreggiare di limitate dimensioni e presentano un elevato tasso di incidentalità stradale. sulle stesse vi sono diversi nuclei abitati. Ritenuto di dover provvedere ad una adeguata regolamentazione della circolazione veicolare per garantire la sicurezza degli utenti, ordina nell’intero tratto delle vie il limite di velocità fissato a 50 KM orari”.
Francesca Cavallin
Iniziativa del Comune di Aprilia per incoraggiare la legittimizzazione degli immobili
Sanzioni edilizie ridotte
Per incoraggiare la legittimazione degli immobili realizzati in assenza dei requisiti, quindi in parziale difformità al regolamento edilizio e alla legge regionale 15/2008, il Comune di Aprilia abbatte le sanzioni pecuniarie. Una misura che, rendendo più semplici e meno dispendiose le pratiche con la riduzione delle sanzioni richieste, indirettamente andrà a favorire tutti quei cittadini che per difformità edilizie anche di poco rilievo, sono rimasti tagliati fuori dalla possibilità di usufruire del Superbonus, le risorse messe a disposizione dallo Stato per efficientamento energetico, interventi di riqualificazione che contemplino il raggiungimento dei requisiti antisismici per l’edificio, installazione di pannelli e di ricarica dei veicoli elettrici. Insomma un ampio raggio di interventi, quelli che prevedono la detrazione del 110% sulle spese sostenute, rendendo l’opportunità ghiotta sia per le abitazioni indipendenti sia per i condomini e in molti hanno scelto di avviare le pratiche per aderire. Proprio a quel punto sono emerse tutte le criticità, in quanto per poter aderire al superbonus è requisito necessario che l’edificio sia a norma, anche rispetto ai piccoli interventi realizzati in un periodo successivo.
Un requisito che non sbarra la strada solo a chi ha realizzato abusivamente gli immobili o effettuato modifiche sostanziali (con cambi di destinazione d’uso o di cubatura) e in assenza di titolo, ma anche a chi, pur in assenza di segnalazione di inizio lavori, abbia realizzato interventi non sostanziali, ossia non tali da aver comportato modifiche volumetriche. Una equiparazione tra situazioni tanto diverse, che è emersa proprio nel momento in cui il Comune di Aprilia ha ricevuto un elevato numero di richieste di sanare le difformità progettuali degli immobili, spesso e volentieri proprio per la volontà dei proprietari di aderire al superbonus. E così, recependo le istanze pervenute dal basso, il consiglio comunale ha approvato la delibera che, pur rispettando i parametri dettati dalla Regione Lazio nella legge 15/2008, riduce al minimo la sanzione solo per chi abbia realizzato interventi edilizi in assenza di Scia e che non abbiano comportato aumenti di cubatura. La misura è applicabile sia agli immobili residenziali che non residenziali e ciò permetterà ai proprietari di sanare le piccole difformità che bloccano la strada alla richiesta del bonus statale, versando al comune una sanzione ridotta al minimo, per un importo che scende a 1000 euro.
Francesca Cavallin