Cento metri che saranno inutilizzati a scapito dei parcheggi
Pista ciclabile
L’exconsigliere comunale Raimondo Piselli in merito ad una pista ciclabile che stanno realizzando in via Romualdi ci ha dichiarato:
“La casualità vuole che questa amministrazione abbia deciso di accanirsi sulle 250 famiglie (circa 1000 abitanti)che abitano in queste due vie, con iniziative che lasciano capire come con i tanti problemi che affliggono la nostra città, dal lavoro, strade dissestate, economia ferma , si concentrino in cose che portano solo a spreco di denaro pubblico e aumento di costi dei cittadini . Infatti un mese fa già gli stessi abitanti ed io stesso vengo a sapere della volontà di questa amministrazione di voler cambiare il nome delle vie Almirante e Romualdi solo perché personaggi che rappresentano il fascismo non pensando che l’odio razziale o simile si alimenta proprio in questo modo. La cosa più grave è che non si pensi alle conseguenze di chi vi abita che si troverà con una serie infinita di documenti da dover aggiornare.
Non è finita il colpo di grazia è arrivato qualche giorno fa quando su via Romualdi è stata realizzata un pista ciclabile che la costeggia eliminando circa 40 posti auto che sono indispensabili in queste due vie da sempre sottodimensionate, ancora questa pista poi è stata realizzata con dei divisori che inevitabilmente hanno provocato la riduzione a limite della carreggiata tanto che quando ci si immette da via Fratelli Bandiera nella stessa bisogna stare attentissimi a non prendere il marciapiede e la macchina della corsia opposta. Stessa cosa quando si esce dai garage delle palazzine esistenti dove le manovre rimangono più complicate, non ultimo il problema che se qualche cittadino deve scaricare materiali o fare un trasloco deve parcheggiare lontano e fare una gimcana per poter accedere con comodità all’ingresso delle varie scale. Tutti noi siamo favorevoli ad utilizzare la bicicletta soprattutto come mezzo alternativo ma che senso ha realizzare una pista di 100mt tronca che poi non ha seguito? Quei soldi non era meglio utilizzarli per attrezzare una area parcheggio proprio in questa zona che da anni è abbandonata e piena di erbacce e rifiuti?”
Sempre su questo problema vi è un caustico commento di Rodolfo Serafini della Lega sulla sua pagina facebook: “Attenzione! Il Comune di Pomezia sta allestendo una pista in città, per gli appassionati di go-kart grande notizia! Certo si restringerà la strada e si perderanno decine di posti auto, l’opera è costata diverse decine di migliaia di euro, ma finalmente il “GP Città di Pomezia” potrà essere una realtà! Vi tengo aggiornati, preparate i bolidi!”
Sono andato sul posto e ho notato che sono in fase di completamento i lavori per la realizzazione di una nuova pista ciclabile. L’intervento prevede secondo il comunicato postato il 31 maggio del 2019 sul sito del Comune “il completamento del tratto di pista ciclabile esistente sulla via del Mare che verrà così collegato al tracciato presente su via Fratelli Bandiera. Nel dettaglio, il tragitto si svilupperà lungo le seguenti strade: via del Mare, via Varrone, piazzale delle Regioni, via Varrone, via Augusto Imperatore, via Martiri delle Foibe, via Pino Romualdi e via Fratelli Bandiera”. Personalmente ho sempre pensato che prima di realizzare le piste ciclabili andrebbero sistemate le strade, i marciapiedi ed abbattere le barriere architettoniche. Questo concetto è valido soprattutto in una città come Pomezia dove molte strade sono impercorribili e così anche i marciapiedi e innumerevoli sono le barriere architettoniche.
Poi se si realizzano delle piste ciclabili che creano disagi ai residenti ed anche situazioni di pericolo, allora siamo proprio a scelte quanto mai discutibili.
T.R.
Incontro di collaborazione tra Pomezia Aiuta e l’Ente di formazione Formalba
Orientamento professionale
Incontro nella sede di Pomezia dell’Ente di Formazione Formalba in via dei Castelli Romani 59/61 tra il dirigente della sede prof. Paolo Perilli, il direttore della scuola digitale, laboratori e Ufficio Stampa Marco Giustinelli, il tutor del settore disagio Livio Colantonio con il rappresentate dell’associazione “Pomezia Aiuta” Paolo Dimasi.
L’incontro ha portato alla condivisione tra le due parti di un punto di ascolto esterno presso l’associazione Pomezia Aiuta con sede a Pomezia in via Singen dove le famiglie, o ragazze e ragazzi, potranno incontrare i docenti di Formalba per conoscere meglio i corsi presenti nella sede di Pomezia indicati sia per i ragazzi che terminano la scuola media che per gli allievi dell’area del disagio, senza tralasciare, come è gia avvenuto in passato, uno spazio dedicato agli adulti, sulla base di prossime eventuali opportunità formative offerte dalle strutture regionali o dalla città metropolitana.
La riunione si è conclusa con l’intento di ampliare sempre più gli spazi di collaborazione nell’ottica di offrire un servizio efficace e altamente professionale verso chi ha il sogno di conquistarsi uno spazio nel mondo del lavoro.
T.S.
Mostra collettiva Carneval Art
Nella Gallery dell’Associazione Pleiadi Arte e Cultura Pomezia dal 16 al 29 febbraio, si è tenuta la mostra collettiva “Carneval Art”. Una mostra in piena atmosfera carnevalesca con opere che hanno rappresentato diversi stili e tecniche, unite nell’atmosfera vivace del Carnevale, festa antichissima che porta con sé allegria e gioia per grandi e bambini. Oltre ai dipinti, anche fotografie, maschere e costumi, finemente realizzati dal laboratorio artistico, sito in via Spoleto al civico 7, il cui presidente è Paolo Sommaripa. L’associazione promuove da trent’anni la pittura, la fotografia e la scultura nella città di Pomezia. È un’associazione no profit aperta al dialogo e al confronto nell’arte e per l’arte.
Gli artisti che hanno partecipato all’evento sono: Monica Colarossi, Catherine Kieffer, Rosaria Paduano, Rita Pugliese, Francesca Lanzi, Matteo Gionfrida, Rita Pangallo, Monica Pirro, Davide Di Giulio, Arianna Auricchio, Rita Ceccanti, Maria Antonietta Mosele, Paolo Sommaripa e Rossana Urbani. Ogni artista ha espresso, attraverso diversi materiali e diverse tipologie di opere, il suo personale modo di sentire la festa. Tra colori vivaci, veli e tessuti leggeri, la mostra è stata allestita con grande maestria dai due organizzatori, Paolo Sommaripa e Rossana Urbani ed ha riscosso un notevole successo.
Manuela Mazzola