Continua la crescita dell’Asd Città di Anzio
Primi tre punti
Continua il processo di crescita dell’ASD Città di Anzio, che porta a casa i suoi primi tre punti del campionato Nazionale. A farne le spese la Polisportiva Forte Colleferro. Partita ben giocata dai ragazzi di mister Pisano, questa volta, rispetto alle prime apparizioni, apparsi più cinici e concreti. Vittoria firmata dai goal di Magnelli (2), Qarri, Dell’Aguzzo e i fratelli Pistidda.
“La partita è incominciata con il piede giusto - commenta l’esordiente Daniele Pistidda - siamo partiti con l’intenzione di muovere la classifica e fare i primi punti portando a casa la vittoria. Sono molto felice di essere entrato e di aver segnato il mio primo goal in campionato. Speriamo di ripeterci domenica”.
Dal primo goal in campionato, al primo clean sheet stagionale a favore di Damiano Tenti, che riesce nell’impresa di mantenere la porta inviolata.
Tenti: “Grande vittoria per la squadra e stracontento per non aver subito gol. Una vittoria molto importante, che serviva da sprono e da morale per tutta la squadra. Continuiamo così”.
Di Stefano Nicholas
Addetto stampa
Bencivenga con l’Anzio
L’Anzio Calcio 1924 comunica di aver raggiunto l’accordo con il giocatore Pietro Bencivenga. Terzino sinistro, classe 1998, Bencivenga è cresciuto nel vivaio della Lazio per poi passare all’Aprilia, con cui ha vinto il campionato Allievi Elite e negli Allievi Nazionali della Lupa Roma. L’esordio con i grandi nella stagione di Eccellenza 2015/16, con la maglia del Cedial Lido dei Pini. Dopo l’esperienza in gialloblù, il ritorno ad Aprilia dove contribuisce al ritorno in Serie D delle rondinelle e disputa il campionato successivo da titolare, realizzando anche il gol della vittoria nel match contro il Trastevere. Nella sessione invernale della stagione 2018/19 si trasferisce al Pomezia e arriva in finale playoff di Eccellenza. Nell’ultimo biennio ha difeso i colori del Pro Cisterna: “Sono contento di tornare a lavorare col direttore Guido Zenga, che mi portò in prima squadra sei anni fa. Volevo rimettermi in gioco e disputare questo mini campionato atipico, in cui sarà fondamentale partire bene visto che ci sono solo dieci partite da giocare. Sappiamo che il girone è difficile ma noi ce la metteremo tutta per centrare risultati importanti, anche se non è semplice riprendere dopo tutti questi mesi di inattività. Ne approfitto per ringraziare anche il Pro Cisterna, nonostante le difficoltà societarie abbiano spinto me e altri giocatori ad andare altrove. Un ringraziamento va anche ai tifosi che ci hanno sostenuto in questo periodo. Ora darò tutto in questa nuova avventura e spero di togliermi tante soddisfazioni”.
Asd Anzio Calcio 1924
Matteo Ferri
Corso BLSD organizzato dalla Capo d’Anzio per la formazione di tutti i dipendenti
Un defibrillatore al Porto
Si è da poco concluso, nell’aula del Centro Addestramento Soccorso e Sopravvivenza di Anzio, il corso Basic Life Support Defibrillation (BLSD) che ha visto la partecipazione di operatori della Capo d’Anzio S.p.A. Il corso, finalizzato all’insegnamento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare ed al corretto uso del defibrillatore ed organizzato in collaborazione con la Società Nazionale Salvamentosezione di Nettuno, ha sottolineato l’importanza della formazione sull’utilizzo di questo strumento in caso di arresto cardiaco improvviso. Dieci i corsisti che hanno partecipato e sono stati abilitati all’uso del Defibrillatore semi automatico esterno. La Capo d’Anzio già l’anno scorso aveva attivato un Punto DAE, la cui presenza rappresenta una misura fondamentale di prevenzione dei rischi cardio-vascolari. Come è noto l’arresto cardiaco può colpire chiunque, quasi sempre senza preavviso ed i danni, se il ritmo cardiaco non viene ristabilito velocemente, possono essere irreversibili. In attesa dell’arrivo dei sanitari, vitale è intervenire immediatamente; ruolo fondamentaleè quindi rivestito dalla presenza, nei luoghi di grande affluenza qual è il porto di Anzio, di dispositivi di defibrillazione precoce, assieme a personale adeguatamente formato per assicurare un intervento pronto nei confronti dell’arresto cardiaco improvviso. Nell’ambito della periodica formazione del personale, la Capo d’Anzio ha attivato una collaborazione con il Centro Addestramento Soccorso e Sopravvivenza di Anzio.
La formazione è stata svolta prevedendo una parte teorica, per conoscere i fondamenti delle manovre di salvamento, ed una parte pratica, con la quale i dipendenti hanno avuto modo di misurarsi, con l’ausilio di appositi manichini e nel totale rispetto delle prescrizioni Covid, con le pratiche di rianimazione. Al termine del corso gli ormeggiatori ed il personale amministrativohanno, così, acquisito le manovre essenziali mirate a preservare, con l’utilizzo del defibrillatore semi automatico, le funzioni vitali di base di un infortunato ed hanno appreso come gestire la fase di emergenza nell’attesa dell’arrivo del personale sanitario.
“Grazie al Centro Addestramento Soccorso e Sopravvivenza di Anzioche è nostro Partner nella formazione del personale e alla sezione Salvamento di Nettunoche ha tenuto il corso– spiega Gabriele Carannante, Responsabile Tecnico Operativo della Capo d’Anzio S.p.A. -la Capo d’Anzio può ora contare su ulteriore personale preparato per affrontare anche potenziali situazioni di emergenza che richiedono tempestività d’intervento e competenzanell’area portuale. Stiamo studiando un altro pacchetto di corsi che rientra in un più vasto piano di sviluppo e di crescita del personale, per garantire livelli di sicurezza in caso di emergenza per i Clienti, anche in vista dell’arrivo della stagione estiva che si preannuncia sin da ora di grandi presenze. Siamo orgogliosi di essere presenti sul territorio sotto molteplici aspetti e di poter essere al servizio della cittadinanza anche in situazioni di necessità”.
Capo d’Anzio S.p.A.
Polemica sui buoni spesa
I Consiglieri di opposizione nel Comune di Nettuno, Daniele Mancini e Simona Sanetti sono entrati in contrasto con l’attuale Amministrazione perché il 16 marzo, con una Determina del Dirigente è stato chiuso il bando per presentare la richiesta dei buoni spesa da parte delle persone meno abbienti. Il motivo è presto detto.
Sono terminati i finanziamenti di 385.000 euro che lo Stato italiano ha elargito nel 2020 per fronteggiare in qualche modo la crisi finanziaria, causata dalla pandemia da Covid-19. Nella determina si legge che le domande non saranno più prese in considerazione a causa dell’esaurimento del budget assegnato con D.L. 154, art.2 del 23 novembre 2020. Subito i Consiglieri di “Progetto Comune”, di cui sopra, hanno accusato di fallimento l’attuale Amministrazione perché in questo periodo di grave crisi economica, con il Lazio in zona rossa ed i tanti cittadini senza un reddito da vari mesi, togliere i buoni spesa è il massimo dell’inefficienza. Però se si legge più approfonditamente la stessa Determina, si capisce che prossimamente si procederà alla pubblicazione di un nuovo bando di cui alla DGR 946/1.12.2020, a cui potranno partecipare coloro che hanno gli stessi requisiti precedenti.
Quindi si sta procedendo cercando di sostenere i cittadini più colpiti dal periodo attuale, fatto di tante privazioni, al limite della sopravvivenza. A rispondere a Sanetti e Mancini ci ha pensato l’Assessore ai Servizi Sociali Maddalena Noce, la quale ha confermato la pubblicazione di un nuovo bando per aiutare chi ha più bisogno, sia con i pacchi alimentari, sia con la distribuzione dei farmaci, perché “questa Amministrazione non vuole lasciare indietro nessuno”. L’Ass. Noce parla di ‘caccia al consenso politico’ da parte dell’opposizione, cavalcando le paure dei cittadini. Noi ci siamo rivolti all’Ufficio Servizi Sociali per ulteriori spiegazioni e subito ci hanno risposto. Prenderanno in considerazione ogni caso estremo, non abbandoneranno chi muore di fame. Ciò ci ha rassicurato, soprattutto in vista della Pasqua. Comunque ci preme scrivere che in questo periodo, Maggioranza ed opposizione dovrebbero mettere da parte ogni risentimento e mobilitarsi insieme per il bene della città di Nettuno.
C.R.
Rifiuti come risorsa
“Il 18 marzo scorso, in occasione della Giornata mondiale del rifiuto, si è discusso su quali paesi europei fanno meglio nel riciclo dei rifiuti. Per la fondazione Symbola l’Italia avrebbe il primato in Europa, con il 79% di scarti riciclati. Altri dati invece ci riportano una realtà un po’ diversa: secondo l’EEA (European Environment Agency) l’Italia è al settimo posto per percentuale di riciclo.
Resta comunque il fatto che bisogna continuare a supportare ed implementare correttamente un’attività tanto fondamentale come quella del riciclo! Ripassiamo allora alcune delle regole da seguire quotidianamente:
- Riutilizziamo! Il riutilizzo è alla base di uno stile di vita sostenibile, anche più del riciclo stesso. Usando un po’ di creatività, si può ridare vita ad oggetti usati e continuare a sfruttarli in modo utile;
- Puliamo residui di cibo e liquidi dai materiali riciclabili, ma senza esagerare! Infatti, qualche residuo non interferirà con i processi di riciclo di vetro ed acciaio: è quindi consigliato raschiare i barattoli e le lattine oppure risciacquarli velocemente (senza sprecare acqua inutilmente). Discorso diverso vale invece per la carta che può essere più facilmente contaminata;
- Attenzione ai rifiuti elettronici! I RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) vengono smaltiti seguendo programmi appropriati. In Italia, la normativa prevede che lo smaltimento di questo tipo di rifiuto avvenga presso le isole ecologiche comunali; - Attenzione ai rifiuti pericolosi! Li troviamo infatti anche nelle nostre case: ad esempio pile, batterie, lampadine fluorescenti. Anche in questo caso, se abbiamo dei dubbi rivolgiamoci agli enti locali per capire come smaltirli in maniera corretta;
- Affidiamoci alle norme locali! Ogni comune ha delle regole proprie per il riciclo dei rifiuti: consultiamo sempre il sito ufficiale per trovare tutte le informazioni necessarie. Nel seguire queste poche regole, ricordiamo che i rifiuti - se gestiti correttamente - possono essere una risorsa, non un problema!”
Team Una goccia nel mare