Il consigliere comunale di Nettuno ritiene insostenibile la viabilità nel centro della Città
Antonio Taurelli non ci sta
Il consigliere comunale del “Patto per Nettuno” Antonio Taurelli in una nota afferma che la viabilità nel centro di Nettuno è insostenibile. E’ impossibile parcheggiare nella zona centrale della città, soprattutto nei pressi del Municipio.
Una settimana fa, la Segretaria Generale del Comune del Tridente ha fatto togliere altri dieci posti auto in Piazza Cesare Battisti. Ciò per motivi di sicurezza. Si tratta di quelli situati presso il Monumento dei Caduti che domina la Piazza, dove ha sede il palazzo comunale.
Ma già tanti altri posteggi per auto sono stati vietati presso il Municipio perché i lavori di rifacimento delle facciate stanno durando all’infinito. Nella nota Taurelli precisa che il problema è di pianificazione e la responsabilità è solo politica.
E riprende: “Non è serio approvare una delibera di Giunta, la 79 del 06.05.2021 che istituisce le isole pedonali e poi lasciare agli altri le valutazioni sulla sicurezza come nell’ordinanza: 82 del 12.05.2021.
Questo è lo stile dell’Amministrazione che governa la città, la quale decide autonomamente, senza un confronto con l’opposizione. Non ho nulla contro le isole pedonali o contro gli spazi concessi alle attività commerciali, credo, anzi, che occorra una pedonalizzazione più ampia nel centro di Nettuno. Però, prima, occorre pianificare la viabilità con gli accessi riservati alle ambulanze ed un vero piano parcheggi, dopo tanti annunci rimasti disattesi”.
Ad Anzio, soprattutto nel periodo estivo, esiste una navetta che trasporta automobilisti e pedoni dal parcheggio presso la stazione ferroviaria fino al centro della città, al porto.
Non si potrebbe optare per la stessa soluzione, creando un grande parcheggio presso la stazione di Nettuno? Si incentiverebbe il turismo ed il commercio.
Rita Cerasani
Bomba al bosco di Foglino
Il 23 maggio, come in altre parti d’Italia, si è svolta a Nettuno una giornata ecologica per ripulire le zone sporcate dai soliti incivili. Anche il bosco di Foglino, situato nella zona sud di Nettuno è stato ripulito, almeno una parte. Lo hanno fatto i Volontari della “Croce Blu”, i volontari della Protezione Civile AEZA e gli associati del gruppo “Ricerche storiche Nettunia”. In particolare, quest’ultima Associazione ricerca testimonianze relative agli eventi bellici dell’operazione denominata “Shingle” che ha interessato Nettunia (come veniva denominato il territorio unito di Anzio Nettuno) durante lo sbarco avvenuto il 22 gennaio 1944. Durante la manifestazione ecologica, organizzata dall’Università Agraria, i volontari, oltre a ritrovare rifiuti ingombranti, tra le radure ed i cespugli del bosco di Foglino, tra cui sanitari (wc, lavandini, bidet) ecc. hanno rinvenuto un grande ordigno bellico lanciato durante la seconda guerra mondiale. Subito hanno transennato la zona affinché altre persone non vi si avvicinassero ed hanno richiesto l’intervento degli artificieri i quali, avendo constatato la pericolosità della bomba si sono proposti di farla brillare in una zona sicura, dopo aver preventivamente allertato la popolazione del luogo circostante. Non si è nuovi a tali ritrovamenti nel Lazio. E’ di pochi giorni fa la notizia di un uguale ordigno bellico ritrovato nei pressi di Lariano, lungo 81 cm, fatto brillare dagli artificieri in località Fonte della Donzella, presso il maschio larianese, in tutta sicurezza.
Rita Cerasani
Intervista al presidente del CdQ Vittorio Valiante
Quartiere Cretarossa
- Signor Vittorio Valiante, sappiamo tutti che, soprattutto grazie all’azione del Comitato di Quartiere, tutta la zona sud di Nettuno ha ricevuto maggiore attenzione dalle Amministrazioni Comunali che si sono susseguite negli ultimi anni.
“Sì, lentamente, ma progressivamente, è migliorata la qualità della vita nel nostro quartiere di Cretarossa, un quartiere popoloso e ricco di attività turistiche e commerciali, fonte di lavoro per tanti ed anche meta turistica: basti pensare ai numerosi stabilimenti balneari. Peraltro, posso affermare con orgoglio,che mi sono personalmente battuto per il rifacimento e l’ampliamento delle spiagge. In passato il mare arrivava a lambire le costruzioni: la messa in opera di adeguate dighe ha protetto le case ed ampliato le spiagge destinate alla balneazione”.
- Ben conosciamo la particolare cura che il Comitato dedica alla qualità della vita dei residenti: eppure le strade non sono del tutto sicure ed è carente la segnaletica stradale, come spesso avviene nelle zone periferiche. Con quali strategie e strumenti il Comitato ha ottenuto o intende arrivare ad alcuni risultati?
“In varie occasioni abbiamo avuto la possibilità di incontrare le Autorità Comunali, e più volte, alcuni politici e tecnici del Comune hanno effettuato, insieme con me e con altri rappresentanti del Comitato, sopralluoghi sulle zone del territorio che presentavano, di volta in volta, maggiore criticità, prendendo atto, fra l’altro, della carenza di marciapiedi, buche nelle strade, rattoppate con faciloneria, carenza di marciapiedi, segnaletica insufficiente, mancata sistemazione di Piazza sant’Anna e delle vie adiacenti come Via Capo Teulada per l’accesso alla scuola, Via Bachelet e Via Grandi, pulitura delle cunette laterali su Via Acciarella e ripristino dei canali di scolo. Comunque quasi quotidianamente, continuiamo a segnalare questi problemi, a risolvere i quali spesso basta solo “buona volontà ” da parte degli addetti. Posso, comunque, con orgoglio affermare che buona parte degli interventi già fatti sono dovuti certamente alla buona volontà degli Amministratori, ma anche ai continui solleciti da parte mia e del Comitato”.
- In una precedente intervista Lei ha detto che il Comitato è stato fondato nel 2000, e poi completamente ristrutturato nel 2014, ma sappiamo che il suo impegno a favore della città ha radici molto più antiche. Vuol dirci qualcosa in proposito?
“Volentieri. Preciso che la ricostituzione e l’ampliamento nel 2014 rispondeva ad una esplicita richiesta dei cittadini, soddisfatti della efficienza del Comitato. Aggiungo che la bella passeggiata panoramica, che va dal lato mare della Basilica “Madonna delle Grazie” fino all’altezza dell’Hotel Marocca, fu fortemente sollecitata e ripetutamente richiesta da me: è un piacevole spettacolo per gli occhi, che nulla ha da invidiare ad altri siti più noti e celebrati. Aggiungo che soprattutto grazie al mio interessamento, quale Funzionario dell’INPS, oggi in pensione, fu istituita ad Anzio una sede dell’Ente. Concludo con un altro risultato del quale sono orgoglioso: in passato, quando ricoprivo la carica di Segretario Politico, mi sono battuto ed infine il nostro territorio ha ottenuto che tra Anzio e Nettuno, che costituivano il Distretto Scolastico 43, fossero presenti tutti gli indirizzi di Scuole Superiori, affinché i giovani potessero avere la più ampia possibilità di scelta di percorsi formativi”.
La ringrazio per questa intervista ed auguro a Lei ed al Comitato che presiede, in particolare ai Segretari Gaetano Spanò Cuomo e Massimiliano Tocchini di continuare nel fruttuoso impegno a favore dei cittadini. Rita Cerasani