Le critiche della Tarantino alla decisione di Savarese
Senso unico su via Niso
Il Comune ha appena deciso di istituire il senso unico a salire da via Niso a piazza del Popolo in pratica dall’Arco si salirà e non si scenderà più.
Ma la domanda è: l’ingresso al centro storico, quello di via degli Etruschi, resterà a doppio senso di marcia?
Mi vengono in mente un paio di considerazioni:
1. Gli autobus non passeranno più da lì? E i ragazzi della scuola come faranno ad andare…..chessò, in gita scolastica? Dovranno arrivare fino a via Niso?
2. Con le auto che salgono dalla parte della Chiesa e quelle che comunque dovranno fare il giro di piazza del popolo…..non è che forse forse ci sarà qualche ingorgo in più proprio all’altezza dell’ufficio postale?
Forse sarebbe stata una scelta più dignitosa creare un’isola pedonale in più, chiamare i commercianti, aiutare a fare piccole iniziative con loro ma con qualche idea nuova, non tartassandogli segando le gambe a ogni proposta e dicendo “ok, intanto paga qui, paga lì e poi ne parliamo”. Il centro storico sta morendo e sarebbe necessaria un’agevolazione particolare.
Dobbiamo aiutarli perché così non va bene.
Invece di aiutarli sul serio che facciamo noi? Mettiamo un senso unico assurdo giusto per avere l’emozione di salire dall’arco, da quell’arco ci si saliva a piedi, principalmente e non con un Suv piuttosto l’avrei pedonalizzato.
Ma i grillo-piddini sono bravissimi a proporre l’assurdo inutile. Invece di risolvere il problema del centro in modo serio danno una passatina giusto per dire: Rilancio del centro storico? Fatto.
Se questo lo chiamate rilancio non oso pensare cosa potete immaginare del risanamento igienico sanitario e del lavoro che si sarebbe dovuto fare con gli altri Comuni. Un fatto è sotto gli occhi di tutti, una buona parte del mare di Ardea ancora è inibito alla balneazione. Complimenti!
Anna Maria Tarantino
Fra gli ospiti Michael Supnick, Bepi Damato, il Quarter Rava, Piji e la Emmet Orkestra
Un successo ArdeaJazz
Ha mietuto consensi la 6ª edizione di Ardea Jazz che si è chiusa domenica 18 luglio.
L’appuntamento ormai diventato una tradizione, ha consolidato la sua fama portando sul palcoscenico allestito nell’area archeologica di “Casarinaccio, dei jazzisti davvero eccezionali che hanno registrato il sold-out in ogni serata, sposando tutti i gusti del jazz e dello swing. Standing ovation a partire da venerdì, quando sul palco sono saliti gli esuberanti e trascinatori Michael Supnick e Bepi D’Amato che, fra aneddoti e battute hanno tenuto alta l’attenzione del numeroso pubblico per tutta la serata. Travolgente e anacronistica l’esibizione di Piji e la Emmet Ray Manouche Orkestra che, oltre a stupire con brani jazzati di autori italiani come Paolo Conte e Raffaella Carrà hanno fatto piombare la platea negli anni ’30, con una coppia di ballerini che, perfettamente a tema, hanno danzato i passi e le note dello swing.
A chiudere la tre giorni di Jazz ad Ardea il Quartet Rava, purtroppo privato del leader assente per una indisposizione, ma che ha comunque tenuto testa alla serata.
Il compositore trombettista Enrico Rava, è stato sostituito dal maestro Francesco Lento.
Il Quartet Rava ha eseguito un variegato repertorio con alcuni brani del maestro Rava, suonati in una formazione nuova e unica, in esclusiva per il pubblico di Ardea, ed alcuni standard che hanno catturato l’attenzione del selezionato pubblico. Presente anche l’amministrazione comunale di Ardea, il sindaco Mario Savarese, ha assistito a tutte e tre le serate accompagnato da buona parte del consiglio comunale. Nel corso delle serate sono saliti sul palco l’assessora ai beni culturali e al turismo Sonia Modica ed il presidente del Consiglio Comunale di Ardea Lucio Zito.
“Sono felice di vedere così tante persone all’interno dell’Area Archeologica, è uno dei fiore all’occhiello di Ardea e l’intento dell’amministrazione è di stare vicino agli organizzatori di Ardeajazz oggi e in futuro – ha precisato il presidente del Consiglio Comunale di Ardea Lucio Zito – nel corso di questi anni, con le loro esibizioni, hanno valorizzato il nostro territorio in Italia e all’estero, facendo scoprire e vivere luoghi a volte dimenticati anche agli ardeatini”.
L’applauso più grande è però andato all’Associazione Ardeafilarmonica che organizza l’Ardeajazz Festival da sei anni.
“Organizzare questa edizione è stato davvero impegnativo ma ci ha dato la sensazione di poter tornare alla normalità – ha affermato la presidente dell’associazione Patrizia Andreoli – l’apprezzamento del pubblico ci ripaga di ogni fatica e rappresenta una grande soddisfazione per tutti”.
Il pregio dell’Ardea Jazz è quello di aver sdoganato il jazz da spettacolo di “nicchia” e portarlo all’ascolto di un pubblico sempre crescente.
“È stato bello ritrovare il piacere di esibirsi in pubblico con l’Ardeafilarmonica – ha detto Raffaele Gaizo direttore artistico della Filarmonica – questo è stato il primo di una serie di appuntamenti che ci vedranno protagonisti nelle prossime settimane, non c’è tempo di crogiolarsi nel successo ottenuto con il festival, stiamo già lavorando per gli imminenti concerti”.
Per sapere tutto sui prossimi appuntamenti di ArdeaJazz e restare sempre aggiornati pagina fb: ardeajazz oppure sulla pagina fb: ardeafilarmonica.
Dina Tom.
Certificati da casa
Vi ricordiamo che dal mese di Maggio è possibile scaricare i certificati anagrafici direttamente da casa, senza necessità di recarsi presso gli uffici del comune di Ardea.
Il nuovo sistema SMART ANPR, essendo collegato con l’anagrafe nazionale, permette a tutti i cittadini di poter ottenere certificati anagrafici per sé o per terzi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, evitando attese agli sportelli di via Salvo D’Acquisto, accedendo tramite SPID o CIE.
Scaricarsi da soli i certificati ha un doppio vantaggio: innanzitutto l’assenza dei diritti di segreteria nei certificati online, la riduzione degli assembramenti negli uffici e la possibilità per gli ufficiali d’anagrafe di potersi dedicare maggiormente al rilascio delle carte di identità e all’espletamento dei cambi di residenza. In caso di anomalie segnalate dal sito, potete mandare una mail a segnalazioni@smartanpr.it, descrivendo la problematica.
Vi ricordiamo che per il momento ancora non è possibile scaricare da SMART ANPR i certificati storici che possono essere richiesti direttamente al comune di Ardea, inviando una mail a uff.protocollo@comune.ardea.rm.it
Potete usufruire del servizio collegandovi al sito web https://smartanpr.servizilocalispa.it/portal oppure scaricando la app “Smart ANPR” su cellulare direttamente da App Store o Google Play.
#ComuneDiArdea
#SMARTANPR
Alessandro Possidoni