L’apriliana è una dei 4 docenti certificati in Italia
La Ferraro Coach Google
La professoressa Marilena Ferraro, docente di Lettere presso l’istituto Comprensivo Antonio Gramsci è tra i primi quattro docenti in Italia ad aver ottenuto i certificati da Google come Coach, dopo quelli ricevuti lo scorso anno di Google Certified Trainer e Ambasciatore di diverse applicazioni digitali per la didattica e co-leader di GEG Italia, il gruppo di educatori Google italiano. Un risultato importante non solo per lei e per l’istituto comprensivo ma per l’intera città.
“Sono emozionata - commenta la prof.ssa Marilena Ferraro -quest’ulteriore traguardo nel mondo Google mi riempie d’orgoglio, èun mondo fantastico per noi docenti e per gli studenti di ogni odine e grado e poter essere un punto di riferimento e un aiuto per tanti colleghi e alunni è la soddisfazione più grande .La scuola italiana sta cambiando per venire sempre più incontro alle esigenze di apprendimento degli alunni, il digitale è entrato a pieno titolo nella didattica quotidiana ma i docenti non vanno lasciati soli, devono essere supportati, consigliati e aiutati per far si che abbiano un impatto positivo e significativo sugli studenti”.
Francesca Cavallin
La proposta di diverse associazioni apriliane per il fondatore di Emergency
L’ex mattatoio a Gino Strada
La morte di Gino Strada, fondatore di Emergency, ha lasciato tutti noi con un vuoto incolmabile per il suo impegno costante nella cura, soprattutto nei luoghi di guerra, dei più deboli fonte di speranza per chi abbandonato a sé stesso non aveva più fiducia nel futuro. Anche la comunità di Aprilia, o almeno una parte di questa reagisce alla notizia della morte di Gino Strada personaggio di spicco del volontariato internazionale.
“Nelle ore in cui Gino Strada ci lasciava una seconda tragedia richiamava l’attenzione di tutti noi, quella afgana dove per anni il fondatore di Emergency aveva operato per aiutare un popolo martoriato da decenni di guerre incomprensibili. In queste ore tragiche per il popolo afgano, con l’ingresso dei Talebani a Kabul, il presidio ospedaliero di Emergency ha continuato ad essere operativo con medici e infermieri che hanno deciso di non lasciare il Paese e continuare a prestare la loro opera di aiuto”.
L’intervento è firmato non da un singolo esponente ma da un gruppo nutrito di cittadini da: FuturAprilia, Movap, Rifondazione comunista, Europa Verde e Democratici per Aprilia che insieme avanzano all’amministrazione e alla società tutta una proposta: “La nostra comunità non può non riconoscere il ruolo civile e morale svolto da Gino Strada e per questo chiediamo all’amministrazione comunale di intitolare un luogo pubblico simbolo della nostra città, come i locali dell’ex Mattatoio a questo uomo straordinario. Quei locali rappresentano per Aprilia il luogo dell’integrazione e della solidarietà, valori in cui Gino Strada ha dedicato tutta la sua opera. Con questo atto intendiamo esprimere la gratitudine della città di Aprilia a Gino Strada e ad Emergency che opera da anni anche nella capitale con le sue strutture e gli ambulatori mobili dedicati alla cura delle fasce più vulnerabili della popolazione.
Un’iniziativa pensata per mantenerne viva la memoria e ringraziare questo grande uomo, con l’auspicio che la politica apriliana riconosca una figura che, con coraggio e perseveranza, si è sempre occupato di chi soffriva ed ha reso, con il suo esempio, alla comunità un servizio di crescita e miglioramento”. La proposta è rivolta all’amministrazione comunale della città e al Consiglio Comunale. Starà adesso alla sensibilità della classe dirigente accogliere l’idea che a macchia di leopardo si sta concretizzando in molte città italiane. Del resto la figura di Gino Strada negli anni è stata molto seguita da una larga fetta della popolazione italiana e quindi anche da una larga fascia di quella apriliana.
p.n.