Accordo con l’Anas per l’illuminazione del tratto apriliano
Pontina illuminata
Illuminazione del tratto della Pontina che attraversa il territorio apriliano, ma anche un incremento delle attività di sorveglianza e controllo lungo le piazzole di sosta, dove per contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti dovranno essere posizionate telecamere di videosorveglianza. Sono questi alcuni dei temi trattati l’8 giugno scorso dal Sindaco antonio Terra in occasione dell’incontro con l’ingegner Marco Maladori, responsabile della struttura territoriale del Lazio per Anas. Oggetto dell’incontro è stato appunto lo stato in cui versa la strada regionale nel tratto che ricade all’interno del Comune di Aprilia e il sindaco, pur apprezzando gli investimenti e gli sforzi messi in campo da ANAS, ha sottolineato le criticità ancora esistenti. Da parte sua il gestore ha assicurato il prossimo avvio dei lavori di asfaltatura, della realizzazione dell’illuminazione, del prossimo avvio della manutenzione del verde sui bordi stradali e degli interventi per abbellire gli ingressi della città.
“Si è trattato di un incontro proficuo – ha commentato il Primo Cittadino – l’ing. Moladori si è mostrato attento alle esigenze che gli sono state presentate e ha confermato non solo gli investimenti in essere con i relativi cantieri, ma ha comunicato anche ulteriori lavori che ANAS intende avviare nei prossimi mesi”.
Francesca Cavallin
Terra ha ricevuto il biblista e socio ordinario dell’Istituto Genealogico Italiano
L’araldista don Antonio Pompili
Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha ricevuto, presso la sede municipale di piazza Roma, don Antonio Pompili, biblista e socio ordinario dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano.
Il sacerdote, cittadino apriliano e parroco della chiesa di San Martino I Papa a Roma, ha fatto dono al Comune di Aprilia di una riproduzione dello stemma della Città, consegnando al primo cittadino anche una spiegazione dettagliata della sua simbologia e della sua storia.
“Siamo onorati di annoverare tra i nostri concittadini don Antonio Pompili – commenta il Primo Cittadino apriliano – gli siamo grati per il dono che ha voluto fare alla Città, non soltanto riproducendo fedelmente lo stemma, con l’attenzione e lo scrupolo tipico dello studioso, ma anche per l’approfondimento che ha voluto regalare ad Aprilia.
Ho dato subito mandato di inserire stemma e spiegazione sul nostro sito web e di provvedere ad una stampa delle preziose informazioni in un’apposita pubblicazione associata al gonfalone della Città”.
Don Antonio si è soffermato con il Sindaco sulla simbologia delle cinque rondini e sulla particolare caratteristica dello sfondo del blasone, che il R.D. dell’8 aprile 1939 con il quale il Re Vittorio Emanuele III concedeva lo stemma alla Città, descrive come “campo di cielo”, una variante dell’azzurro caratteristica dell’araldica italiana, che riproduce il cielo nel suo aspetto naturalistico, anche comprensivo di formazioni nuvolose indistinte.
Il Primo Cittadino ha invece fatto dono all’araldista di un’acquaforte di Massimiliano Drisaldi che riproduce la statua di San Michele in piazza Roma.
Comune di Aprilia