Il Corriere
EDITORIALE
Questo numero sarà uscito quando oramai si sarà tornati ad un lockdown nazionale con la grande speranza che duri poche settimane e che le scuole riaprano al più presto. Il nostro giornale riporta quindi le ultime settimane di vita scolastica svolte in presenza con le note restrizioni a tutela della salute di tutti, in un periodo durante il quale gli operatori scolastici si stanno vaccinando. Bambini e bambine hanno elaborato dei testi collettivi dove il personaggio comune è una volpe, l’amata mascotte che li guida nel loro percorso di lettura e che è stata rappresentata in vari modi, come si può vedere dai disegni. Le recensioni dei libri letti dai bambini comprendono anche un film comico che in tanti avranno già visto e la simpatica storia della gatta Mog. Alice ha ricevuto nella sua rubrica della posta una lettera di Giulia T. sulla moda, argomento di grande interesse per tante bambine. In questo numero viene introdotto anche un nuovo spazio sulla gentilezza chiamato ‘SPACE TO KINDNESS, gestito da Giorgia e da Lorenzo T che raccolgono le segnalazioni di atti gentili ricevuti o realizzati. La gentilezza non è tanto buona educazione: Goethe la considera ‘la catena che tiene uniti gli uomini’ e che secondo gli studi più recenti favorisce il benessere delle persone, quindi relazioni positive ma anche la salute. In un periodo così triste ritrovare la capacità di scambiarsi gesti gentili può essere di grande aiuto per tutti. Il logo questa volta è stato scelto, elaborato e realizzato da bambine e bambini di III C: con una votazione è stato scelto quello ritenuto da tutti il più rappresentativo rispetto allo scopo del nostro nuovo spazio, ma per democratica decisione presa all’unanimità, saranno pubblicati i disegni di tutti coloro che hanno voluto prendere parte a questo mini concorso interno, dimostrando un responsabile orientamento al bene comune e alla crescita della coesione sociale: che bello percepire e sperimentare la crescita di questi/e bambini/e! Buona lettura!
L’ANGOLO DELLE RECENSIONI
TRE UOMINI E UNA GAMBA
Di Lorenzo Cuccurullo
Film comico
Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre amici che da Milano partono per andare a Gallipoli dove ci sarà il matrimonio di Giacomo con Giuliana, figlia del cavalier Cecconi, ricco imprenditore. I tre amici devono portare a Cecconi una scultura di legno a forma di gamba di gran valore.
Con loro viaggia Ringhio il cane molto amato da Cecconi e che in una sosta alla stazione di servizio viene dimenticato. Durante il viaggio affrontano molte avventure: l’auto si rompe, Giacomo è ricoverato in ospedale, perdono la gamba in un fiume e così il viaggio si allunga alla fine, raggiunta la meta, consegnano la gamba di legno. Giacomo non si sposa più con Giuliana e i tre amici decidono di scappare per vivere in libertà.
Il genere musicale è comico, ciò che rappresenta questi tre attori la comicità. La musica comica fa venire in mente gruppi comici, la musica comica è sinonimo di …… divertimento!!!!
MOG, LA GATTA DISTRATTA
Di Nicole Petrosino
Judith Kerr nasce in Germania e si trasferisce in Inghilterra durante il nazismo.
Il libro che ho letto si intitola “Mog, la gatta distratta”, pubblicato nel 2016 da Mondadori.
È un racconto per bambini. Il personaggio principale è Mog.
Mog è una gatta molto distratta, si dimentica di passare dalla sua porticina per entrare in casa, si dimentica persino di aver già mangiato!
È una gatta molto amata dai suoi due piccoli padroncini, Nicki il più piccolo e Debbie che è la più grande. Una notte, mentre Mog stava combinando uno dei suoi pasticci, senza rendersene conto si rese molto utile per la sua famiglia. I genitori di Debbie e Nicki la chiamavano sempre “gatta combina guai”, ma dopo questo incredibile evento la chiamarono “gatta eccezionale”.
Mi è piaciuto molto questo libro e consiglio di leggerlo perché mi fa pensare all'amore che i bambini provano per gli animali.
LE NOSTRE STORIE
LA PICCOLA VOLPE
E LA MAMMA
C’era una volta una piccola volpe che abitava in un bosco. La mamma era andata a cacciare in un villaggio dove c’erano Anna e Giulio che controllavano li ortaggi. La volpina aveva molta fame.
Sharon e Shadey
IL SOCCORSO
Ero stato investito dal camion, ero steso giù per terra. C’era una folla di persone che mi guardava stupita, mi sentivo a disagio e mi faceva male la gamba. Ad un certo punto un signore prese il cellulare e chiamò il soccorso. Dopo un po’ arrivarono i soccorsi, mi misero in una gabbia di ferro. Quando mi presero e mi misero in una gabbia di ferro, si vedevano le gocce di sangue. Una bambina era molto preoccupata per me perché ero ferito alla gamba. La bambina disse: ‘Ma dove lo portate? Il signore le rispose: ‘All’ambulatorio veterinario provinciale, non preoccuparti piccola, ci pensiamo noi. La bambina era contenta perché quelle persone del soccorso erano state molto gentili con lei.
Tommaso, Marzia, Greta M.
LA VOLPE
Un cucciolo di volpe con la mamma stavano aspettando l’arrivo di papà volpe e poi successe un incendio. Durante l’incendio il papà volpe non ritornò più. Mamma volpe disse: ‘Perché papà volpe non viene più, può darsi che è morto! E il cucciolo di volpe rispose: ‘Come, il papà volpe è morto? Perché? E la mamma ribattè: ‘Per l’incendio. Credo di aver visto una coda rossa rossa come quella di papà volpe! Il cucciolo rispose: ‘Evvivaaaaaaa! Dopo un po’ di giorni, arrivò un uomo, li catturò. Si ritrovarono dentro un furgone buio e silenzioso. E poi in una gabbia e con una puntura li addormentarono. Dopo tanto tempo si risvegliarono e si ritrovarono in un bosco con papà volpe.
David, Giulia, Gioele
LA VOLPE CURIOSA
Ciao, sono la volpe, oggi mi sono ritrovata dei pezzi di cibo davanti alla mia tana, che arrivano davanti a una struttura (scuola); si sentivano dei rumori intensi che mi mettevano paura. Quando stavo mangiando l’ultimo pezzo di cibo, ho visto una gallina che scendeva a valle e dato che avevo finito i pezzi di cibo e avevo molta fame, decisi di rincorrerla, ma ad un certo punto ho sentito due bambini e sono scappata nella mia tana. Nella tana ero stanca, perché per mangiare tutti quei pezzi di cibo avevo corso e poi mi sentivo intontita perché avevo sbattuto ad un albero. Ad un certo punto sentii delle botte nella pancia: dopo tre mesetti avevo partorito dei cuccioli e si chiamavano Stella, Luna, Sofia, Nonola Edison, Marta, Rosa, Fiore, Marco e Cristiano. Due erano anche sorelle gemelle ed erano Rosa e Fiore. Dopo un mesetto Rosa e Fiore avevano imparato a cacciare con il papà, mentre i fratelli stavano con la mammai n tana (casa). Dopo un po’ il fratellino più piccolo che era Cristiano, si era incuriosito ed aveva lasciato la tana. Proseguì pe runa strada sbagliata e non sapeva cosa fare. Dopo un po’ la mamma si accorse che mancava un cucciolo allora si avviò per andarlo a cercare e dopo una bella camminata, lo trovò nel lago e lo portò nella tana.
Greta A., Federica, Alice
LA STORIA DI UNA VOLPE ARANCIONE,
DI UN UCCELLINO
E DI UN CANE CURIOSO
Era inverno ed ero nella mia tana ad aspettare la mia mamma. Ero tanto preoccupata e pensavo che mia madre fosse in pericolo. Per il pensiero decisi di uscire dalla tana per andare a cercarla. Dopo pochi