Per la sicurezza stradale la Provincia di Latina controlla lo stato manutentivo
Monitoraggio dei ponti
Proseguono i sopralluoghi avviati dalla Provincia di Latina nell’ambito della campagna di indagini finalizzata a censire lo stato manutentivo dei ponti e dei ponticelli che si trovano sulle strade provinciali.
Attraverso l’operato dei tecnici del Settore Viabilità e Trasporti, già dal 2017, in seguito delle risultanze delle indagini sul Ponte Sisto che portarono alla demolizione dello stesso, l’ente di via Costa ha ritenuto opportuno e improcrastinabile procedere al reperimento di somme da destinare alle indagini ispettive delle opere in questione (ponti e ponticelli) presenti su tutta la viabilità provinciale, al fine di procedere ad una adeguata e opportuna pianificazione degli interventi necessari al mantenimento della transitabilità delle strade. Nel 2018, con lo stanziamento di fondi specifici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti è stata prevista l’esecuzione di servizi di ingegneria riguardanti tali indagini strutturali, avviate dopo la materiale erogazione nell’Area Sud ad agosto 2020 e, nei mesi successivi, anche nelle Aree Nord e Centro. Nello specifico, i servizi di indagine hanno come obiettivo di procedere, in maniera graduale e sistematica alla comprensione dello stato manutentivo delle strutture con contestuale programmazione degli interventi necessari per mantenere i livelli di percorribilità in totale sicurezza nonché alla progettazione, dove questo fosse necessario, di interventi di consolidamento e/o di demolizione e ricostruzione.
Il tutto grazie ai fondi che il Ministero stesso ha stanziato a partire da quest’anno proprio per la manutenzione dei ponti. Per alcune opere, già oggetto di indagini ed ispezioni, si sta procedendo alla progettazione dei relativi interventi per la realizzazione dei quali saranno presentate richieste di finanziamento mirate.
p.n.
La soddisfazione dell’ANCI Lazio per i finanziamenti
Contributi Ministero
Con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, in data 23 febbraio 2021 sono stati determinati i Comuni a cui spetta il contributo previsto dall’art.1, commi 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145, da destinare ad investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
In particolare, per l’anno 2021, i contributi in questione ammontano complessivamente a euro 1.850.000.000,00.
Gli enti locali beneficiari sono complessivamente n.1.912.
Lubiana Restaini, in qualità di delegata nazionale ANCI e di Presidente Anci Lazio della Consulta dei Piccoli Comuni, esprime grande soddisfazione per questo importante riconoscimento di investimento in opere pubbliche di massima attenzione sui nostri territori.
Gli ulteriori 1.750 milioni di euro verranno assegnati nei prossimi mesi a valere sulla stessa graduatoria delle opere ammissibili per il 2021, come previsto dall’art. 139-bis della legge di bilancio 2019.
È quindi prevedibile che con la seconda tranche di assegnazioni relative al 2021 possano trovare accoglimento quasi tutte le richieste ed è auspicabile che con ulteriori assegnazioni, oltre alla copertura totale delle richieste ammissibili, trovino soddisfazione anche le richieste formulate da enti che non avevano ancora regolarizzato la trasmissione dei propri bilanci in BDAP, molti dei quali sono risultati esclusi per imperfezioni meramente formali.
Poiché l’importo delle richieste è risultato superiore all’entità dello stanziamento, per l’attribuzione del contributo ha trovato applicazione il criterio di cui al comma 141 della legge di bilancio 2019, basato sulla priorità (fino al 50% delle risorse disponibili) attribuita agli enti con minore incidenza del risultato di amministrazione, al netto della quota accantonata, rispetto alle entrate finali di competenza, ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio di cui al d.lgs. n. 118 del 2011, come risultanti dai rendiconti della gestione 2019 (penultimo esercizio precedente a quello di riferimento).
Della provincia di Latina ammessi sono 17 Comuni – Aprilia, Bassiano, Campodimele, Cisterna, Cori, Formia, Gaeta, Itri, Latina, Pontinia, Priverno, Rocca Massima, Roccagorga, San Felice, San Cosma, Sermoneta, Sonnino.
L’ammontare del contributo attribuito a ciascun ente è stato, secondo il seguente ordine di priorità, previsto dalla normativa vigente:
a) investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
b) investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
c) investimenti di messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente. Il dissesto idrogeologico è un argomento di fondamentale preoccupazione, e la presentazione di n. 4.554 certificazioni per un totale di n. 9.151 progetti ed una richiesta di risorse pari ad euro 5.081.354.870,43 ne è la dimostrazione.
Un plauso anche a tutte le amministrazioni che nella programmazione triennale delle opere pubbliche, necessaria per essere inseriti nel piano ministeriale di finanziamenti, ha con lungimiranza avvertito ed affrontato il tema del dissesto idrogeologico.
Anci Lazio