Aggravamento di pena per uno spacciatore
Dai domiciliari al carcere
Nella giornata del 29 ottobre, ad Aprilia (Lt), i militari del locale norm hanno dato esecuzione alla misura cautelare di aggravamento della pena in carcere emessa dal Tribunale Ordinario di Latina a firma del Gip dott. La Rosa, nei confronti di un 29enne della provincia di Napoli, già sottoposto agli arresti domiciliari nel suddetto comune pontino.
Le determinazioni intraprese dall’autorità giudiziaria, riguardo la non idoneità della precedente misura restrittiva domiciliare, sono la conseguenza delle ripetute violazioni alle prescrizioni imposte al detenuto, puntualmente riscontrate dall’Arma dei Carabinieri di Aprilia che aveva tratto in arresto l’uomo il 20 ottobre scorso. Nella circostanza il prevenuto era stato trovato in possesso, unitamente ad altro soggetto, di kg. 2,326 di “marijuana”, gr. 64,1 di “cocaina ” tre bilancini diprecisione, materiale vario per il confezionamento, e k g. 1,640 di“ hashish ”suddiviso in 5 panetti occultati all’interno di confezionidi giocattoli ermeticamente sigillate rinvenute in parte nelladisponibilità di entrambi al momento del fermo. L’arrestato è stato trasferito presso una casa circondariale disponibile.
Ten. Col. Paolo Guida
Comandante Del Reparto
Territoriale CC Di Aprilia
Un brindisi per omaggiarne la memoria nel giorno dedicato alla festa dell’uva e del vino
Per Lino Palladinelli
Hanno voluto omaggiare la memoria di Lino il giorno dedicato alla festa dell’uva e del vino, uno dei suoi appuntamenti tradizionali. Cesare Palladinelli, figlio di Lino, ed il maestro Rullo Monsuè, amico e collaboratore di Lino, hanno voluto ricordare la figura di Lino Palladinelli. Lo hanno fatto con calici di bollicine, simbolicamente, brindando davanti ad una cassettina di uva da tavola presso la gelateria di via dei Lauri.
“Lino era solito venire qui da me per un parere e un confronto sulle sue mille iniziative - racconta il maestro gelatiere Rullo Monsuè - oggi, vista la ricorrenza dedicata ad una data a lui cara, la festa dell’uva e del vino, volevamo ricordare la sua figura ed il suo impegno per la città di Aprilia”.
Lino Palladinelli, scomparso lo scorso mese di gennaio, in città era conosciutissimo quale vera e propria anima del Carnevale apriliano e organizzatore di numerosi di eventi. Come presidente dell’associazione Mestieri e Tradizioni ha promosso mostre fotografiche, rievocazioni storiche, giornate dedicate agli artigiani, agli imprenditori e pionieri di Aprilia. Lino Palladinelli, inoltre, è stato lo storico promotore del concorso di bellezza dedicato alle giovini ragazze apriliane.
“Lino amava valorizzare il territorio e la comunità apriliana - riporta Rullo Monsuè - era un vulcano di idee capace di coinvolgere moltissime persone attorno ai suoi progetti. Inutile dire quanto ci manca una figura come la sua. Questo ci spingerà a far tesoro dei suoi insegnamenti e proseguire nel nostro piccolo sulle tracce che lui ha lasciato”.
Durante il brindisi sono stati ricordati moltissimi aneddoti riguardanti Lino e le sue mille attività. “Ringrazio l’amico Rullo Monsuè per questo piacevole momento - ha commentato Cesare - si tratta di una delle tante testimonianze su mio padre che ricevo ogni giorno. Il segno di quante persone conosceva e delle tante collaborazioni che ha stretto durante la sua vita. Tante cose ha realizzato e tante ancora ne voleva fare, Ci ha lasciati ad esempio con un cruccio, avrebbe voluto vedere un museo dedicato alla storia della città”.
p.n.