Il Pontino Aprilia • 15/2019
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ANNO XXX - N° 15 - 10/23 SETTEMBRE 2019 Cronaca di Aprilia IL PONTINO APRILIA Pag. 7
Il Comune di Aprilia migliora
ancora le performance nella
raccolta differenziata che cresce
di tre punti percentuali in appe-
na tre mesi.
Un dato, quello divulgato dalla
Progetto Ambiente, che sembra
confermare la possibilità di ot-
tenere ancora margini di mi-
glioramento, riducendo il quan-
titativo di indifferenziato da
conferire agli impianti di tratta-
mento e in quota parte in disca-
rica.
Un segno tangibile del fatto che
i cittadini del Comune nord
pontino, seppur con performan-
ce diverse nelle sei zone servite
con la raccolta porta a porta,
stanno affinando la capacità di
differenziare e riducendo anco-
ra il secco residuo che rappre-
senta per l’amministrazione una
delle voci di spesa più impor-
tanti insieme all’umido.
Il dato aggiornato al 31 luglio
2019 parla di una raccolta diffe-
renziata che viaggia ormai in-
torno al 73,38% per effetto del-
la raccolta di circa 14 mila 601
tonnellate di rifiuti pronti ad es-
sere differenziati (umido, plasti-
ca, carta, vetro e metalli). L’in-
differenziato invece si è ridotto
a una percentuale pari al
26,62%, con 5297 tonnellate
raccolte dall’inizio dell’anno
(escluso il sovvallo).
Una crescita importante dunque
rispetto al dato parziale che era
stato divulgato dall’azienda di
via delle Valli nell’aprile scor-
so, quando la differenziata si at-
testava al 70,45% e l’indiffe-
renziata ancora al 29,55%, pari
a 3.234 tonnellate raccolte. In
quei mesi l’amministrazione
aveva già raccolto 3.679 tonnel-
late di umido, 1006 tonnellate
di carta, 966 di plastica e metal-
li e 689 tonnellate di vetro, oltre
a 1371 tonnellate di altri rifiuti
che vengono conferiti presso
l’Ecocentro di via Portogallo.
Insomma in previsione il quan-
titativo di secco residuo raccol-
to dovrebbe ridursi entro fine
anno, a differenza di quanto ac-
caduto nel 2018 quando il
quantitativo è rimasto identico
al 2017 - circa 10 mila tonnella-
te- ma la differenziata è schiz-
zata al 70% solo per effettuo
dell’aumento delle altre frazioni
- passate dalle 22 mila 866 ton-
nellate del 2017 alle 24 mila
399 tonnellate del 2018.
Non è escluso che la linea dura
sull’impiego dei sacchi neri
possa aver finito per far regi-
strare effetti positivi.
Bisognerà poi attendere il bi-
lancio di previsione e la pubbli-
cazione delle aliquote dell’im-
posta sui rifiuti, per scoprire se
l’amministrazione, prossima a
introdurre la tariffa puntuale, ri-
esca anche a risolvere la con-
traddizione di fondo di non ri-
uscire a premiare i cittadini
sempre più virtuosi con una ri-
duzione delle tariffe.
Un paradosso che lo scorso an-
no ha portato tutti gli utenti a
dover pagare una Tari più salata
visto l’aumento di alcune voci
di spesa e l’esigenza di finan-
ziare con le tasse un servizio
sempre più costoso.
Francesca Cavallin
I soldi della Provincia serviran-
no per potenziare il parco mezzi
e per l’acquisto degli altri mate-
riali necessari a portare avanti
la raccolta differenziata con il
porta a porta. Una manna dal
cielo per un Comune arrivato a
spendere oltre 12 milioni di eu-
ro per un servizio sempre più
costoso e che attraverso la Tari
finisce per ricadere sulle spalle
dei cittadini. Proprio nei giorni
scorsi la Provincia ha pubblica-
to la graduatoria dei Comuni
che potranno beneficiare del
fondo annuale per il potenzia-
mento della raccolta differen-
ziata e per la prevenzione e il ri-
utilizzo dei rifiuti urbani, che ha
visto svettare in una classifica
che premia il nord pontino, pro-
prio la città di Aprilia, con il ri-
conoscimento di ben 868 mila
171 euro.
“Quei soldi - afferma il sindaco
di Aprilia Antonio Terra - ver-
ranno impiegati principalmente
per sostenere il costo dei mezzi
che effettuano il servizio e per
l’acquisto di nuovi materiali ne-
cessari per poter espletare il
porta a porta in maniera sem-
pre più efficiente. La differen-
ziata ha raggiunto il 70% e ci
sono ancora margini di miglio-
ramento da raggiungere”.
Un utilizzo insomma per far
fronte soprattutto ai costi abi-
tuali, ma che almeno nelle in-
tenzioni potrebbe avere effetti
positivi per i cittadini, riducen-
do una Tari sempre più alta per
colpa degli affidamenti diretti,
dell’ampio ricorso al personale
interinale, dell’aumento dei co-
sti per il trattamento dei rifiuti
indifferenziati e per l’emergen-
za umido esplosa alcune setti-
mane fa: con Acea sottodimen-
sionata e Self Garden chiusa per
manutenzioni, l’ente di piazza
Roma si è visto costretto a cer-
care fuori regione gli impianti
di compostaggio disposti ad ac-
cogliere la frazione organica,
ma sostenendo costi ben supe-
riori rispetto a quelli richiesti
dagli impianti locali.
Bisognerà attendere dicembre
per scoprire se il maxi finanzia-
mento avrà effetti positivi sulle
tariffe, riducendo le bollette
sempre più care per gli aprilia-
ni, che vantano una differenzia-
ta che viaggia attorno al 70%
stando ai dati divulgati dalla
Progetto Ambiente. Poche setti-
mane fa la partecipata ha appro-
vato in consiglio di amministra-
zione il bando per affidare il
noleggio dei mezzi d’opera al
privato che presenterà l’offerta
più vantaggiosa in termini di
costi e qualità del servizio, gara
necessaria per ammortizzare
una spesa lievitata negli anni at-
traverso gli affidamenti diretti
sotto soglia, costati nel 2018
circa 1 milione 400 mila euro.
Dirottare almeno parte del fi-
nanziamento provinciale su
quel capitolo di spesa potrebbe
voler dire appunto ritoccare le
somme in entrata.
In cantiere però c’è anche il
progetto che prevede di riorga-
nizzare gli spazi attualmente in
disuso presso l’Ecocentro di via
Portogallo, migliorandone la
viabilità e l’acquisto dei conte-
nitori per rendere più efficiente
la suddivisione dei rifiuti. Pro-
prio questo era lo scopo princi-
pale della delibera del 14 mag-
gio scorso, con la quale il Co-
mune di Aprilia si candidava a
ricevere una parte dei residui
del contributi 2015/2016 che la
Provincia ha provveduto ora a
distribuire. Passaggi che ver-
ranno completati anche grazie
al contributo della Provincia e
concepiti in funzione del pros-
simo passaggio alla tariffa pun-
tuale. Francesca Cavallin
La Progetto Ambiente ha reso noto i risultati degli ultimi tre mesi. La percentuale di differenziata è passata da 70,45% a 73,38%
Migliora ancora la raccolta differenziata
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