ASSOCIAZIONE GEMELLAGGI NETTUNO APS
Städtepartnerschaftsverein - Association des Jumelages
Association for the Town Partnership
L’Europa e i gemellaggi
Il movimento del gemellaggio è nato in Europa subito dopo il 1945
La maggior parte dei gemellaggi avvenne fra città di paesi che, fino a poco tempo prima, erano stati divisi dalla guerra. Nel 1951 il gemellaggio divenne una delle priorità principali dell'allora Consiglio dei Comuni d’Europa.
"Un gemellaggio è l’unione di comunità che tentano di agire in una prospettiva europea e con l’obiettivo di affrontare i loro problemi e di instaurare tra loro legami sempre più stretti di amicizia.". I valori fondamentali di un gemellaggio sono l’amicizia, la cooperazione e la reciproca consapevolezza delle popolazioni dell’Europa.
Un buon accordo di gemellaggio può recare molti benefici a una comunità e alla sua amministrazione comunale. L'unione tra persone provenienti da diverse parti dell’Europa offre l’opportunità di condividere i problemi, di scambiare opinioni e di capire i diversi punti di vista su qualsiasi questione per la quale vi sia un interesse o una preoccupazione comune: l'arte e la cultura, i giovani, la cittadinanza, lo sviluppo sostenibile, i servizi pubblici locali, lo sviluppo economico locale, l’inclusione sociale, la solidarietà...
Esso rappresenta un impegno a lungo termine. Dovrebbe essere sempre in grado di sopravvivere ai cambiamenti politici e alle difficoltà di uno dei partner e di fornire sostegno reciproco in caso di bisogno. Ed essendo un impegno a lungo termine, è fondamentale garantire che l'accordo sia riesaminato regolarmente per assicurarsi che risponda alle esigenze presenti e rimanga attuale e dinamico.
Ugualmente importante è che il doppio impegno che richiede il gemellaggio sia rispettato sia dagli enti locali che dai cittadini. Questa doppia natura richiederebbe l'istituzione di un comitato e di un’associazione di gemellaggio costituiti da funzionari locali e cittadini.
Il gemellaggio rimane una politica pubblica insostituibile per dare a tutti i cittadini la possibilità di partecipare a degli scambi e di contribuire personalmente alla costruzione e al dibattito europeo.
Nonostante l’aumento generale della mobilità dei cittadini in Europa non sono molti i cittadini che partecipano a scambi europei, in particolare i giovani, gli anziani o gli abitanti nelle zone rurali e svantaggiate. Il gemellaggio rimane una politica pubblica insostituibile per dare a tutti la possibilità di partecipare agli scambi e di contribuire personalmente alla costruzione e al dibattito europeo.
La distanza crescente tra l’Unione europea e i cittadini manifesta più che mai la necessità di dare a tutti la possibilità di scoprire i benefici dell’esistenza dell’Unione e di discutere insieme il suo futuro. Gli enti locali dovrebbero realizzare politiche efficaci in questa direzione. Gli enti locali continuano a utilizzare le attività dei gemellaggio per ravvicinare i loro cittadini alla costruzione europea
L'Unione Europea riconosce che il gemellaggio è un modo molto importante di aiutare le persone a comprendere gli scopi dell'UE, a rafforzare il senso dell'identità europea e ad avvicinare l'UE ai propri cittadini.
Il trattato di Roma è stato il primo passo ufficiale della storia della nostra Europa.
Il trattato che istituisce la Comunità economica europea (TCEE) è il trattato internazionale che ha istituito, appunto, la CEE. È stato firmato il 25 marzo 1957, esattamente 64 anni fa, insieme al trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica (TCEEA).