Fratelli d’Italia chiede come si gestisce il rifiuto per chi è positivo al Coronavirus
Chiarimenti sulla raccolta rifiuti
“La Regione Lazio faccia chiarezza sulla questione rifiuti”, un aspetto strettamente collegato all’epidemia Covid-19 e la raccolta dei rifiuti. È quanto chiedono in una interpellanza i consiglieri comunali di Ardea di Fratelli d’Italia.
“A seguito dell’emergenza coronavirus, è necessario affrontare la questione rifiuti, come indicano le nuove direttive dell’Istituto superiore della Sanità – si legge in una nota dei consiglieri di Fratelli d’Italia del Comune di Ardea Riccardo Iotti, Raffaella Neocliti, Maurice Montesi e Edelvais Ludovici -. Emergono, infatti, alcuni dubbi che andrebbero chiariti, soprattutto da parte della regione, visto che si tratta comunque di un aspetto molto delicato. Entriamo nello specifico: secondo i nuovi protocolli è sospeso l’obbligo della raccolta differenziata per chi è risultato positivo o in quarantena domiciliare, e l’immondizia prodotta deve essere messa nell’indifferenziata.
Qui sorge la prima perplessità: l’indifferenziata dove viene trasferita, in quali impianti?
A quanto sembra, alcuni siti non effettuerebbero il trattamento biologico ma solo quello meccanico, dunque chiediamo se gli impianti in cui vengono conferiti tali rifiuti hanno la tecnologia adeguata (come, appunto, il trattamento biologico) per smaltirli? Ci chiediamo poi se la Regione abbia divulgato in maniera adeguata e dettagliata ai comuni, quindi ai cittadini, queste informazioni sulla raccolta, come indicate dall’Iss.
È indispensabile una comunicazione precisa affinché tutti sappiano come agire e comportarsi soprattutto in una fase così complicata”.
“Un’altra tematica da approfondire, sempre per quanto concerne le persone positive al Covid-19, riguarda l’organico – sottolineano i consiglieri di Fratelli d’Italia del Comune di Ardea Riccardo Iotti, Raffaella Neocliti, Maurice Montesi e Edelvais Ludovici: secondo quanto previsto dall’Istituto Superiore della Sanità, tale scarto va messo all’interno dell’indifferenziata, perché è materiale irrecuperabile. Vogliamo sapere se queste informazioni sono state date, in primis da parte della Regione, in modo specifico.
Riteniamo che in un momento così difficile sia fondamentale fare assoluta chiarezza su ogni elemento, in modo da garantire i massimi standard di sicurezza per la cittadinanza, rispettando l’igiene e la salute pubblica.
Anche perché si tratta di una realtà molto complessa e rilevante, dato che ci sono circa 154 persone positive in quarantena domiciliare nel Lazio dunque queste sono precisazioni di grandissima importanza”.
S. Me.
No al taglio dei parlamentari
Alla luce del rinvio del Referendum previsto per il 29 marzo, ad Ardea si è costituito un comitato per il “NO” al taglio dei parlamentari. Ecco di seguito l’appello lanciato dai promotori.
“I cittadini democratici di Ardea hanno costituito il comitato locale per il NO al “taglio” del Parlamento per difendere la democrazia, per fermare questa legge scellerata che toglierebbe rappresentanza in entrambi i rami del Parlamento a milioni di italiani, per offrire ai nostri concittadini una corretta informazione sul “valore” della rappresentanza, per sgretolare le assurdità partorite, cavalcando ancora l’antipolitica, dai populisti dell’agonizzante M5S quale ultima opportunità per recuperare consenso, infine e non ultimo che il nostro NO sia da stimolo ad una attenta revisione costituzionale per il superamento del bicameralismo perfetto, salvaguardando un adeguato sistema di pesi e contrappesi che eviti derive oligarchiche”.
S.Me.
Ad Ardea è operativo dal 10 marzo contro il COVID-19
Insediato il COC
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Ardea, è stata avviata l’attivazione del Centro Operativo Comunale. Dal 10 marzo scorso il COC è attivo fino a cessata emergenza, nell’arco delle ventiquattrore, al fine di assicurare, nell’ambito del territorio del Comune di Ardea, tutta la possibile collaborazione con la popolazione in caso di emergenza.
La direzione ed il coordinamento di tutti i servizi di soccorso finalizzati a prevenire e fronteggiare lo stato emergenziale per il rischio epidemiologico Covid-19, con tavolo permanente presso la sede del COC in Via Laurentina km 32+000. Ad illustrare ed attuare il piano è stato il Comandante della Polizia Locale, Sergio Ierace. Ecco cosa si raccomanda alla popolazione con procedure precauzionali atte ad evitare il rischio da contagio: tieniti informato sulla diffusione dell’epidemia, disponibile sul sito dell’OMS e adotta le seguenti misure di protezione personale; lavati spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol per eliminare il virus dalle tue mani; tieni una certa distanza – almeno un metro – dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata evita di toccarti occhi, naso e bocca con le mani se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato di recente in Cina o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria; se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato di recente in Cina o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria segnalalo al numero gratuito 1500, istituito dal Ministero della salute.
Ricorda che esistono diverse cause di malattie respiratorie e il nuovo coronavirus può essere una di queste. Se hai sintomi lievi e non sei stato recentemente in Cina, rimani a casa fino alla risoluzione dei sintomi applicando le misure di igiene, che comprendono l’igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani).
Si raccomanda la cittadinanza di acquisire le corrette ed ufficiali informazioni presso i seguenti canali istituzionali:
MINISTERO DELLA SALUTE- www.salute.gov.it/ portale nuovo coronavirus.
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’- www.epicentro.iss.it/coronavirus/
ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ www.who.it/emergencies/deseases/novelcoronavirus-2019. Si raccomanda la cittadinanza di osservare scrupolosamente le indicazioni le limitazioni ed i divieti come già ampiamente pubblicizzati. In prima istanza sono attivate le seguenti Funzioni di Supporto, COME DA PIANO D’EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE: Numeri sala operativa: Tel. 06/87609560 , email: pol.municipale.ardea.rm.it. Le attività di sovrintendenza, coordinamento e raccordo all’interno delle Funzioni attivate e tra i singoli referenti, nonché i contatti con gli organi istituzionali interessati, faranno capo al Sindaco in prima istanza ed a seguire al Comandante della Polizia Locale quale Responsabile dell’Ufficio di Protezione Civile inserito nell’unità organizzativa della Polizia Locale come da delibera n. 128 del 13/12/2019, direttamente e attraverso la sala operativa del COC di cui Referente è il medesimo Comandante di P.L.
I referenti delle Funzioni attivate provvederanno a loro volta ad adottare ogni provvedimento gestionale di competenza. Per tutto quanto non specificatamente disposto nel presente provvedimento di convocazione del COC, si richiama quanto stabilito nel Piano d’Emergenza Comunale di Protezione Civile in relazione alle attività e competenze delle singole funzioni.
S.Me.