GATTI AVVELENATI - La testimonianza di una realtà che molti non vogliono vedere
Piccoli fiori recisi
Il gatto è un animale molto affascinante, che suscita amore in molte persone, odio in altre, e puro interesse commerciale in altre ancora. Gli piace essere coccolato e dare molto affetto. È indipendente e territoriale, e gli piace talvolta fare qualche passo in più rispetto al proprio giardino, o girare molto nel caso dei randagi, che rimangono comunque dentro un proprio territorio di riferimento. È un animale molto intelligente, in genere diffidente, e pieno di risorse. Non sempre però la sua intelligenza e la sua diffidenza riescono a salvarlo da eventi accidentali o dalla cattiveria umana. Capita così che un giorno non torna a casa o presso la propria colonia. Capita così che un giorno, passo dopo passo, il gatto non può più proseguire il proprio cammino nella vita, nella propria strada, rapito insieme ad altri animali da una mano oscura che si cala dall’alto e li strappa dalla superficie della Terra come piccoli fiori recisi. Si vedono spesso annunci di gatti smarriti, volantini attaccati presso gli studi veterinari, ai pali della luce o in altri luoghi di scorrimento, fotografie, che testimoniano la disperata ricerca insieme alla disperata speranza del genitore umano di ritrovare il proprio figlio felino, o semplicemente il proprio amico felino. Ci sono gatti che spariscono nel nulla, come inghiottiti dalla Terra. Che fine fanno? Intanto bisogna fare un po’ di chiarezza: non bisogna confondere il termine smarrimento con sparizione. Lo smarrimento è legato ad un evento casuale. Ad esempio il gatto si allontana volontariamente durante il periodo degli amori per poi, generalmente, tornare. Talvolta si accasa volontariamente presso un’altra famiglia, anche se di rado. Talvolta purtroppo gli capita un evento accidentale, come ad esempio un incidente stradale. Talvolta viene smarrito involontariamente dai proprietari. Altre volte non riesce a tornare perché si è allontanato troppo dalla propria abitazione, anche se questo capita in realtà ai cani e non ai gatti. Oppure il gatto essendo bello e socievole è stato preso da un umano che passando ha pensato di portarlo con se, cosa che non dovrebbe capitare senza prima informarsi se il gatto sia padronale ma che almeno poi fa stare bene l’animale. In molti casi dopo lo smarrimento c’è, fortunatamente, il ritrovamento. L’animale torna a casa o di sua spontanea volontà o perché è stato ritrovato da qualcuno che avvisa i proprietari. I social svolgono una grande funzione in questa attività di ricerca di animali smarriti, insieme alla buona volontà di chi trova un animale ed avvisa. La sparizione è legata invece ad una volontà umana negativa. Sicuramente sul territorio di Anzio ci sono più entità scollegate tra loro che indipendentemente e contemporaneamente attuano azioni criminali nei confronti dei felini: da chi non sopporta i gatti del vicino, alla persona che odia i gatti, da chi fa la bravata di turno, ad altre possibilità. La sparizione dei piccoli felini coinvolge animali indipendentemente dal sesso, dal colore del pelo, o dall’età, e coinvolge sia gatti padronali che gatti randagi, dei quali si sa ancora meno perché meno controllati. Bisogna dire che non tutti coloro che non sopportano i felini arrivano poi ad avvelenarli. L’avvelenamento costituisce la causa principale di sparizioni dei gatti sul territorio ed è un fenomeno non adeguatamente monitorato, né in termini di casi e né in termini di esche. L’avvelenamento di animali, se non appartiene direttamente ad un mondo criminale, esprime certamente un modo criminale di comportarsi e costituisce reato penale. Ma la maggior parte delle azioni che portano alla sparizione dei gatti in senso ampio, anche se incidono in minima parte, sono legate al termine rapimento. C’è tutto un mondo criminale che gira dietro la sparizione dei gatti e le casistiche che fanno riferimento a questa problematica sono diverse. Ovviamente, non tutte queste casistiche sono presenti sul nostro territorio, ma è importante fare una panoramica generale su di una questione poco trattata e comunque, purtroppo, anche se in minima parte, presente nei territori di Anzio e di Nettuno. Tralasciando gli allontanamenti volontari, legati al periodo degli amori, tralasciando gli smarrimenti accidentali, come l’incidente stradale, e tralasciando i casi di avvelenamento, vediamo, o meglio ipotizziamo, quali potrebbero essere le cause di sparizione in generale riferite all’azione di rapimento dell’animale gatto: 1. Attività collegata alla lotta clandestina tra cani Pittbull e similari per cibo, sviluppo della muscolatura e aggressività (Quando l’inferno scende in Terra). 2. Come cibo per persone italiane e non. 3. Sette sataniche. 4. Mercato parallelo alla vivisezione e alla industria farmaceutica. 5. Come surrogati alle ossa di tigre nella medicina cinese (ipotesi). 6. Per disegno perverso ad opera di una mente criminale malefica e malata. 7. Abbigliamento pellicce. 8. Mercato commerciale di immagini e video sul web di crudeltà verso gli animali (per spiegare meglio il concetto: vittime animali utenza umana chi è la vera bestia? O meglio il parassita? O meglio il protozoo?) legato sia al sadismo perverso e sia alla zoomafia. Per ognuna di queste casistiche vedremo insieme un approfondimento in articoli durante le prossime settimane. Le probabili cause di sparizione sopra indicate sono riferite alla sparizione dei gatti, ma allargando il discorso anche ad altri animali le casistiche aumentano di numero, coinvolgendo il traffico di animali esotici o di valore finalizzati alla riproduzione o al commercio. La sparizione di animali è un fenomeno presente sul nostro territorio e non adeguatamente monitorato. Non monitorare un fenomeno porta ad una errata percezione di esso, che può risultare o sottostimato o inesistente. È come un caos vagante, una nuvola di moscerini, o uno stagno torbido: quando l’acqua è torbida non si vede cosa si muove sotto la superficie e i pesci fanno quello che vogliono. In questo caso la sporcizia è costituita dalla non percezione del problema e dalla conseguente mancanza di un’organizzazione nel monitoraggio e nelle successive eventuali indagini. Con la finalità di una maggiore percezione del problema sia delle sparizioni dei gatti e sia delle sparizioni degli altri animali, UPA DA ha iniziato un monitoraggio dei casi di smarrimento, ritrovamento, e di sparizione che avvengono nei territori di Anzio e di Nettuno. Al riguardo è possibile comunicare la sparizione, lo smarrimento, e successivamente sperando che ciò avvenga anche il ritrovamento del vostro animale, indicando il luogo, la data dell’evento, ed allegando una foto dell’animale, all’indirizzo mail upadifesaanimali@gmail.com . Allo stesso indirizzo è possibile comunicare segnalazioni e informazioni utili su una o più delle cause che in generale, e ripetiamo non necessariamente tutte presenti su questo territorio, possono contribuire alla sparizione dei nostri a-mici felini. Grazie per la collaborazione!
Angela Ambrosi
UPA DA Gruppo Gatti
Percorsi, visite guidate e tanto altro della cittadina del Tridente
App “Visit Nettuno”
E’ stata presentata questa mattina presso la Corte del Forte Sangallo di Nettuno l’App “Visit Nettuno” a cura dell’Associazione Gemellaggi Nettuno, realizzata con il patrocinio del Comune di Nettuno. L’Applicazione è disponibile gratuitamente sia su App Store https://apps.apple.com/it/app/visit-nettuno/id1564055677 che su Play Store https://play.google.com/store/apps/details... permette di accedere a numerose funzionalità fruibili in cinque lingue (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco). Con questa App è possibile approfondire la storia di Nettuno e dei suoi monumenti e punti di interesse, consultare percorsi guidati, prenotare una visita guidata e anche scegliere alberghi, ristoranti e negozi del territorio.
A presentare l’App Visit Lazio il presidente dell’Associazione Gemellaggi Franco Cirilli, Giorgio Pagliuca sempre dell’Associazione Gemellaggi, il Sindaco Alessandro Coppola e il Vicesindaco con delega al Turismo e Gemellaggi Alessandro Mauro.
“Voglio ringraziare l’associazione gemellaggi per questa importante iniziativa che ha ottenuto il patrocinio del comune di Nettuno – ha detto il Sindaco Alessandro Coppola - Quest’app permetterà a cittadini e turisti di avere un immediato accesso a tutte le informazioni utili inerenti al nostro territorio e ad una serie di servizi che accompagneranno chi viene a visitare la nostra città di conoscere al meglio e nei suoi molteplici aspetti. Questa nuova app, il potenziamento della rete wifi del Forte Sangallo e anche il Virtual Tour portano Nettuno a competere a livello digitale con le altre città turistiche del territorio e ritagliandosi un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico regionale. Sono felice di questa collaborazione tra il Comune e l’Associazionismo locale che permette la creazione di iniziative e una implementazione dei servizi a beneficio della collettività, del settore turistico – ricettivo e anche dell’immagine della Città di Nettuno”.
“L’Amministrazione Comunale – dichiara il Vicesindaco Alessandro Mauro - deve essere punto di riferimento per le associazioni e per la città e si deve confrontare quotidianamente con le associazioni che rappresentano l’anima del nostro paese. Il Comune da solo non c’è la può fare e da quando ci siamo insediati il nostro obiettivo è stato proprio quello coinvolgere le associazioni del territorio per progetti e servizi da fornire a favore della collettività . Abbiamo scelto convintamente di patrocinare questa app che punta al coinvolgimento dell’intera città e delle realtà che la vivono e che vi lavorano. Dietro questo progetto ci sono stante figure che rappresentano la nostra città e che hanno fatto tanto per essa adoperandosi per il bene di Nettuno sacrificando anche la vita privata. Cerchiamo di fare squadra e creare un’unione di intenti per sviluppare altri progetti importanti e positivi per Nettuno per farla crescere ancora di più sotto il profilo turistico, culturale ed economico”.
“Ringrazio il sindaco Alessandro Coppola e l’Assessore Alessandro Mauro per aver creduto a questa iniziativa concedendoci il patrocinio del Comune – le parole del presidente dell’associazione Gemellaggi Franco Cirilli - Abbiamo pensato di fare qualcosa che potesse essere uno strumento di promozione culturale del territorio e nello stesso tempo un veicolo per stimolare la curiosità ai cittadini Italiani ed Europei in modo di farli venire a conoscere la storia e la cultura di Nettuno, ma anche possibilmente, un volano per le attività commerciali del paese.
Noi crediamo che le attività legate al turismo culturale possano portare nella nostra città un flusso turistico continuo tutto l’anno e non solo legato al periodo estivo. Quindi un beneficio per l’economia cittadina per 365 giorni l’anno. Perché più persone visitano Nettuno, in vari momenti dell’anno, più tutte le attività commerciali ne beneficiano. Questo strumento non vuole essere in competizione o sostitutivo di altre iniziative rivolte al territorio, ma vuole essere un’arma in più. Noi crediamo fortemente a questa iniziativa e alla collaborazione di tutti. . Dobbiamo lasciare da parte pregiudizi e rivalità, per creare una mentalità che accolga il turista nel migliore dei modi, dobbiamo avere una mentalità che veda il turista come risorsa da conservare”.
Hanno prestato il loro volto e la loro immagine numerosi personaggi noti di Nettuno come il duo comico “I Carta Bianca”, lo chef Max Mariola e il vicecampione olimpico di Pechino 2008 nel tiro a volo, specialità Double Trap, protagonista anche di un video promozionale che è possibile vedere al seguente link. https://www.youtube.com/watch?v=mRIy062J0V8
Comune di Nettuno