Iniziative benefiche messe in campo da Zoomarine
Impegno sociale
Diverse le iniziative benefiche a scopo sociale messe in campo dal Parco marino di Roma in occasione delle festività. Il 26 dicembre la visita al Parco di 50 ragazzi ospiti delle sei case-famiglia gestite da “Il Tetto Casal Fattoria” di Roma. Il Tetto opera dal 1984 per contrastare il disagio di bambini e giovani, attraverso attività di accoglienza con caratteristiche educative. Grazie alla passione dei volontari, alla dedizione degli educatori, all’entusiasmo dei ragazzi e al prezioso aiuto dei sostenitori, negli anni “Il Tetto Casal Fattoria”( www.iltetto.org) è diventata una realtà sempre più solida ed oggi accoglie e sostiene quasi 100 bambini e ragazzi con disagi familiari e sociali. La visita dei ragazzi della casa famiglia si inserisce nel più ampio programma di impegno sociale attivato da Zoomarine e coordinato dall’amministratore delegato dott. Renato Lenzi. Poco prima di Natale Zoomarine aveva attivato il programma di attività sottoscritto in Regione Lazio con l’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi onlus per favorire l’integrazione dei bambini e delle persone sorde. L’accordo prevede che Zoomarine offrirà gratuitamente ad adulti e bambini con problematiche uditive, segnalati dall’Ente sordi, visite guidate al Parco e programmi di interazione con gli animali, a partire dai delfini. Ad unire in maniera speciale persone sorde e delfini sarà il linguaggio dei segni, il codice di comunicazione universale utilizzato dai sordi ma anche dagli addestratori nel rapporto con i delfini. Nel corso del 2019 Zoomarine ha attivato sinergie a scopo benefico e sociale anche con l’Associazione Salvamamme, la Fondazione Ronald Mc Donald, Save the Children, le parrocchie e gli oratori della regione Lazio.
E.S.
All’età di 88 anni, Rocco Cicchini, un altro pioniere di Torvaianica ci ha lasciati
Addio “Rocco L’originale”
Rocco Cicchini un altro grande pioniere di Torvaianica è venuto a mancare il 4 gennaio scorso, aveva 88 anni. Rocco di origine abruzzese è arrivato a Torvaianica negli anni ’60 aprendo il celebre ristorante “Rocco L’originale” con sede in viale Spagna. Grande lavoratore, la cucina del suo ristorante rispecchiava il suo carattere schietto e genuino, piatti abruzzesi ma anche della cucina romana e poi del mare. Davanti al suo ristorante per pubblicizzarlo in molti ricorderanno via era una sedia gigante, locale che ha gestito fino ai primi anni del 2000, per poi godersi la meritata pensione.
Ricordo di averlo conosciuto negli anni ’70, entrando in confidenza gli chiesi se era parente dell’allora celebre cantante napoletano Aurelio Fierro, data la grande somiglianza.
Mi disse che non ero il primo a domandarglielo e che comunque gli piaceva la musica napoletana che strimpellava con la chitarra. Rocco era sempre attivo in tutte le iniziative che si facevano a Torvaianica, con lui se ne va un altro pezzo di storia del nostro litorale. Alla moglie Rossana, al figlio Fabrizio e ai familiari le nostre più sentite condoglianze.
A.S.