I giovani della Runforever si sono cimentati nei 200 mt al Paolo Rosi di Roma
L’atletica è tornata in pista
È iniziata la ripresa dell’attività sportiva dell’atletica, dopo le gare virtuali che ha visto impegnati i nostri atleti distanti km tra loro, sono iniziate le gare su pista. Progressivamente si torna alla normalità, sempre rispettando le linee guida imposte dal momento. Gli allenamenti in pista sono ripresi lunedì 25 maggio, con meno di un mese, si è tornati in pista per competere tra atleti per le categorie più grandi da Allievi fino a Senior. Quattro nostri allievi hanno preso parte alla gara dei 200 metri che si è svolta nel pomeriggio del 21 allo stadio Paolo Rosi di Roma. Si iniziava con una bella giornata sotto il profilo meteo, ma prima di iniziare le gare di velocità si guastava, è piovuto e ha smesso poco prima della partenza del primo dei nostri che è stato Luca Marzocchi nell’8 serie.
Luca in seconda corsia, chiudeva i sui 200 metri in 24”53 arrivando secondo vicino al suo miglior tempo, lo stesso faceva Christian Vantaggio, sempre in seconda corsia, che vinceva la sua serie con 24”58, nella stessa serie Lorenzo Albanese arriva secondo migliorando il suo tempo a 25”07.
Unica rappresentante femminile Sara Anselmo scendeva in pista per ultima e completava la sua gara con il tempo di 28”56 un po’ lontana dal suo tempo migliore, ma sappiamo che c’è tanto da lavorare, per tutti, per arrivare alla forma per i prossimi appuntamenti. Ringraziamo i nostri sponsor Rida Ambiente e Farmacia Comunale Nord per il supporto indispensabile e i genitori dei ragazzi per la fiducia che ci concedono.
A luglio ricorre il 206° anniversario della Fondazione
Arma dei Carabinieri
Nella Giornata nazionale dell’Arma dei Carabinieri, di cui quest’anno ricorre il 206° anniversario dalla Fondazione avvenuta a Torino il 13 luglio 1814, Elisa Bonacini presidente dell’Associazione “Un ricordo per la pace” esprime la profonda stima ed i più cordiali Auguri a tutti i Carabinieri.
Dal maggio 2012 l’insegna storica dei “Carabinieri Reali” proveniente dalla collezione del fratello Ostilio è esposta, dono della famiglia, presso gli uffici del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Aprilia in via Tiberio.
Elisa Bonacini: “La targa era stata acquistata nei primi anni 90 da mio fratello in un mercatino dell’antiquariato della provincia di Reggio Emilia. La offrivano ad un prezzo elevato ed in un primo momento aveva rinunciato ma, come riferì un amico, ritornò per prenderla, non voleva farsela sfuggire. Ci teneva particolarmente e la custodiva con orgoglio appesa sulla parete del suo studio”. Continua Elisa: “Nel 2012 ho ritenuto la caserma dei Carabinieri di Aprilia la miglior collocazione per l’insegna storica ed il mio desiderio è stato esaudito. Nutro profonda stima per i Carabinieri al servizio dei cittadini con grande senso del dovere e abnegazione al servizio, sacrifici che inevitabilmente ricadono sulle famiglie davvero speciali. L’Arma ha dimostrato il proprio valore anche nel Covid-19 svolgendo servizi di utilità pubblica al prezzo di centinaia di contagiati e diversi morti.
Nell’ambito dell’attività di memoria della mia Associazione, mi è doveroso ricordare il contributo dei Carabinieri nella Resistenza e nella Guerra di Liberazione. Nello specifico riferimento alla storia del territorio fu il contingente R (Roma) dei Carabinieri Reali composto da circa 140 uomini al comando del Capitano Silvio Pezzella a svolgere compiti di polizia militare a fianco degli Alleati sulla testa di ponte di Anzio da gennaio a maggio 1944. I Carabinieri svolsero il loro incarico in modo egregio dimostrando notevoli capacità organizzative e facendosi apprezzare dagli Alleati.
Furono 2.735 i militari caduti, 6.500 i feriti ed oltre 5.000 i deportati nei lager nazisti, motivazioni per cui è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera. Innumerevoli le onorificenze per singole azioni eroiche. Come non citare i 12 militari dell’Arma fucilati alle Fosse Ardeatine, i Carabinieri uccisi a Fiesole per salvare ostaggi innocenti. E l’episodio tra i più impressi nella memoria collettiva, il sacrificio del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto che il 23 settembre 1943 presso Fiumicino (RM) offrì la vita per salvare 24 civili in un rastrellamento nazista. Medaglia d’Oro al Valor Militare per lo Stato e Servo di Dio per la Chiesa cattolica D’Acquisto rimarrà, come riportato sul sito della Difesa “l’esempio più limpido del Carabiniere che rimane al suo posto, fermo, fedele e nobile a difendere la popolazione a lui affidata, fino alla morte”.
Onore all’Arma! W i Carabinieri di ogni tempo!”