Gli elogi di Maria Dimasi di Forza Italia Pomezia
Bravo Zuccalà
“Sicuramente merita un plauso il comune di Pomezia – ci ha riferito Maria Dimasi di Fi Pomezia- che dopo tante segnalazioni ha posizionato un semaforo a Castagnetta altezza ponticello Campo Iemini, questo eviterà incidenti. Certo l’ideale sarebbe allargare il ponticello come da anni chiedono i residenti”.
Bene anche l’iniziativa di mettere panchine coperte a Torvaianica mentre mi sono state segnalate da molti anziani che a Pomezia le panchine sono tutte scoperte e questo crea disagio nei momenti di pioggia.
T.S.
Angelo Decina con i suoi 96 anni rappresenta un esempio di lavoratore impegnato nel sociale
Il mitico Angelino
Angelo Decina con i suoi 96 anni di età è sicuramente un personaggio storico della nostra città, pubblicamente stimato sia per la sua attività lavorativa che per l’impegno pubblico.
“Sono nato a San Donato Val di Comino (Frosinone) - mi ha raccontato Angelino - nella casa materna il 23 ottobre del 1923 ma i miei genitori risiedevano a Roma dove io sono andato a scuola fino alle elementari, poi sono andato a lavorare con mio padre che aveva una piccola impresa agricola. Nel gennaio del 1943, avevo solo 19 anni, sono partito militare e sono stato congedato a ottobre del 1944. Durante il periodo militare, nel 1943, ho preso la prima patente, quella militare dei mezzi pesanti trasformata in civile nella C di secondo grado. Ritornato civile facevo il trattorista e venendo a lavorare anche a Pomezia ho conosciuto mia moglie Elsa Parrucci e ci siamo sposati il 26 ottobre del 1946, e siamo stati insieme 70 anni, fino al 2017, quando ci ha lasciati.
Io ed Elsa quando ci siamo sposati, tranne per un breve periodo a Roma, abbiamo sempre abitato a Pomezia. Nei primi anni di matrimonio facevo il trasportatore di materiale in zona con mezzi propri ed avevo preso la patente di terzo grado. Il 19 dicembre del 1953 sono entrato nell’azienda trasporti Atac a Roma dove guidavo i mezzi pubblici, e vi sono rimasto fino a quando sono andato in pensione il 30 maggio 1977.
Nel frattempo nel 1962 avevo aperto un’officina di elettrauto per aprire una strada lavorativa ai miei tre figli maschi, Alberto, Renato e Antonio, in via Ovidio, 30. Successivamente nel 1965 con l’arrivo del 4 figlio Alessandro, aumentando anche il lavoro, ci siamo trasferiti in via Catullo. Nel 1968 acquistiamo un autobus e con i miei figli iniziamo anche il trasporto persone con la licenza n.1 del Comune di Pomezia. Ormai la gestione dell’attività Decina grazie al carattere familiare acquisisce sempre più servizi e nuovi clienti e nel 1980 si trasferisce in via Spoleto 31. Infine nel 2006 si trasferiscono nell’attuale sede in via dei Castelli Romani 2L exCMB ove è nata la “città dell’auto” che nel corso degli anni tutti i servizi offerti sono arrivati a coprire la completa totalità del settore automobilistico”.
Importante è stato anche l’impegno sociale di Angelino, infatti è stato presidente del Centro Anziani di Pomezia, soprattutto è un attivo e dinamico Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci sez. di Pomezia essendo stato combattente durante l’ultimo conflitto mondiale. In questa veste il presidente Decina si sta battendo per spostare in piazza Indipendenza il monumento ai caduti di tutte le guerre attualmente collocato in fondo al i giardino della piazza.
“Se mi autorizzano – mi ha riferito orgogliosamente Decina – sono disposto a farlo anche a mie spese per dimostrare ai giovani di questa amministrazione l’importanza del valore dei ricordi, quelli veri, testimoniati da chi ha sacrificato la vita per la Patria”.
In questo momento di grave difficoltà sanitaria per il nostro Paese la tenacia del presidente Angelo Decina è un esempio da condividere!
A.S.