ARCHEOTOUR - Le visite alla villa fino al 15 settembre
Villa di Nerone
Il programma di AnzioEstateBlu2020, pianificato dall’Amministrazione De Angelis, è anche storia e cultura, con le visite libere e guidate al Parco Archeologico della Villa di Nerone, aperto tutti i giorni, con ingresso contingentato ed in sicurezza, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 17.00 alle 19.30. Informazioni ed eventuali prenotazioni al 349 4556241.
Fino al 15 settembre, tutti i giovedì e sabato, dalle ore 17.00, con partenza da Piazza Cesare Battisti, è in programma ARCHEOTOUR 2020: visita guidata al Museo Civico Archeologico, al Museo dello Sbarco, al Parco del Vallo Latino Volsco, al Teatro Romano, alla Cisterna Romana ed al Parco Archeologico della Villa di Nerone. Per informazioni e prenotazioni 349 4556241.
Per tutte le informazioni turistiche, in Piazza Pia 19, tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 23.00, è aperto l’Ufficio del Turista e del Cittadino, gestito direttamente dal personale del Comune. Infoline 06 45558496.
Comune di Anzio
Corsa alla riapertura delle scuole in sicurezza per il 14 settembre
Riapertura delle scuole
In questo anno difficile a causa del Covid-19, dopo la riapertura di molte attività, anche la scuola si prepara a ripartire. L’emergenza sanitaria e il conseguente lockdown aveva portato alla loro chiusura da marzo, poi prorogata fino a giugno, alla fine dell’anno scolastico. Gli insegnanti per non lasciare indietro con i programmi i loro studenti, si sono mossi sin da subito alla ricerca di soluzioni, all’individualizzazioni di modi e mezzi, adottando la DAD (didattica a distanza), utilizzando la tecnologia innovativa attraverso applicazioni, piattaforme e non senza problemi. C’era chi non aveva la connessione ad internet, o in alcuni casi si interrompeva o chi non possedendo un pc dovevano gestire quello di un familiare e chi seguiva lezioni col cellulare. Per i più piccoli l’uso del web ha richiesto anche molte attenzioni per la tutela di minori. Ma questo sistema è stato anche visto più come una trasmissione di saperi che non come avviene in classe cercando di differenziare l’attività didattica ai giusti livelli di apprendimento. Ora quello che si spera è un ritorno alla normale attività scolastica in presenza, anche se con più attenzioni e preoccupazioni. La data prevista è il 14 settembre e nelle scuole si stanno adeguando per permettere lo svolgimento del nuovo anno scolastico in tutta sicurezza sia per i docenti che studenti, cercando di seguire le direttive dettate dalle linee guide che prevedono tra i punti di primaria importanza, l’igienizzazione frequente delle mani e dei locali, che dovranno anche essere areati, il distanziamento nelle aule, e in alcuni casi l’uso delle mascherine, (non prevista per bimbi tra 0-6 anni) mentre per la misurazione della temperatura si è per ora ipotizzato che si dovrà effettuare a casa, (ma non è esclusa la propabilità che in alcune scuole avvenga prima di entrare) e non si potrà fare ingresso con più di 37.5 (o con sintomi sospetti come raffreddore e tosse persistenti). Ma diverse sono ancora le incertezze, come per ingressi ad orari differenti e così per le ore di lezioni ed eventuali turni da effettuare. Anche riguardo un eventuale caso di positività, che sarà gestito con tutte le attenzioni previste, ci sarà poi da stabilire le misure da prendere che potrebbero prevedere quarantena per la sola classe o l’intera scuola. (Nel momento in cui scrivo ancora non sono state emesse le definitive linee guida). Nonostante queste misure precauzionali per prevenire il contagio nella scuola, resta alta la preoccupazione non solo per l’aumento dei casi di questi giorni ma anche per una eventuale seconda ondata nella stagione autunnale e invernale, solitamente periodo in cui si fronteggia la normale influenza, che porterebbe di nuovo alla chiusura e al riadattamento della DAD alla quale i docenti si sono preparati, con la speranza dell’adeguatezza di piattaforme più disponibili per tutti gli alunni, in modo agevole e sicuro. Per docenti e famiglie resta quindi la paura di un ritorno al lockdown, che ha creato a tutti difficoltà, soprattutto per i più piccoli ai quali sono mancati il condividere spazi e tempi reali con i loro compagni e maestre e il calore della scuola. Si spera fortemente di non ritrovarsi di nuovo in quella situazione, e che il nuovo anno scolastico nonostante le varie situazioni che si vedrà affrontare, possa trascorrere senza troppi disagi e soprattutto problemi emergenziali.
Annalisa Rodo