L’approfondimento dell’avvocato Alessandra Lupi
Il vincolo delle unioni civili
Sul numero 1/2024 di questo periodico, ho già avuto modo di scrivere del collegamento esistente tra l’assegno divorzile (ovvero la somma periodica che un coniuge può essere obbligato a versare a favore dell’ex a seguito di divorzio) e la durata del matrimonio. Ebbi modo di riferire che questo criterio può incidere sia sul diritto a percepire l’assegno, sia sul suo ammontare e che, nel valutare la durata del vincolo, deve considerarsi anche l’eventuale convivenza prematrimoniale della coppia, come di recente sancito dalla Cassazione con il provvedimento n. 35385 del 18 dicembre 2023.
Dopo pochi giorni dalla pubblicazione di questa sentenza, le Sezioni Unite sono tornate a pronunciarsi sul punto, estendendo questo principio anche alle unioni civili. Le unioni civili, istituite e regolate dalla legge Cirinnà (Legge 76/2016), sono quelle che interessano le coppie composte da persone dello stesso sesso, alle quali, in caso di scioglimento del vincolo, si applica la medesima normativa prevista dalla legge divorzile in materia di assegno. Anche per queste coppie pertanto, deve affermarsi che la durata del rapporto, quale criterio di valutazione dei presupposti necessari per il riconoscimento del diritto all’assegno in favore della parte economicamente più “debole”, comprende anche il periodo di convivenza di fatto che abbia preceduto la formalizzazione dell’unione civile, anche se tale periodo di convivenza si sia svolto, in tutto o in parte, antecedentemente all’entrata in vigore della Legge 76/2016 (cd. Legge Cirinnà).
Tale interpretazione, secondo la Cassazione, è coerente con tutta la sua giurisprudenza precedente, infatti “negare rilevanza alla convivenza di fatto tra persone del medesimo sesso, successivamente sfociata nella costituzione di un’unione civile, per il solo fatto che la relazione ha avuto inizio in epoca anteriore all’entrata in vigore della L. n. 76 del 2016, si tradurrebbe inevitabilmente in una violazione dell’articolo 8 della CEDU (convenzione europea dei diritti dell’uomo nda), oltre che in un’ingiustificata discriminazione a danno delle coppie omosessuali, il cui proposito di contrarre un vincolo formale non ha potuto concretizzarsi se non a seguito dell’introduzione della disciplina delle unioni civili, a causa della precedente mancanza di un quadro giuridico idoneo ad assicurare il riconoscimento del relativo status e dei diritti ad esso collegati” (Cass. Sezione U, sentenza 35969 del 27 dicembre 2023).
Lineare quindi la conclusione cui perviene la Cassazione, in conformità a quanto già affermato nella sua precedente pronuncia del 13 dicembre 2023 relativamente alle coppie eterosessuali unite in matrimonio.
Avv. Alessandra Lupi
Se avete domande o dubbi su questo argomento potete scriverle a: studiolegaleal@virgilio.it
L’Avv. Alessandra Lupi riceve a Lido dei Pini e Roma, previo appuntamento telefonico ai numeri 06.9178201-349.6358027 (Instagram:@alessandralupiavv,#iltaccuinogiuridicodellavvalessandralupi
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Il Rotary Club Costa Neroniana vi aspetta il 26 gennaio 2024 ore 20:00 presso “Il Porticciolo” sito in Anzio (Rm) Via Porto Innocenziano n. 32, con un’ottima cena a base di pesce e una preziosa riffa grazie alla grande generosità della Gioielleria Speranza di Nettuno e della nostra socia Cinzia Lanzi.
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Rotary Club Costa Neroniana
L’associazione la Stella del Mare ha vivacizzato il Natale nettunese
I tre Re Magi nella basilica
L’Associazione ‘La Stella del Mare’ che, con i suoi associati tutela e valorizza la memoria storica della città di Nettuno, è stata ancora una volta protagonista durante le passate festività. Sorta nel 2009, per volontà di un gruppo di Nettunesi doc, ogni anno organizza tanti eventi significativi che attirano cittadini e turisti. Tra tutti ricordiamo, nel mese di maggio, la rievocazione del meraviglioso approdo della Madonna delle Grazie e poi mostre, convegni, esposizioni dei preziosi abiti dei Notabili di un tempo.
L’Associazione ha chiuso in bellezza il 2023 ed ha iniziato con magnificenza il 2024. Di questo il merito va al suo Presidente Gianfranco Rabini, agli associati ed ai sostenitori. Con l’inaugurazione del 16 dicembre è iniziata la Mostra dei Presepi, ospitata nelle sale del Forte Sangallo. Tantissimi presepisti hanno risposto all’invito per l’allestimento di questa Mostra che è rimasta aperta fino al 6 gennaio ed ha riscosso un grande successo con tanti visitatori. Si sono potuti ammirare presepi di grandi dimensioni e di piccole, realizzati con i più svariati materiali, ma tutti caratterizzati dall’originalità. Purtroppo la Cavalcata dei Magi, come da tradizione, prevista nel pomeriggio del 6 gennaio, al Borgo e sul Lungomare, fino al Santuario, è stata annullata a causa delle previsioni meteo (pioggia che avrebbe rovinato gli abiti sfarzosi). Ciò nonostante, i tre Re Magi con alcuni Nobili e le popolane hanno sfilato all’Interno della Basilica dedicata alla Madonna delle Grazie e Santa Maria Goretti poco prima delle ore 17:00. E’ seguita la Santa Messa dell’Epifania ed al termine i Magi, riccamente vestiti, hanno donato oro, incenso e mirra a Gesù Bambino. Sono seguiti gli omaggi dei Notabili, delle Priore e delle popolane.
E’ stato tutto molto suggestivo e coinvolgente e chi non era presente ha potuto assistervi in diretta. Le foto della Mostra dei Presepi sono di Paola Leoncini.
Rita Cerasani