Inaugurate ad Aprilia 28 nuove colonnine installate da Be Charge e già funzionanti
Ricarica veicoli elettrici
Sono state inaugurate il 18 maggio, ad Aprilia, le prime 28 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, installate da Be Charge e già funzionanti. Il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra, ha potuto infatti effettuare un sopralluogo insieme ai tecnici degli uffici comunali e all’Assessora ai Trasporti e ai Lavori Pubblici Luana Caporaso, presso le 15 postazioni in cui sono state posizionate le colonnine, per verificarne funzionalità e corretto funzionamento.
Le postazioni di ricarica si trovano in Via Mascagni, in Via Ugo La Malfa, in Via Zuara, Via dei Mille, Via Giuseppe di Vittorio, Via Nerone, all’interno del parcheggio di Via Aldo Moro, nel parcheggio del Cimitero comunale, in Via Bulgaria, Via Inghilterra, Via Fiume, in Piazza Benedetto Croce, nel parcheggio della Stazione Ferroviaria di Aprilia, a Campoleone presso la Stazione FFSS e nei pressi della frazione di Campoverde.
Ogni postazione comprende due colonnine con quattro punti di ricarica, ad eccezione di via Mascagni (dove la colonnina è una, ma con una potenza superiore alle altre) e presso la Stazione di Campoleone.
“Con i nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici Aprilia si arricchisce di un’importante infrastruttura, che proietta il nostro territorio nel futuro – commenta l’assessora Caporaso – si tratta di un’opportunità per i cittadini, che speriamo possa accompagnare la ripartenza post Coronavirus, all’insegna della sostenibilità ambientale e della scommessa tecnologica. Ringrazio la società Be Charge per aver colto subito questa possibilità ed aver scommesso sul nostro territorio. Si tratta chiaramente delle prime postazioni: spero che nel tempo se ne potranno affiancare altre”.
“Il nostro piano di sviluppo – commenta Roberto Colicchio, Head of Business Development di Be Charge – è ambizioso: contiamo di installare circa 30.000 punti di ricarica sull’intero territorio nazionale nei prossimi 3-5 anni che erogheranno energia al 100% proveniente da fonti rinnovabili, per un investimento complessivo superiore ai 150 milioni di euro. Il ruolo dei Comuni resta centrale per consentire tale sviluppo perché soltanto con la collaborazione delle amministrazioni territoriali, come avvenuto con quella di Aprilia, potremo realizzare l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici necessaria al nostro Paese. Speriamo che siano tanti i Comuni che facciano le stesse scelte lungimiranti che ha effettuato l’amministrazione di Aprilia, che ha saputo cogliere i vantaggi di un piano di sviluppo per la mobilità sostenibile del futuro. Noi siamo a disposizione per replicare progetti simili anche in altri comuni della regione”.
Be Charge presente in modo capillare in tutta Italia
Be Charge interloquisce su tutto il territorio nazionale sia con amministrazioni pubbliche sia con soggetti privati (grandi e piccoli) con parcheggi ad accesso pubblico come la grande distribuzione organizzata (GDO), catene di ristorazione, hotel, centri sportivi, ecc. Seguendo i principi di affidabilità, interoperabilità, capillarità e resilienza, Be Charge punta ad installare la colonnina giusta nel posto giusto: Quick Charge da 22 kW nelle aree urbane e Hyper Charge fino a 300 kW DC nelle aree extraurbane di scorrimento.
Tra le varie installazioni Be Charge ha realizzato – e sta per installare – numerosi punti di ricarica (anche fast charge) in alcuni grandi comuni italiani come Torino (oltre 300 punti di ricarica), Milano (309), Roma (320), Bologna (216), Treviso (94), Parma (50), e Rimini (100). Nei parcheggi di interscambio dell’ANM di Napoli Be Charge installerà 120 stazioni di ricarica (240 punti di ricarica) con un bando privato-pubblico.
A testimonianza della capillarità della rete Be Charge, i comuni interessati dall’installazione di punti di ricarica sono i comuni di grandi, medie e piccole dimensioni, dal Centro-Nord (Tortona, Pesaro, Chieti, Pescara, Sassuolo), al Sud (Termini Imerese, Marsala, Monopoli, Cerignola), oltre che consorzi di comuni come il Consvipo, Consorzio per lo sviluppo del Polesine, I borghi più belli della Sicilia e i Comuni della Valle d’Aosta.
Come effettuare la ricarica
Per effettuare una ricarica alle stazioni di ricarica Be Charge è sufficiente installare e registrarsi sull’App «BeCharge» scaricabile gratuitamente dagli App Store Google Play e Apple App Store. Attraverso l’App è inoltre possibile visualizzare la mappa di tutte le stazioni di ricarica Be Charge sul territorio, verificare la disponibilità in tempo reale e la tipologia di presa dei vari punti di ricarica, oltre che il prezzo in €/kWh erogato. Il costo della ricarica verrà direttamente addebitato sulla carta di credito associata all’account dell’utente. Se il dispositivo è dotato di navigatore (Google Maps o Mappe di Apple) è inoltre possibile ottenere le istruzioni di guida per raggiungere le singole stazioni di ricarica. Una volta attivata la ricarica è possibile monitorarne l’avanzamento direttamente dall’App. Il call center è sempre disponibile 24/7 al numero 02-87119401.
A tutela dei propri clienti Be Charge raccomanda di seguire tutte le indicazioni e le prescrizioni previste da ISS in attività simili, sia prima di avviare una sessione di ricarica sia quando si è terminato il rifornimento, come ad esempio l’utilizzo di guanti mono-uso.
Be Charge è una società del Gruppo Be Power S.p.A. dedicata alla diffusione delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica. Be Charge sta sviluppando uno dei maggiori e più capillari network di infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici in Italia per dare un contributo decisivo allo sviluppo di un sistema di mobilità sostenibile. Grazie ad una piattaforma sviluppata internamente e tecnologicamente avanzata Be Charge è in grado di offrire un servizio di ricarica efficiente a tutti i possessori di veicoli elettrici, e di ricaricare su tutto il territorio nazionale. Nell’ambito della filiera di settore, Be Charge riveste sia il ruolo di gestore e proprietario della rete di infrastruttura di ricarica (CPO – Charge Point Operator) che quello di fornitore di servizi di ricarica e mobilità elettrica che si interfaccia con gli utilizzatori di veicoli elettrici (EMSP - Electric Mobility Service Provider). Tutte le stazioni di ricarica sono smart ed user-friendly, monitorate 24 ore su 24 da un help desk e accessibili tramite l’applicazione per dispositivi mobili BeCharge. Le stazioni di ricarica Be Charge sono di tipo Quick (fino a 22 kW) in corrente alternata, Fast (fino a 150 kW) o HyperCharge (superiori a 150 kW) in corrente continua Il piano industriale di Be Charge prevede l’installazione nei prossimi anni di circa 30 mila punti di ricarica che erogheranno energia al 100% green, proveniente da fonti rinnovabili.
Ufficio stampa Be Charge
SG-Company
Antonella Marautti
Alfonso Rizzo
Nuove regole per usare gli impianti delle scuole
Utilizzo palestre
Le Commissioni Pubblica istruzione e Statuto e Regolamento della Provincia, riunite in seduta congiunta, hanno approvato il nuovo Regolamento per l’utilizzo delle palestre. La notizia è importante perché attesa da moltissime realtà associative locali che da anni devono fare i conti con la mancanza cronica di strutture adeguate. L’iniziativa dei presidenti dei due organismi, Giancarlo Cardillo e Luigi Coscione, ha consentito di aggiornare il vecchio regolamento, ormai datato essendo del 2006, anche alla luce di alcune norme introdotte dalla legge Del Rio che ha tolto alle Province alcune funzioni tra cui lo sport ed ha quindi trasferito la gestione delle tensostrutture ai Comuni.
“Obiettivo di questo nuovo documento – sottolineano Cardillo e Coscione – è quello di garantire a tutte le associazioni sportive che ne facciano richiesta attraverso un bando pubblico l’accesso alle palestre e agli spazi esterni adibiti a aree sportive di tutti gli istituti scolastici superiori di competenza della Provincia”.
Il Regolamento riguarda complessivamente una cinquantina di palestre degli istituti superiori di tutta la provincia e anche le aree esterne ad essi con funzione sportiva: le norme prevedono che, in sintonia con le esigenze e le attività scolastiche, questi possono essere concessi a società sportive di ogni genere.
“Questo nuovo Regolamento – concludono Cardillo e Coscione – consente all’ente di fornire a coloro che organizzano e praticano attività sportive gli spazi necessari affiancando in questo settore i singoli Comuni”.
“La Provincia in questo modo – commenta il presidente Carlo Medici – garantisce a tutti uguale diritto all’utilizzo di palestre e spazi equiparabili di nostra competenza ribadendo così il valore sociale ed etico dello sport accessibile a tutti”.
Ora il testo sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio provinciale nella prossima seduta. Nel frattempo continua l’iter per la consegna del palazzetto dello sport di Aprilia. Poche settimane fa esponenti della giunta Terra hanno visitato quella che rappresenta l’opera compensativa più importante della lottizzazione cosiddetta 30stelle lungo via Carroceto.
“Manteniamo gli impegni, ha commentato il sindaco Antonio Terra, l’opera in passato è stata oggetto di dibattito politico. Possiamo dire che speriamo entro l’estate l’opera sia pronta. Una risposta alle associazioni e al mondo dello sport locale. Molto probabilmente redigeremo un bando pubblico per la gestione del palazzetto che sarà ad uso degli sport al coperto ma molto probabilmente potrà essere utilizzato anche per spettacoli. In sostanza la città avrà a disposizione un luogo capace di ospitare non solo importanti competizioni sportive, ma anche eventi culturali e musicali.
Senza dimenticare la fine della strada di collegamento Nasu, un’altra opera molto importante per la città e quel quadrante”.
Inoltre l’Amministrazione Comunale di Aprilia, con deliberazione di giunta n. 134 del 28 ottobre scorso, ha approvato il progetto della Virtus Basket Aprilia per partecipare bando “Sport e Periferie 2020” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo Palazzetto dello Sport dedicato al basket adeguato ad ospitare partite di livello professionistico, anche di altre discipline sportive. L’ASD Virtus Bk Aprilia, fa sapere la società cestistica apriliana, ha richiesto ed ottenuto da parte del Comune di Aprilia la possibilità di partecipare al bando con un progetto tutto suo, caratterizzato da un’alta efficienza energetica, dotato di impianti fotovoltaico e solare termico per l’acqua calda sanitaria, oltre ad essere realizzato con materiali rispettosi dell’ambiente (legno in particolare). Un edificio, quindi, a consumo energetico quasi zero con fonti rinnovabili prodotte in loco.
Uno spazio pubblico sportivo, aperto agli abitanti del quartiere tutti i giorni da mattina a sera, che sia anche un luogo di inclusione e aggregazione sociale di ragazze e ragazzi, ma anche di adulti, anziani e diversamente abili, per creare un comune senso di appartenenza in grado di contrastare tutte le forme di discriminazione e intolleranza. Il finanziamento richiesto è di 700.000,00 euro, ai quali si sommeranno co-finanziamenti da parte del Comune di Aprilia e della Virtus di 100.000,00 euro ciascuno. Chissà che in qualche anno il volto di Aprilia cambi e gli spazi dedicati alle associazioni ed ai gruppi sportivi si moltiplichino.
p.n.