La scuola pometina ha avuto la meglio sull’American Community School di Abu Dhabi nel progetto promosso dall’ENI
Il liceo Picasso vince il progetto YouArt
È il primo pomeriggio di un sereno undici dicembre: nella splendida cornice della Biblioteca della Fondazione Feltrinelli a Milano, viene annunciato il nome del vincitore della sfida finale del Progetto YouArt promosso dall’ENI. La giuria, composta da personalità del mondo della cultura e dell’arte contemporanea (per l’esattezza: Ilaria della Torre, Direttrice della Fondazione La Quadriennale di Roma; Giovanna Fazzuoli, storica dell’arte e consulente d’arte contemporanea presso l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani; Sean Gall, artista irlandese che vive e lavora a Roma; Irene Baldriga, storica dell’arte, dirigente scolastico e attualmente membro dell’Associazione Nazionale delle Alte Professionalità della Scuola) ha assegnato la vittoria al team composto dagli alunni del Liceo Artistico e Linguistico Pablo Picasso di Pomezia, che ha avuto la meglio sugli alunni, altrettanto brillanti e preparati, dell’American Community School di Abu Dhabi.
Il tema, rigorosamente presentato e discusso in lingua inglese da ambedue le scuole finaliste, secondo il metodo del Debate, riguarda il ruolo dell’artista contemporaneo (se deve occuparsi più di questioni sociali quali i diritti umani o l’ambiente oppure rappresentare la sfera dei sentimenti personali).
Il team italiano, guidato dal capitano Sara Safarian, è composto da altri sette studenti sia dell’indirizzo artistico sia di quello linguistico: Paola Damaris Azoica, Evelina Maksuris, Mayensi Menichelli, Elisa Russo, Emanuele Sannino, Dorotea Simonovic e Camilla Sorrentino. due dei quali subentrati all’inizio dell’anno scolastico a Silvia Minghella e Leonardo Manduca che hanno dovuto lasciare il gruppo per altri improrogabili progetti di studio, ma che hanno continuato a dare supporto e sostegno morale ai compagni.
I ragazzi sono risultati convincenti negli esempi artistici citati, nelle affermazioni avanzate ma soprattutto nella spontaneità delle risposte alle domande mai superficiali degli avversari.
È questo il meritato punto di arrivo di un percorso che ha visto impegnato il team del liceo Pablo Picasso in una competizione internazionale lunga un anno, durante il quale si è confrontato con diverse squadre del territorio nazionale (dal nord al sud, compresa la Sicilia) e con quelle estere del Ghana, di Cipro e degli Emirati Arabi.
Nelle varie fasi del progetto, patrocinato dall’ENI, la squadra ha acquistato sempre maggiore consapevolezza dei propri mezzi, affrancandosi gradualmente dalla guida delle tre docenti referenti: la professoressa Simonetta Trabocchini, figura strumentale per le attività PCTO, la professoressa Maria Valeria Cipollone, docente di lingua e cultura inglese, la professoressa Maria Rosaria Sforza, docente di storia dell’arte. Gli alunni citati si sono sempre più appassionati al metodo squisitamente anglosassone del Debate, dimostrando da un lato di saper applicare le conoscenze disciplinari acquisite durante la didattica quotidiana in aula, dall’altro di saper sviluppare nuove abilità nella ricerca autonoma e critica delle fonti e degli esempi, nella messa in atto di un efficace lavoro di squadra e nel public speaking. Ma soprattutto, acquisendo una profonda sensibilità verso i temi cruciali dell’arte contemporanea, hanno centrato in pieno l’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’ENI: quello di avvicinare i giovani all’arte.
R.T.