Vertice tra Comune e Acqualatina sui progetti finanziati
Rischio idrogeologico
Negli ultimi giorni, l’Amministrazione comunale di Aprilia ha incontrato, insieme ai progettisti e agli uffici tecnici, rappresentanti di Acqualatina, in vista della realizzazione degli interventi previsti dai progetti finanziati dal Ministero dell’Interno nel 2020, per contrastare il rischio idrogeologico. Le opere finanziate dal bando aggiudicato, riguardano prevalentemente lavori di regimentazione delle acque superficiali nella zona di via Mascagni e in via dei Mille e nel quartiere Aprilia Nord (per questi ultimi, l’importo totale sarà di 2mln di euro, dopo l’ulteriore finanziamento ottenuto qualche giorno fa). I finanziamenti ottenuti lo scorso anno permetteranno anche il rifacimento dei ponti in via Fossignano e in via Valtellina, lavori di rimodulazione del rischio idraulico in via dei Giardini e in via Mediana Cisterna e via Isole. In vista della progettazione definitiva e della gara, il Comune di Aprilia ha promosso un’attività di videoispezione all’interno delle condotte cittadine, riscontrando diverse criticità che in parte spiegano anche alcuni allagamenti subiti in questi anni.
“Le telecamere - commenta il sindaco Antonio Terra - hanno potuto filmare all’interno dei collettori che saranno interessati dai nostri interventi nei prossimi mesi, alcune curiosità: la presenza di copertoni e materiale di scarto di varia natura, addirittura fondazioni di immobili realizzate dentro le fognature. È chiaro che la presenza di questi elementi che di certo non dovrebbero popolare un impianto fognante o di regimentazione delle acque superficiali, ha aggravato anche la presenza talvolta di tubazioni sottostimate, così come la presenza di stesse condotte per “acque chiare” e “acque nere”.
Gli interventi che faremo nei prossimi mesi sono di certo una bella notizia per la Città: si tratta di opere attese da tempo, che ci consentono non solo di risolvere problemi di allagamento che si sono aggravati negli ultimi anni, ma in generale di ammodernare gli impianti cittadini, di prevenire rischi e di intervenire sulla viabilità”.
È stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno che individua i Comuni assegnatari dei fondi messi a disposizione dalla Legge di Bilancio dello scorso anno per interventi per la messa in sicurezza del territorio. Altre buone notizie sul fronte e opere pubbliche, finalizzate a ridurre il rischio idrogeologico e idraulico, dal Ministero 5 milioni:
- Lavori di riduzione del rischio idraulico del fosso affluente Spaccasassi (ponte via Isole e via Pacinotti);
- Lavori di riduzione del rischio idraulico del fosso della Ficoccia (ponte via Carroceto);
- Interventi di adeguamento alveo fosso allacciante Astura in località Frassineto per riduzione rischio idrogeologico;
- Interventi di regimentazione delle acque sorgive per riduzione rischio idrogeologico in località Capoverde (via Roselli);
- Lavori di mitigazione del rischio idraulico con regimentazione delle acque superficiali ad Aprilia Nord (II stralcio).
“Dire che siamo soddisfatti è riduttivo – commenta l’assessora ai lavori pubblici Luana Caporaso – il Comune di Aprilia ottiene fondi per la messa in sicurezza del territorio per il quarto anno consecutivo. I 5milioni ottenuti dal Ministero dell’Interno ci consentono, per alcune opere, di svincolare fondi dal bilancio comunale, per poter realizzare altre opere pubbliche per la Città”.
Il Comune di Aprilia infatti, sin dal 2018, è risultato aggiudicatario di questa tipologia di fondi messa a disposizione ogni anno dal Ministero dell’Interno, finanziando sia importanti interventi per la messa in sicurezza di edifici scolastici che opere di riqualificazione urbana come quella che caratterizza piazza delle Comunità Europee, sia la ristrutturazione degli alloggi popolari di via Lussemburgo che interventi finalizzati a risolvere problemi di allagamento.
“Credo che una parola di ringraziamento sia per l’assessora Caporaso che per gli uffici comunali sia d’obbligo - aggiunge il sindaco Antonio Terra - nonostante le difficoltà e l’organico sottodimensionato di cui il Comune di Aprilia dispone, continuiamo a vincere bandi e a finanziare opere pubbliche. È la dimostrazione della professionalità e in alcuni casi persino dell’abnegazione che caratterizza il lavoro di molti dipendenti comunali, un lavoro svolto nel silenzio e spesso persino poco considerato e riconosciuto dall’opinione pubblica. Ecco, vorrei dire oggi che se il Comune di Aprilia continua a reperire finanziamenti importanti, è soprattutto grazie a questo prezioso lavoro quotidiano. Continuiamo ora su questa strada: siamo pronti a cogliere nuove opportunità di finanziamento, per poter realizzare nuove opere pubbliche per la Città”.
P.N.
Intensa attività sul territorio del Rotary Club Aprilia-Cisterna in interclub
Contro lo spreco alimentare
Continua incessante l’attività del Rotary Club Aprilia-Cisterna sulla realtà economica e culturale del nostro territorio. Dopo il recente intervento al parco dei grattacieli di Aprilia ecco un’altra iniziativa del gruppo Rotary.
Il 1° marzo è stata la volta della presentazione, nella scuola Toscanini, del progetto “Contro lo spreco alimentare”, un progetto realizzato in Interclub tra il Club di Tempio Pausania, il Club di La Maddalena - Costa Smeralda, il Club di Macomer, il Club Olbia, il Club di Thiesi - Bonorva - Pozzomaggiore e, ovviamente, il Club di Aprilia-Cisterna. Responsabile e coordinatrice del progetto è la dott.ssa Salvina Deiana, Governatore del Distretto 2080 (Lazio e Sardegna) nell’Anno Rotariano 2017-18, presidente del Club di Tempio Pausania e socia onoraria del Club di Aprilia Cisterna. Lo scopo del progetto è la sensibilizzazione dei cittadini, a partire da quelli che saranno i cittadini di domani, nei riguardi di quello che è uno dei problemi più gravi della nostra civiltà contemporanea, caratterizzata al tempo stesso da grande opulenza ed estrema povertà. Lo spreco alimentare, in tutto questo, è paradigmatico delle contraddizioni della nostra realtà sociale: incide per circa un terzo del cibo prodotto e si realizza in gran parte nelle famiglie. Non è solo un problema economico (rilevante, comunque), è anche un problema ecologico (le risorse ambientali utilizzate e/o compromesse per la produzione di cibo sprecato) ed umanitario (mentre il cibo viene gettato, una parte non trascurabile del mondo muore di fame). Così ieri la presidente del Club di Aprilia Cisterna Maria Ferrante, insieme con l’assessore all’Istruzione del comune di Aprilia dott. Elvis Martino, si è recata nella scuola Toscanini di via Amburgo per dare inizio alla fase esecutiva del progetto con la consegna del materiale didattico sullo spreco alimentare.
Il dott. Elvis Martino nel consegnare personalmente a tutti i bambini delle classi di 5° elementare coinvolte nel progetto gli opuscoli “Lo spreco alimentare: una questione molto importante”, ha avuto anche modo di spiegare a loro, con poche, semplici, ma efficaci parole, cosa è il Rotary, cosa fa e quali opportunità offre ai giovani. A tutti gli alunni è stato proposto quindi di partecipare ad un concorso: i vincitori, oltre che ad un certificato di menzione d’onore, riceveranno buoni di acquisto per libri al fine di arricchire la biblioteca scolastica dell’Istituto. Il termine del progetto, con conseguente cerimonia di premiazione (pandemia permettendo) è previsto per l’inizio del mese di giugno.
p.n.
Vaccini operatori psichiatrici
“La Asl di Latina non ha ancora vaccinato gli operatori sanitari del campo psichiatrico e questo comporta dei rischi gravissimi per lavoratori e per gli utenti delle strutture che si occupano di assistenza e riabilitazione di pazienti con disagio psichico”. A denunciarlo in una nota è la Fenascop Lazio, associazione che rappresenta a livello nazionale e regionale le comunità che si occupano di riabilitazione psichiatrica extra ospedaliera per adulti e minori (S.R.T.R.e. - S.R.S.R h 24 e h 12).
“Nel piano vaccinale della Regione Lazio è scritto che tutti gli operatori sanitari dovevano essere vaccinati entro febbraio, cosa che nella provincia di Latina è stata totalmente disattesa, nonostante le rassicurazioni ricevute dai referenti Asl. Si tratta quindi di una gravissima inadempienza che dimostra ancora una volta la mancanza di attenzione per un comparto già messo in ginocchio dall’assenza di ristori e sostegno da parte della regione Lazio”, afferma la presidente della federazione Lazio, Paola Marchetti.
“Oltre al tema dei vaccini resta in piedi l’altro grave problema della compartecipazione. A seguito di una sentenza del Consiglio di Stato del 2019 che ha annullato alcune disposizioni di legge - osserva la presidente di Fenascop Lazio - le strutture che si occupano di disagio psichiatrico stanno ricevendo le richieste di rimborso delle quote di compartecipazione socio sanitaria per gli anni 2017/2019 da parte dei familiari dei pazienti, in alcuni casi anche attraverso diffide legali, che chiedono di riavere indietro quanto previsto dalla normativa, poi annullata dalla sentenza. Tutto questo determina un clima di incertezza e di possibili contenziosi legali, che rischiano di fiaccare ulteriormente la tenuta e la resistenza delle nostre strutture, già indebolite dai ritardi nei pagamenti, dai mancati ristori per l’obbligo di tampone e dalle conseguenze della sentenza del Consiglio di Stato”.
A.P.