Raccolti 5.908 euro per il Progetto in Rosa dell’ANDOS di Aprilia
Caschi refrigeranti
5.908,01 euro è l’importo delle donazioni raccolte da “Progetto in rosa”, l’iniziativa lanciata in autunno dall’Amministrazione comunale di concerto con la ASL e la ANDOS, per poter dotare il centro oncologico della Casa della salute di Aprilia di caschi refrigeranti.
È quanto emerge dall’estratto conto condiviso dall’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno di Aprilia, che riporta donazioni piccole e grandi da parte di associazioni, comitati e semplici cittadini.
La raccolta, frutto di una mozione presentata dalla consigliera Alessandra Lombardi e approvata dal Consiglio Comunale nella seduta del 29 luglio 2020, è stata presentata ufficialmente nel corso della conferenza stampa di apertura della Campagna Nastro Rosa 2020, che si è tenuta presso l’ex CRAL il 26 settembre scorso.
Il casco refrigerante è un dispositivo clinico che può permettere di prevenire o ridurre la caduta dei capelli a seguito delle cure chemioterapiche, caduta dei capelli che, sappiamo bene essere uno degli effetti psicologici collaterali più devastanti che le donne possano subire.
“Ringraziamo di cuore quanti hanno voluto contribuire con una propria donazione – commentano la consigliera Lombardi, l’assessora Barbaliscia e la presidente del comitato ANDOS di Aprilia Resy Langiano – la somma raccolta sfiora i 6mila euro: le donazioni, piccole e grandi, sono arrivate da giovani e meno giovani, singoli cittadini e associazioni o comitati e questo testimonia la sensibilità del territorio apriliano. Nei primi tre mesi è stata raccolta una cifra importante e questo ci inorgoglisce molto.”
Tra i donatori che hanno voluto contribuire fino ad oggi, figurano, tra gli altri, l’Associazione Alessandro Laganà onlus di Latina, che sostiene la lotta contro le leucemie; Giuseppina Cadoni che per conto dell’AVO di Latina Associazione Volontari Ospedalieri; Adriano Lemma per conto del comitato di quartiere Borgata Agip di Aprilia; la SPI CGIL Frosinone Latina e la società Parato srl di Aprilia.
“L’obiettivo però richiede ancora lo sforzo di tutti: un casco refrigerante costa circa 25mila euro e dobbiamo riuscire a quintuplicare quanto raccolto fino ad oggi – concludono Lombardi, Barbaliscia e Langiano – rivolgiamo ancora una volta il nostro invito alle aziende del territorio, ai comitati di quartiere, alle numerose realtà associative del territorio, professionisti e singoli cittadini.
È un ambizioso progetto collettivo, ma siamo certe che riusciremo a raggiungere il traguardo offrendo alla Città questo prezioso servizio.”
Chiunque volesse donare può farlo al conto corrente dedicato intestato ad “ANDOS Comitato di Aprilia odv”, causale “caschi oncologici x Aprilia” al seguente IBAN: IT37 A083 2773 9200 0000 0004 881.
Comune di Aprilia
Le opportunità che lo Stato ha messo a disposizione
Credito agevolato
La Claai Assimprese, con sportello anche ad Aprilia presso lo studio legale dell’Avvocato Vanessa Nera, annuncia le nuove opportunità che lo Stato ha messo a disposizione a beneficio di attività produttive, commerciali ed artigiane, e per le piccole imprese del territorio. La Legge di Bilancio 2021, infatti, visto il proseguire del periodo sfavorevole a causa della crisi pandemica in corso, non solo ha prorogato le agevolazioni per la concessione di finanziamenti alle imprese con garanzia del 100% del Fondo Centrale, fino a 30 mila euro, ma ha anche offerto condizioni migliori alle imprese portandone la durata da 10 a 15 anni. Si tratta di una grande opportunità di sollievo per le attività oggi in difficoltà, che va ad affiancarsi alle altre soluzioni finanziarie di supporto quali il finanziamento a tasso zero, fino a 50 mila euro, il microcredito per le nuove attività (start up, ovvero con meno di cinque anni di vita) innalzato a 40 mila euro. A ciò si aggiungano anche le attività di supporto creditizio dello Sportello Artigiancassa Point, la banca delle partite Iva e imprese, non ultimo il Confidi di Garanzia.
C’è consapevolezza e piena coscienza che la crisi sanitaria ha messo in ginocchio il cuore produttivo del Paese e che il motore Italia potrà rimettersi in carreggiata soltanto nel momento in cui il mondo delle piccole e medie imprese, dell’artigianato, del commercio al dettaglio e di qualità sarà in grado di riprendere la sua normale attività. Oggi lo Stato deve correre ai ripari con misure emergenziali ed ammortizzatori sociali, tuttavia difficili da reperire se non in un contesto collaborativo, entrando a far parte di un network di professionisti e piccoli imprenditori che, uniti, possono studiare nuove occasioni di business per uscire dalla crisi.
Lo Sportello Claai Assimprese di Aprilia riceve per appuntamento presso lo studio legale Avvocato Vanessa Nera di Vicolo dei Lauri n. 19 ad Aprilia. Email: avv.vanessanera@gmail.com.
Rotary e Arte Mediterranea
Dopo quella del 17 dicembre scorso (consegna di pacchi-dono per le famiglie in difficoltà) l’attività del Rotary per il contrasto al disagio sociale è proseguita il 16 gennaio con la donazione di 150 litri di olio extravergine (prodotto in Italia) al Banco Alimentare delle Associazioni del III settore di Aprilia, in via Cattaneo. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra il Rotary e l’Associazione Arte Mediterranea, che ha messo a disposizione quadri di suoi allievi per una vendita il cui ricavato è servito per l’acquisto di 150 bottiglie di questo importante componente della nostra dieta mediterranea. Il coordinatore del Banco Alimentare, Salvatore Saraniti, ha ringraziato i due presidenti Antonio De Waure di Arte Mediterranea e Maria Ferrante del Rotary Club Aprilia-Cisterna, coadiuvata dai soci Paolo Puccini, Simone Menegoni, Maurizio Del Medico, Silvana Aghilone e Elvis Martino (anche assessore al Comune di Aprilia per la Cultura), per aver accolto il suo appello alla donazione di olio extravergine, di cui il Banco era in questo momento particolarmente carente. La presidente Maria Ferrante ha fatto presente che il Rotary sente in questo momento storico la primaria esigenza di sostenere le famiglie in difficoltà: per questo ha sviluppato il progetto “Rotary & Solidarietà” di cui il fatto odierno è solo un mattone di una più ampia ed ambiziosa costruzione, da realizzare, beninteso, con l’aiuto di tutti.
p.n.