CITTA INSIEME
Ondata di schiuma a Cinquemiglia.
Si sospetta un reato ambientale
"Domenica 7 gennaio, intorno alle 15.30 è stato riscontrato un inquietante brutto fenomeno, una schiuma di origine indefinita che è traboccata dai fossi lato strada di via Cinquemiglia, fino all'incrocio con la via Ardeatina.
Poiché non è la prima volta che ciò accade, diventa importantissimo appurarne una volta per tutte l'origine e di conseguenza sanzionare severamente chi lo provoca.
Vi preghiamo di tenerci aggiornati sugli sviluppi delle vostre indagini per darci modo di informare la cittadinanza che sta vivendo con esasperazione questa pessima ricorrente situazione."
Questo il testo della segnalazione inviata oggi da Cittainsieme alla Polizia locale di Anzio (e per conoscenza al Commissario straordinario perché ne valuti il livello di urgenza).
Analoga comunicazione è stata da noi inviata all'agenzia di protezione ambientale del Lazio (Arpa) nonché alla Polizia provinciale.
La segnalazione si aggiunge ad altre sullo stesso tema inviate agli uffici comunali da associazioni, comitati e singoli cittadini, tutti particolarmente esasperati dall'accaduto.
Non ci si trova infatti davanti a un fatto nuovo o occasionale e pertanto si deve ipotizzare un vero e proprio crimine ambientale.
La cosa richiede assoluta severità e va affrontata col massimo impegno dalle autorità, locali e territoriali.
Del problema avevamo nel frattempo informato anche l'Agenzia regionale per l'Ambiente (ARPA Lazio) che ha risposto con questa nota in cui ci precisa il suo ruolo istituzionale:
Spett.Cittainsieme, vi ringraziamo per l’attenzione alla qualità dell’ambiente. Tuttavia, in casi di possibili emergenze ambientali come quella descritta, l’Agenzia non è ente di primo intervento, ma agisce a supporto delle istituzioni presenti sul territorio (Comune, Municipi, Polizia locale, Forze dell’ordine, ASL) e su loro richiesta.
È quindi corretto quanto da voi fatto di inviare la segnalazione a Comune e Polizia locale: saranno loro a contattare i nostri tecnici per le eventuali necessarie misurazioni.
Cordiali saluti
ARPA Lazio – Direzione generale
Unità comunicazione istituzionale e gestione della conoscenza
Biogas: in arrivo alcuni miglioramenti
La Direzione Ambiente della Regione Lazio ha emesso il 5 ottobre 2023 un provvedimento relativo all'impianto della soc. "Biowaste-CH4 Anzio", quello che produce metano dai rifiuti biologici (biogas).
Ricordiamo che l'impianto è situato ad Anzio in via della Spadellata (zona Padiglione) e tratta i rifiuti organici, cioè l'umido, traendone gas metano. Lo fa con un processo detto "anaerobico", cioè completamente sigillato.
Dal trattamento si ricava gas metano e fertilizzante agricolo.
L'impianto è autorizzato a trattare 140 tonnellate di rifiuti al giorno; i rifiuti arrivano su camion che entrano in un capannone ad aria aspirata in modo da non far uscire cattivo odore all'esterno; per non provocare appesantimento eccessivo sul traffico locale è stato fissato a 20 il numero massimo di camion che entrano al giorno nell'impianto.
Nonostante ciò in estate e in certi weekend si verificano dei picchi di arrivi, picchi dovuti anche al fatto che i rifiuti organici non vengono raccolti dalle case tutti i giorni ma a giorni alterni. In tali casi accade che alcuni camion debbano restare in attesa fuori del capannone e la loro permanenza all'aperto provoca diffusione di puzza nella zona.
Per fronteggiare questi problemi la Regione ha deciso:
- di velocizzare lo smaltimento aumentando la quantità di rifiuti trattabili al giorno da 140 a 150 tonnellate;
- di migliorare il controllo degli odori facendo coprire l'area di permanenza dei camion e potenziando la piazzola di lavaggio degli automezzi.
Viene invece confermato il limite di 20 camion al giorno per evitare sovraccarico del traffico stradale e quindi aumento dell'inquinamento dell'aria.
Dai prossimi mesi si dovrebbe quindi risolvere quello sgradevole odore che di tanto in tanto si diffonde nella zona Padiglione di Anzio-Nettuno.
Staremo a vedere.
Avvicendamento alla dirigenza dell'area n.1 del Comune di Nettuno
'Area n.1 del comune di Nettuno vede un cambio del suo vertice.
La d.ssa Camarda, che ne ricopre l'incarico, è stata infatti richiesta temporaneamente dal Ministero della Salute per svolgere un incarico ispettivo che durerà per tutto il 2024.
Al suo posto arriva la d.ssa Elena Lusena, avvocato, classe 1967, già dirigente al Patrimonio presso il comune di Latina, poi direttrice amministrativa del Museo Cambellotti di quella città ed oggi in forza al comune di Ciampino a capo dei servizi culturali, sociali, educativi e giovanili.
Il suo incarico a Nettuno sarà limitato al 31 dicembre '24, ma tali termini potranno essere prorogati in base alle esigenze che l'Amministrazione dovesse avere.
L'Area 1, nella recentissima riorganizzazione dell'apparato comunale, è quella che si occupa di cultura, turismo, scuola, servizi sociali, affari legali e trasporto pubblico,
Alla d.ssa Lusena gli auguri di buon lavoro da Cittainsieme.
TESSERAMENTO Cittainsieme 2024
Sabato 20 e Domenica 21 gennaio puoi rinnovare o fare l’iscrizione:
• a NETTUNO al Noir Café (p. del Mercato) SABATO 20 (h.10-11)
• ad ANZIO QUARTIERE EUROPA al Bar Andrea (accanto Conad del Centro Anteo) SABATO 20 (h.15-16)
• a LAVINIO al Bar Lavinia (p. Lavinia) DOMENICA 21 (h. 9-10)
• ad ANZIO CENTRO al Bar Stampeggioni (p.della Pace) DOMENICA 21 (h. 11-12)
La quota annua è di 10 euro e può anche essere versata online:
• Tramite Paypal: a https://paypal.me/associttainsieme
• Tramite Bonifico: sul conto n. IT22S 03475 01605 000 318144094
Chi ha versato online la quota 2024 può venire al tavolo per ritirare la tessera.
Per contattare l’associazione:
• Email: info@citta-insieme.it
• whatsapp: tre tre uno 6037409