La Regione Lazio ha escluso dalla Valutazione Ambientale Strategica 4 piani
Via libera sui nuclei abusivi
La Regione Lazio con le determine numero G01591-G01592-G01593-G01594, del 16 febbraio 2021, ha escluso dalla Valutazione Ambientale Strategica di cui agli artt. da 13 a 18 del D.Lgs. n.152/2006, i “piani attuativi dei nuclei spontanei urbanisticamente recuperati con variante speciale approvata con D.G.R. n.622/2012 – dei Sistemi Campoleone, Campo di Carne, Campoverde e Centro Urbano (quadrante Toscanini/Guardapasso). Una decisione che permette, al nostro Comune, di intervenire su tali nuclei. Negli ultimi anni, Aprilia è uscita dallo status disorganizzato dell’abusivismo edilizio, con il censimento su tavole della variante speciale dei nuclei sorti spontaneamente, tentando di chiudere quella ferita consumata sul territorio a partire dagli anni 70 e che ci ha, successivamente, accompagnato dal 1990 al 2010, in estenuanti dibattiti per il recupero di intere aree e sulle conseguenti modalità da adottare per uscirne, tentando di dare un’identità sociale, organizzativa e abitativa ai nuovi quartieri, inserendoli all’interno delle realtà territoriale. Mentre, mediante ulteriori varianti al vecchio piano regolatore (del 1973), si realizzavano nuove cubature che mal si inserivano sia nel sistema infrastrutturale che in quello sociale e dei servizi.
“Oggi - scrive l’associazione Democratici per Aprilia - ci troviamo di fronte ad una nuova sfida urbanistica, una sfida che dovrà programmare e calibrare nuovi standard di servizi sul territorio, che dovrà essere in grado di individuare, da subito, risorse ed opportunità per la sua realizzazione, una sfida che oggi appare maggiormente possibile ma che si misurerà soprattutto con il coraggio di produrre atti nella difesa dell’interesse pubblico. Proposte, che tengano conto dell’impatto che avranno sul territorio, che siano in grado di apportare benefici diffusi in termini di opere e risposte sociali, che non vadano ad impattare su un ambiente già sufficientemente compromesso ma che mirino alla tutela del decoro urbano in cui saranno inserite; trasformandosi in nuove opportunità e divenendo loro stesse un traino per nuove economie sostenibili, con positive ricadute sociali. Tutto questo, senza ulteriore consumo di suolo. Oggi, con l’emanazione dei suddetti provvedimenti,da parte della Regione Lazio si offre l’opportunità di chiudere, sui primi quattro nuclei, l’annosa questione dell’abusivismo edilizio sul nostro territorio. Troppi anni purtroppo sono passati dall’approvazione della Variante Speciale della Regione Lazio n°622/2012, finalizzata al completamento dei sistemi urbani nei nuclei oggetto del nulla osta regionale per l’esenzione di procedura VAS, per l’’approvazione dei piani attuativi. Piani attuativi necessari a fissare le aree destinate a servizi nei nuovi nuclei risanati. Con l’atto, soprarichiamato, ci si offre una grande opportunità, quella di aprire una nuova “era urbana”, in cui le ex borgate abusive possano assumere una nuova identità, quella di nuovi quartieri, individuando all’interno degli stessi le opere ed i servizi necessari al raggiungimento di uno standard di qualità della vita adeguato ad una Città che viaggia verso i centomila abitanti. La fase che si sta avviando e con l’auspicabile completamento degli altri cinque sistemi ancora da presentare in regione (questi primi quattro erano pilota), rappresenterà la sfida futura per le prossime amministrazioni comunali, dove trovare un punto d’incontro gli interessi pubblici e quelli dei privati proprietari delle aree (all’interno dei nuclei) ancora libere. Attuando quei servizi con cui dare un’immediata risposta da parte dell’ente pubblico esigenze dei cittadini (piazze, parchi, marciapiedi, strade, scuole, strutture e presidi pubblici). Evitiamo volutamente, in questa fase, di porre l’accento su opere come fognature e depurazione,argomenti che meritano un’attenzione particolare, da inserire in una più ampia “questione igienico sanitaria”. Questione che sarà, per forza di cose, la sfida da affrontare nel prossimo futuro attraverso il rispetto per l’ambiente che ci circonda e che dovrà e potrà realizzarsi solo attraverso l’impegno “vero” da parte di tutti noi. Le regole sono già scritte, i soggetti sono ben individuati ma che necessitano del coinvolgimento dei cittadini, associazioni, comitati di quartiere e consorzi di autorecupero, che saranno i veri fruitori e custodi di tali servizi”.
A.P.
Per il 2021 il Comune conta di incassare 450mila euro
Strade sicure con le multe
Strade più sicure e videosorvegliate grazie ai soldi garantiti dal pagamento delle multe. A stabilire la ripartizione dei fondi che il Comune di Aprilia prevede di incassare per il 2021 attraverso le sanzioni amministrative applicate ad altrettanti trasgressori la Giunta, con la delibera 44 approvata il 4 marzo scorso. Nel dettaglio, per il 2021, l’amministrazione prevede di incassare almeno 450 mila euro e sottraendo alla cifra la quota parte da accantonare e quella destinata come dispone l’articolo 208 del codice della strada, l’amministrazione ha stabilito la destinazione di 224 mila euro. Una cifra molto elevata, quella preventivata per l’anno in corso, se si tiene conto che l’anno passato con 6.204 verbali emessi la polizia locale riuscì ad incassare 242 mila euro, 80 mila euro in più dell’anno precedente. Quanto alla destinazione delle 224 mila euro, un quarto della somma, come previsto dalla legge, dovrà servire per la manutenzione delle strade e per questo l’ente ha istituito un fondo vincolato per gli interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica stradale sulle strade di proprietà comunale, per un totale di 56 mila 196 euro. Una cifra analoga verrà destinata invece al fondo vincolato per il potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazione in materia di circolazione stradale e nello specifico 9mila 196 euro per la manutenzione dei mezzi tecnici dei servizi della Polizia Stradale, 32 mila euro per il potenziamento dei servizi di controllo e 15 mila euro per gli arredi e le attrezzature necessarie all’espletamento dei servizi. Della restante parte, pari a 112 mila 393 euro, la parte più sostanziosa per l’ammontare di 55 mila euro serviranno per incrementare la videosorveglianza e la sicurezza urbana, 10 mila euro per il miglioramento della circolazione stradale e 5 mila 800 euro per la formazione interna.
“Le previsioni del bilancio 2021 – si legge all’interno del documento – prevedono nelle entrate uno stanziamento di 450 mila euro relativo ai presunti introiti derivanti dalle sanzioni amministrative a seguito di violazioni del codice della strada. Alla posta in oggetto è collegato un accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. Il 50% dell’importo va destinato alle finalità di cui l’articolo 208 del codice della strada”.
Con la determinazione 11 del 3 marzo scorso inoltre, il dirigente della polizia locale Massimo Giannantonio ha previsto l’impiego di risorse interne per finanziare il Progetto di lavoro continuità operativa delle misure urgenti connesse allo stato di emergenza epidemiologica da Covid 19. 11 mila 172 euro a favore del personale del Comando di viale Europa, serviranno a finanziare le ore di servizio aggiuntivo determinate dall’esigenza di maggiori servizi di controllo del territorio per verificare anche il rispetto delle misure restrittive e di contenimento dei contatti sociali imposti dal governo.
Francesca Cavallin