Ielmini: in tre anni intercettati oltre 100 milioni di euro di fondi per cambiare la città
Approvato il bilancio di previsione
Il consiglio comunale ha approvato ai primi di febbraio il Bilancio di previsione 2022-24. All’assessore Stefano Ielmini che ha la delega al bilancio e alla raccolta differenziata abbiamo rivolto alcune domande.
- Assessore più di qualcuno ha sottolineato che sono previsti solo 3 milioni di euro per la viabilità con manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade che sono in gran parte in uno stato pietoso e ben 16 milioni per la gestione e tutela del verde pubblico, delle nostre spiagge e per la raccolta differenziata. Come mai questa differenza?
“Le cifre decontestualizzate non offrono mai la piena consapevolezza della situazione. Se parliamo della manutenzione delle strade, allora dobbiamo considerare che nel 2013 l’investimento per la loro manutenzione era di 350.000€, nel 2017 è passato a 1,2 milioni e nel 2022 siamo arrivati a 3 milioni. Questo da il senso di come i fondi impegnati dall’amministrazione siano aumentati costantemente. Negli ultimi 4 anni sono stati riasfaltati oltre 25Km di strade, questo ovviamente non solo grazie ai fondi comunali, ma anche grazie agli accordi presi con le compagnie di servizi e con un attento monitoraggio di quelli che sono gli scavi e ripristini, cosa che non era mai stata fatta prima.
Allo stesso modo, i soldi spesi per il settore ambiente sono principalmente dedicati a quello che è il decoro della città, infatti, il ciclo di raccolta porta a porta dei rifiuti ha un costo di circa 13 milioni di euro ed è completamente finanziato dagli introiti derivanti dalla tassa sui rifiuti. Se diminuisce il costo del servizio, conseguentemente diminuisce la TARI, che non può in alcun modo essere utilizzata per finanziare altre spese comunali.
Come sapete, il Bilancio dell’Ente deve rispettare i principi di armonizzazione contabile e prevedere entrate equivalenti alle uscite. Il Comune può però avvalersi dei finanziamenti di Enti sovracomunali per poter realizzare un numero maggiore di opere pubbliche. Anche in questo campo, Pomezia si conferma un Comune estremamente virtuoso, che in soli tre anni è riuscito a intercettare e ottenere oltre 100 milioni di euro di fondi che ci stanno aiutando a cambiare il volto della nostra Città da qui ai prossimi 10 anni.
In conclusione, gli interventi di manutenzione ordinaria stradale e del verde pubblico sono finanziati, come molte altre spese dell’ente, dalle entrate generali, in particolare dall’IMU e dai trasferimenti dello Stato.
Il rifacimento completo delle strade oppure la realizzazione di nuove aree verdi sono invece considerate opere straordinarie, finanziate da oneri di urbanizzazione o con proventi di alienazione di beni pubblici. Per questo motivo è molto più difficile trovare le risorse, a meno di avere avanzi di amministrazione che purtroppo non abbiamo perché, come noto, la Città dal 2013 è impegnata a risanare il bilancio a causa dei 200 milioni di debiti che gravavano sulle casse del Comune”.
- Il nuovo appalto per la raccolta differenziata sul nostro territorio a che punto sta? Quali novità prevede?
“In questi anni abbiamo dimostrato di puntare molto sulla qualità della raccolta differenziata, aggiungendo sempre nuovi servizi e obiettivi sfidanti. Il nuovo appalto va in questa direzione e dovrebbe essere affidato tra qualche mese, con una ottimizzazione di tutto il processo che ha l’obiettivo di raggiungere e superare in pochi anni l’80% di percentuale di raccolta differenziata. Prevede inoltre diverse novità: l’introduzione della tariffa puntuale e quindi la sostituzione di tutti i contenitori alle famiglie e alle utenze commerciali; l’istituzione del centro del riuso per ridare vita agli oggetti ancora utilizzabili; la raccolta della frazione organica tre volte a settimana per tutto l’anno e un migliore servizio di spazzamento stradale”.
- La raccolta differenziata in generale va bene ma quando si passerà alla tariffa puntuale, come lei in passato aveva promesso?
“Il passaggio alla tariffa puntuale è presente come obiettivo nel Documento unico di programmazione 2021-2023: nei prossimi mesi la Commissione Ambiente lavorerà sul regolamento di raccolta differenziata e sulle modalità di peso e misurazione delle frazioni conferite.
Chiaramente, per avere una bolletta che tenga conto dei comportamenti virtuosi degli utenti, è necessario attendere la conclusione della gara di appalto e l’affidamento alla ditta vincitrice, la quale dovrà dotarsi degli strumenti tecnici e tecnologici necessari per pesare e misurare le quantità dei rifiuti prodotti. Come ogni azione di miglioramento, va portata avanti in maniera graduale e condivisa con la popolazione per riuscire ad avere risultati ottimali”.
- Il comune di Roma ha prodotto atti per risolvere il problema dell’affrancazione delle case in zona 167. E’ fattibile fare proprie le soluzioni intraprese nella Capitale?
“Essendo materia Urbanistica, non seguo direttamente la vicenda, ma so che l’assessore Tovalieri ha dato disposizioni agli uffici tecnici di verificare l’impatto della pronuncia della Corte Costituzionale sulla situazione di Pomezia, che non è sicuramente quella del Comune di Roma”.
- Mi fa un bilancio del lavoro svolto fino ad ora dal suo assessorato?
“Il settore finanziario è senz’altro il motore dell’Amministrazione: in questi anni abbiamo cercato di far fronte alle necessità di tutti i settori, ottimizzando le risorse a disposizione e contrastando in ogni modo le inefficienze e gli sprechi. Nonostante sia particolarmente impegnativo seguire bilancio, tributi, società partecipate, patrimonio e raccolta differenziata, la più grande soddisfazione è stata proprio quella di riuscire ad evitare l’aumento della TARI in questi anni, che è invece diminuita grazie al controllo diretto dei costi del processo di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Nella fascia di Popolazione tra i 40 e 75 mila abitanti abbiamo orgogliosamente la tassa dei rifiuti più bassa e siamo il terzo comune come percentuale di raccolta differenziata. Questi risultati dimostrano che la cittadinanza risponde in maniera positiva: tutto questo si traduce in una città più pulita e decorosa. Alla sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente, si accompagna una puntuale attività di controllo e monitoraggio del territorio a contrasto dell’abbandono dei rifiuti. Nel 2021, grazie al sistema di videosorveglianza e ai controlli quotidiani dell’ufficio Ambiente e della Polizia Locale, sono stati accertati 352 abbandoni ed errati conferimenti dei rifiuti, per un totale di 176mila euro di sanzioni. Decisamente importante è stato il lavoro svolto per sbloccare alcuni mutui erogati e mai utilizzati che ci hanno permesso, una volta completato l’iter di diverso utilizzo con Cassa Depositi e Prestiti, di realizzare il nuovo canile sanitario che sarà aperto entro quest’anno, ma soprattutto di acquistare all’asta l’ecomostro di piazza Ungheria, che sarà abbattuto nei prossimi mesi, restituendo finalmente a cittadini e turisti una piazza con vista mare. Raggiungere questo obiettivo è stato a dir poco sfidante, un evento più unico che raro che un’amministrazione pubblica acquisti all’asta un edificio per realizzare nuovi spazi dedicati alla socialità, questo è stato possibile grazie alla visione lungimirante e al lavoro di squadra”.
- Da qui a maggio del 2023, quando terminerà il mandato di questa amministrazione, quali sono gli obiettivi che si è posto?
“Continueremo a lavorare per il benessere della nostra comunità. La gestione sana del bilancio comunale mira proprio a questo: destinare i fondi ai servizi sociali, alla scuola, alle opere pubbliche, alla cultura, alle imprese significa investire nella crescita e nello sviluppo della Città, significa garantire i servizi ai cittadini e fare in modo che nessuno resti indietro. Come Ente abbiamo una squadra che è stata in grado di raggiungere traguardi mai visti fino ad oggi, garantire la stabilità finanziaria sarà quindi essenziale nei prossimi anni per poter portare a termine le diverse opere previste come il teatro comunale, la realizzazione del marciapiede unico sulla costa di Torvaianica, la riqualificazione dell’ex “Centro Elisabetta” e tanto altro”.
- Come pensate di risolvere il problema dell’aumento delle bollette della luce e del gas che fanno aumentare anche a voi i costi per la fornitura negli uffici comunali e soprattutto nelle scuole?
“Siamo pronti anche a questa evenienza: nelle scorse settimane abbiamo deliberato in giunta la rinegoziazione del debito per anticipo di liquidità e destinato il risparmio di spesa per far fronte a queste spese impreviste, nell’attesa di capire se il Governo emanerà norme che prevedano ristori per i Comuni, utili a fronteggiare le emergenze senza dover tagliare costi per i servizi ai cittadini”.
A.S.