Intervista all’assessore al bilancio e raccolta differenziata Stefano Ielmini che ha due deleghe importanti e nevralgiche nell’amministrazione
“Pomezia città virtuosa per la differenziata e per la Tari”
Il dottor Stefano Ielmini, assessore al Bilancio e alla Raccolta Differenziata, è stato da me intervistato a maggio, l’articolo è stato poi pubblicato sul numero 10 del Pontino. Come spesso accade parlando di due settori importanti erano molti gli argomenti da trattare e quindi ho chiesto all’assessore di risentirci per affrontarne altri che naturalmente non erano stati oggetto dell’intervista o che sono emersi successivamente.
- Qualche cittadino mi ha detto di chiederle perché anche quest’anno non avete posticipato il pagamento della tassa sull’ immondizia?
“Per il 2021 abbiamo lavorato su due fronti: il primo era fare in modo che i maggiori costi determinati dall’emergenza covid, che ci ha obbligato ad un giro dedicato per le famiglie coinvolte, fossero gestiti in modo da non impattare sulla bolletta di tutti i cittadini, il secondo era riuscire a scontare la TARI alle attività più penalizzate dalla pandemia. Nel primo caso abbiamo ottenuto un grande successo, non solo siamo riusciti ad ottimizzare le spese extra, ma anche quest’anno abbiamo definito il ruolo Tari complessivo di qualche punto percentuale più basso dello scorso anno, questo si traduce in bollette più leggere per la cittadinanza. Nel secondo caso, abbiamo approvato in consiglio comunale una maxi-riduzione in favore di tutte le imprese del territorio che hanno chiuso o ridotto il fatturato. Il provvedimento, che va ad annullare la seconda rata della TARI, riguarderà oltre 3000 imprese, per un importo totale di circa 2 milioni di euro”.
- Ho letto che si sta procedendo al recupero dell’evasione delle tasse comunali e che si parte per la Tari dal 2015, ma se la scadenza è degli ultimi cinque anni non dovrebbe essere dal 2016? Come mai siamo ancora a richiedere somme di cinque e sei anni fa?
“La riscossione delle entrate è uno dei punti fermi di questa amministrazione. Il recupero dell’evasione rappresenta uno dei perni della democrazia, soprattutto per evitare che ci siano cittadini che non pagano i servizi che ricevono, ad esempio proprio la raccolta dei rifiuti. I termini di decadenza dipendono dal tipo di atto ingiuntivo (ad esempio se si tratta di dichiarazioni che si presentano l’anno successivo a quello di imposta i termini partono dalla dichiarazione e non dal versamento), in ogni caso, uno dei primi indirizzi che abbiamo dato agli uffici, è stato quello di accelerare nella riscossione delle annualità più lontane nel tempo, in modo da accorciare i termini tra l’omissione e l’ingiunzione, questo anche a vantaggio dei cittadini che, se avvisati nel breve termine degli errori commessi, hanno la possibilità di evitare le sanzioni o il pagamento degli interessi”.
- Spesso siti privati degradati ed incolti vengono scambiati dai cittadini per aree pubbliche e in tal senso attaccano violentemente l’amministrazione. Tra l’altro sono tra le cause principali di incendi. Ma l’amministrazione non può obbligare i privati a pulire, somministrando a chi non adempie, sanzioni pesanti ed anche denunce?
“L’amministrazione lavora quotidianamente per garantire il decoro e la sicurezza pubblica. Abbiamo ereditato diverse situazioni complesse sotto l’aspetto burocratico che negli anni sono sempre state trascurate ma che ora stiamo sistemando definitivamente. Proprio su questo tema, so che l’assessore Mattias ed il Sindaco stanno lavorando ad un’ordinanza che interviene sulla manutenzione delle aree private, anche ad uso pubblico”.
- Arriva l’estate e come ogni anno inizia il superlavoro a Torvaianica della raccolta dei rifiuti. In merito ci sono novità?
“Sarà probabilmente l’ultima estate gestita con l’attuale servizio di raccolta differenziata, che lascerà spazio al nuovo affidamento per il quale si sta completando l’iter di aggiudicazione della gara da circa 100 milioni di euro per i prossimi 8 anni. La città di Pomezia, e Torvaianica soprattutto, è apprezzata per la pulizia ed è sempre pronta ad accogliere residenti e turisti in vista dell’avvio della stagione balneare. Novità di quest’anno sono le spiagge smoke e plastic free: abbiamo condiviso con tutti gli operatori balneari la scelta di liberare le nostre spiagge dalla plastica e dai mozziconi di sigaretta. Sarà quindi vietata la vendita di contenitori in plastica e saranno create aree dedicate ai fumatori: un passo importante per la tutela del nostro ambiente. Quanto alla raccolta dei rifiuti, entrerà a pieno regime l’isola ecologica di via Boston; ricordiamo ai proprietari di seconde case, che sono ubicate sul territorio tre ecostazioni automatiche, che consentono il conferimento dei rifiuti differenziati in ogni momento (plastica e metalli, carta, vetro, organico e non riciclabile). Molto dipenderà dall’educazione dei villeggianti e siamo sempre pronti a sanzionare chi abbandona i rifiuti sul nostro territorio.
Stiamo lavorando per diffondere tra i cittadini la cultura della raccolta differenziata e della riduzione a monte dei rifiuti: un impegno quotidiano e consapevole per proteggere l’ambiente in cui viviamo, ponendo le basi per un futuro più green. Dal prossimo anno, con il nuovo appalto, debutterà la tariffa puntuale e la misurazione dei conferimenti di rifiuto di scarto non riciclabile, che permetterà a tutti di pagare sulla base di quanto si produce. Tra i diversi servizi implementati, le raccolte dell’umido diventeranno tre per tutto l’anno, verranno sostituiti tutti i contenitori dei rifiuti delle utenze private e condominiali e aumenteranno i cestini sul lungomare e nelle aree di maggior transito pedonale”.
- L’assessore Mattias mi ha riferito che non è impossibile cercare di far diventare almeno una parte del nostro litorale bandiera blu. Quale dovrebbe essere l’apporto del suo assessorato per raggiungere questo prestigioso obiettivo?
“Il riconoscimento della Bandiera Blu prevede diversi parametri, che si dividono tra ambientali e servizi. Già oggi non abbiamo nulla da invidiare ad altri comuni che sono in possesso del vessillo, per questo stiamo lavorando per ottenerlo anche a Pomezia. La corretta gestione dei rifiuti nelle località balneari sicuramente concorre ad ottenere punti per l’ambito riconoscimento. Per questo motivo, nel piano industriale è stato previsto l’accorpamento del servizio di igiene urbana e della pulizia dell’arenile, che dovrebbe garantire una maggiore qualità del servizio. inoltre, una gestione dei rifiuti dedicata per il nostro litorale e l’introduzione della tariffa puntuale, premierà i cittadini e le attività virtuose anche sul nostro litorale”.
- Indubbiamente lei ha la responsabilità di due settori nevralgici dell’amministrazione: le casse comunali e la gestione dei rifiuti. In tanti riconoscono che malgrado la pandemia lei stia facendo in entrambi i settori un ottimo lavoro. Come ci riesce?
“Quando abbiamo iniziato questa avventura, il Sindaco mi propose di accorpare la gestione della raccolta differenziata alla gestione finanziaria. Condividendo il ragionamento alla base, ho accettato la sfida ed oggi possiamo dire che la scelta si è dimostrata vincente. È sempre difficile commisurare le necessità finanziarie dell’ente con i giusti servizi e opere da dare alla cittadinanza, ma noi ci impegniamo sempre al massimo per riuscire a sfruttare e ottimizzare ogni singolo euro del nostro bilancio. In passato, la variazione economica significativa della tari è dipesa proprio dal mancato monitoraggio sui costi di gestione dell’igiene urbana e dall’attivazione di servizi che non tenevano conto del rapporto costi\benefici. Oggi, grazie alla nostra gestione, che condivido con tutta la struttura amministrativa, siamo una città virtuosa non solo sul fronte della percentuale di raccolta differenziata, che ha superato il 70%, ma anche sull’importo della bolletta. Infatti, la tassa sui rifiuti a Pomezia presenta una bolletta media di 194 euro contro i 300 a livello nazionale, rendendoci la città della nostra fascia di popolazione con la tari più bassa della provincia di Roma”.
A.S.