Passaggio del testimone tra Giuseppina Temperini ed Erasmo Paone
Staffetta al Rotary
Nella cornice dell’Hotel Enea, venerdì 17 luglio, si è svolta la tradizionale cerimonia del “Passaggio del Collare” del Club Rotary Pomezia Lavinium.
Questa cerimonia costituisce il “passaggio del testimone” tra il Presidente uscente di quest’anno, Giuseppina Temperini, e quello entrante, Erasmo Paone.
È, quindi, un momento di bilanci sull’anno appena trascorso ma anche, come ha sottolineato il Presidente Paone, il momento giusto per “ritrovare un nuovo slancio, al fine di costruire tutti insieme un nuovo fattivo anno rotariano”.
Presenti alla serata ospiti di rilievo: il Governatore del Distretto Rotary 2080, Giovambattista Mollicone; il Tesoriere del Distretto, Vito De Pasquale; l’Assistente del Governatore per il Club di Pomezia, Pierluigi Macali; l’Assistente del Governatore, Mario Ciancarella, Socio nonchè due volte Presidente del Club di Pomezia; il Sindaco del Comune di Pomezia, Adriano Zuccalà; il Vice-Sindaco, Simona Morcellini; il Presidente del Consiglio Comunale, Stefania Padula; l’Assessore ai Servizi Sociali e ai Servizi Educativi, Miriam Del Vecchio; l’Assessore all’Ambiente, Giovanni Mattias; il Presidente della Croce Rossa di Pomezia, Marco Pedrocchi; il Consigliere Regionale del Lazio della Croce Rossa Italiana, Tiziana Palermo; la Coordinatrice delle Farmacie Comunali di Pomezia, Cinzia Macchia; la Direttrice della Farmacia Comunale, Lucrezia Sabatini e la professoressa del “Liceo Pascal” Lorella Mambelli.
Dopo i saluti agli ospiti, la Presidente Temperini, anno rotariano 2019-2020, ha voluto ringraziare tutti i Soci del Club, i Presidenti e i giovani del Rotaract, la Presidente e le socie dell’Inner Wheel, offrendo loro in dono, anche come ricordo dell’anno rotariano giunto alla conclusione, un DVD illustrativo, con foto documenti e stralci da articoli pubblicati sul “Pontino”, delle molte attività svolte, con particolare focus sulle varie fasi di realizzazione dei Progetti 2019-2020.
I contenuti del filmato hanno mostrato, a un pubblico attento, quanta energia e capacità di agire in favore della comunità e di chi si trova in stato di bisogno abbia un piccolo Club Rotary, quando si opera in spirito di amicizia, al di sopra di ogni interesse personale, con il solo obiettivo di fare del bene nel mondo.
Particolare interesse hanno suscitato le foto dell’inaugurazione della sezione intitolata al fondatore del Rotary Paul Harris, destinata a studenti della Fondazione I.T.S, Servizi per le imprese; quelle dello screening sui tumori cutanei, nell’ambito del Progetto pilota di telemedicina ”Amici per la pelle”, che impegnerà ancora per il futuro il Rotary Club di Pomezia l’Università Campus Biomedico e le Farmacie Comunali; quelle della donazione al Comune del plastico del centro storico della Città, collocato nel nuovo Museo Civico.
Un anno, dunque, di grande impegno che non si è fermato nemmeno con la pandemia, come ha detto la Presidente uscente, che ha voluto premiare con un importante riconoscimento rotariano, la spilla “P. Harris”, due soci e un’amica del Rotary, i quali si sono particolarmente contraddistinti nella loro attività a favore dei giovani, della loro formazione e preparazione al mondo del lavoro.
È poi seguito l’intervento del Presidente anno rotariano 2020-2021, iniziato il primo di luglio, Erasmo Paone.
Il nuovo Presidente, all’inizio del suo intervento, ha evidenziato che proprio a luglio di 10 anni fa sceglieva di venire ad abitare nella nostra città, per la quale si è da subito impegnato per il riconoscimento, ad esempio, della riserva naturale della Sughereta, oggi annessa al Parco Nazionale dei Castelli Romani.
Con l’occasione ha desiderato ringraziare, in primis, il sindaco Zuccalà, quindi i componenti della Giunta presenti alla serata, peraltro anche allora alla guida del Comune, rivelatisi determinanti per la riuscita di quella che sembrava una mission impossible e che, invece, ha donato alla città una grande e preziosa area verde, contigua al centro cittadino.
Il presidente Paone, a tal proposito, ha annunciato un interessamento del Rotary per la valorizzazione della riserva, in linea con le ultime indicazioni del Rotary International che proprio dell’ambiente ha voluto fare la sua nuova area di interesse (la settima) per la progettualità rotariana.
Il Presidente ha poi continuato ponendosi la domanda se ci sia oggi ancora bisogno di Rotary e chi debbano essere i rotariani.
Una disamina, la sua, cruda ma realistica dello stato attuale del nostro pianeta, che, partendo proprio delle sette aree di interesse dell’azione rotariana, lo ha portato a concludere affermando: SI’, c’è bisogno di Rotary anzi, di un Rotary ancora più forte.
Il Presidente ha ricordato che bisogna essere orgogliosi delle iniziative che il Rotary in Italia e nel mondo riesce a portare avanti.
Tra le tante, citiamo la lotta alla Polio (una battaglia trentennale per la quale il Rotary è il primo contributore privato al mondo); l’erogazione di oltre 16 milioni di ore di lavoro volontario equivalenti a una impresa che lavora per il bene del mondo e occupa stabilmente 10.000 persone ; la lotta al Sars2cov che ha visto realizzare in questi pochi mesi oltre 1000 progetti, di cui ben148 nel nostro Paese.
“Il Rotary non ha obiettivi politici ed è fortemente votato al sociale! - ha affermato il presidente Paone - Il mondo di oggi è così complesso e caratterizzato da rapidi cambiamenti, ove le probabilità che il domani sia uguale ad oggi sono praticamente nulle. Il ruolo delle persone e la loro qualità sono sempre più importanti”.
Quale allora deve essere il tipo di persona più adeguata a compiere la missione Rotariana?
“Di fronte a problemi di questo genere, non occorrono dunque persone facoltose ma, prioritariamente, persone che provino disagio, un forte disagio, nei confronti dei problemi che affliggono la nostra società e di chi non ha nulla!”.
Continuando, il Presidente ha annunciato un progetto che si vuole realizzare per fornire l’acqua ad un villaggio nell’isola di Gonave, ad Haiti, in cui opera una ONG italiana con la quale il Rotary di Pomezia intende collaborare.
“Il resto della progettualità, però, si rivolgerà al nostro territorio”. Ha infatti annunciato future iniziative con la Pro-loco e, nell’ultimo video della serata, ha mostrato il bellissimo filmato, recentemente presentato dalla Pro-Loco Pomezia, realizzato su testi del prof. Antonio Sessa, dagli studenti del prof. Stefano Trappolini dell’Istituto Picasso di Pomezia, vincitore del concorso Unpli Lazio. “Dobbiamo essere ottimisti” e, utilizzando le parole del suo mai abbastanza compianto grande maestro Sergio Marchionne, il presidente Paone conclude: “Non ci sono risultati più entusiasmanti di quelli che devono ancora venire! “
Rotary Club Pomezia Lavinium